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Un film chiaramente di genere fantastico per bambini. E come tale vanno presi i dialoghi e le spiegazioni iniziali. Bello finché non entrano in scena action una robusta donna nera e una ragazzina. [lo chiamo punto SA (start action) ] Da quel momento prendono prepotentemente il sopravvento i cliché della propaganda attuale: donna nera grossa che si impone, femmine invincibili, e tanto gaysmo maschile malcelato.
Si vede che sono brutti innesti forzati che costringono il film ad uno sviluppo innaturale che va proprio a guastare il pathos tipico delle situazioni più rischiose. Da un film per bambinI mi aspetto la possibilità di identificarmi in un protagonista Maschile e dell'azione appassionante. Invece così il ruolo maschile è subordinato e sottotono, per quanto drittamente girato e compensato in azioni e situazioni rocambolesche, e si vira verso la commedia anche quando non dovrebbe esserlo. Gli manca proprio il senso della misura. Inoltre i bambini che non hanno certe conoscenze, ridono quando vedono due omoni simulare un 69 con battute a doppio senso. Da adulti si ride un "po' meno". I doppi sensi continuano fino alla seconda scena post-credit.
Promozioni gay sussistono in realtà fin dall'inizio. Ma tutto sommato fino al punto SA, sono sotto il livello di guardia.
E' una delusione. Linearmente si può dire che il film è bello all'inizio, ma si squaglia nella seconda parte.
Peccato, perché i mondi immaginari quadrati di Minecraft sono affascinanti, e alcune inquadrature e costruzioni sono proprio tipiche dei mondi videogiocosi. Molte idee e trovate lungo tutto il film sono carine. Non tutte. Qualcheduna è meno efficace, ma se fosse solo quella, non ci sarebbe problema. Il negozio nerd di videogiochi di Jason Momoa è bellissimo. Veramente un sogno nerd nerd. E quando lo wokismo non si mette in mezzo, anche le scene action, e in generale tutto il resto, sono molto buone. Il ragazzino, Henry, interpretato dal giovane attore Sebastian Hansen, è visualmente perfetto per la parte, ma non è stato sviluppato abbastanza. In genere sono buoni i dialoghi, il cast umano, il personaggio di Malgosha e il Generale Chungus. I piglin, sono praticamente orchi di color terriccio.
Uno degli esseri del film, per l'imponenza che ha, può ricordare un adattamento di Optimus Prime, un altro sembra un incrocio fra Frankenstein e Chucky.
In merito al discorso fedeltà al giuoco non posso dire niente, non avendoci mai giocato. Questa recensione riguarda solo il film in se stesso.
Aggiungere un punto in più per i bambini.
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