Come ho scritto nel titolo, avevo troppe aspettative prima della visione di questo film, e sono consapevole del fatto che la mia recensione va controcorrente rispetto a quelle pubblicate finora. I motivi per cui il film non mi è piaciuto, presi singolarmente sono banali, forse un pò stupidi, dettati dalla mia pignoleria, ma sommati tutti insieme hanno contribuito al giudizio negativo, non è un film che rivedrei e non lo consiglierei. Ora elenco questi motivi:
1) Ho noleggiato il film da Amazon Prime, e per una buona mezz'ora ho prima cercato di settare l'illuminazione dello schermo, poi ho pensato che forse il file scaricato era danneggiato e infine ho pensato di avere seri problemi di vista. Solo dopo aver cercato il trailer dal pc ho appurato che il fatto di non vedere quasi nulla era una caratteristica del film, voluta dal regista, forse per accentuare l'atmosfera di cupa disperazione, che lo ha ambientato in un appartamento scarsamente illuminato... ho passato tutto il tempo a strizzare gli occhi cercando di mettere a fuoco almeno il viso degli attori, che in molte scene si intravede a malapena, ed è un peccato perchè si perde la mimica facciale che è fondamentale per la recitazione.
2) L' amica del protagonista è infermiera, da un lato assiste e cura il protagonista con molta competenza, lo sgrida e lo sprona a non lasciarsi andare, dall'altro però gli procura cibo spazzatura anche in punto di morte.
3) La figlia, tra tutti i personaggi irritanti del film, è la più insopportabile. Irrompe, dopo 8 anni di silenzio, nella casa del papà, con un atteggiamento estremamente aggressivo, con una cattiveria troppo estrema, esagerata, per quanto si possa giustificare con la giovane età, l'adolescenza, la ribellione, i traumi dell'infanzia. Infatti quando il padre le dice "sei meravigliosa, sei bellissima", hem, no, è una psicopatica crudele e totalmente priva di empatia.
4) Il protagonista è consapevole di avere pochi giorni di vita, e in quei pochi giorni deve avere a che fare con persone, tra la figlia, l'ex moglie, il missionario, che o lo insultano, o lo umiliano o lo prendono in giro. Nessun moto di ribellione, non un grammo di orgoglio, nulla che gli faccia dire qualcosa che vada oltre il chiedere scusa per colpe anche non sue. L'unico momento di comprensibilissimo scazzo lo si vede quasi alla fine, non spoilero nulla comunque non è rivolto a chi se lo merita davvero.
5) Le capacità investigative della figlia risulterebbero assurde anche in un film di James Bond.
6) La scena finale riscatta in piccola parte il film, e sottolineo "in piccola parte", perchè nulla è paragonabile alla struggente bellezza della scena finale di "Amour", di Haneke. Nulla.
7) Forse avrei dovuto aspettare un pò, prima di guardare questo film, perchè il giorno prima ho visto Perfect Days, che considero uno dei film più belli visti negli ultimi 10 anni, ed è come con i libri, leggo un libro-capolavoro che mi lascia il cuore gonfio di emozioni, e poi il libro successivo inevitabilmente mi delude.
Con il mio giudizio negativo non intendo sminuire la bravura di Brendan Fraser, immenso (sotto tutti i punti di vista).
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