Un pesce di nome Wanda

"Un pesce di nome Wanda" è una commedia inglese spiritosa con un'ironia d'oltremanica e con dei personaggi iconici e interpretati magistralmente da degli ottimi attori che tengono lo spettatore attaccato allo schermo dal primo momento fino all'ultimo, offrendo dei momenti di divertimento sfrenato. 
Un gruppo di quattro criminali organizza un colpo ad una gioielleria. Dopo aver recuperato e nascosto la preziosa refurtiva, due membri della banda (Otto e Wanda) denunciano alla polizia un complice ( Georges) che però, prima di essere arrestato, nasconde il bottino in un luogo segreto e dà la chiave della cassaforte dove sono nascosti i gioielli rubati al quarto partecipante, che viene avvisato di diffidare gli altri due compagni che sono sospettati di averli traditi. 
Segue dunque una lunga e intrigante avventura durante la quale Otto e Wanda dovranno trovare prima la chiave che apre la cassaforte e poi risalire  al luogo dov'essa è nascosta. Per scoprire dove si trova, Wanda dovrà concedersi all'avvocato di Georges, che potrebbe conoscere il nascondiglio. 
Kevin Kline verrà premiato nel 1989 per un'interpretazione memorabile nei panni di Otto, ma un riconoscimento particolare va a tutto il cast che conferisce ad una commedia ben scritta e ben diretta un'ironia brillante, seppur a volte fantomatica e surreale, che non sfocia QUASI mai nell'oscenità o nella volgarità. 
Un film con pochi errori e con un intreccio solido e prettamente realistico che consiglio vivamente