Da fan sfegatato del nostro Sherlock, collezionista di tutti gli apocrifi possibili, film compresi, e adoratore totale dell'Holmes di billy Wilder e del caricaturale ma delizioso Senza Movente, era logico avvicinarsi con estrema prevenzione a questa prova di un regista che normalmente mi lascia totalmente indifferente. A parte la moglie.
Indi per cui, la piacevole sopresa che ho avuto e' stata..piacevole!
Bellissima l'ambientazione, strepitosi gli attori. Robert Downey si conferma poliedrico ed efficace, con una punta di ironia guascona che spesso lo accompagna e che qui calza come un guanto.
Le caratteristiche base del personaggio di Conan Doyle non sono per nulla stravolte, semmai esagerate per una prevedibile concessione al baraccone holywoodiano, ma alla fine c'e' tutto l'Holmes che conosciamo, pugni compresi. Trovo molto riuscita l'dea di spiegare le deduzioni del nostro tramite veloci flashback e non con pedanti e banali dialoghetti tra lui e Watson come invece spesso accade. Ed e altresi' riuscita, sempre ed umilmente secondo me, questa accennata e vaga omosessualita' che aleggia a tratti tra i due, un misto fra gelosia fisica e bisogno mentale, che li unisce in fondo per la vita, al di la' di matrimoni ed avventure eterosessuali di entrambi. A volte un sorrisetto sarcastico vale piu' di mille risate, soprattutto se fatto con una certa complicita'.
[+] lascia un commento a gosnurle »
[ - ] lascia un commento a gosnurle »
|