Il grande passo |
|||||||||||||
Un film di Antonio Padovan.
Con Stefano Fresi, Giuseppe Battiston, Flavio Bucci, Francesco Roder, Camilla Filippi.
continua»
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 96 min.
- Italia 2019.
- Tucker Film
uscita giovedì 20 agosto 2020.
MYMONETRO
Il grande passo
valutazione media:
3,07
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L''autoironia veneta: non più un ossimorodi francesca meneghettiFeedback: 7486 | altri commenti e recensioni di francesca meneghetti |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 20 agosto 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Antonio Padovan è un giovane regista (poco più che trentenne) formatosi a New York, che ha però mantenuto salde le sue radici venete (non venetiste!). Si è rivelato al pubblico con il film “Finché c’è prosecco c’è speranza”, ambientato tra le colline solighesi e di Conegliano, che allude a ciò che sta sotto la favola del Veneto efficiente e del vino con le bollicine.
Anche in questo lavoro il Veneto, più precisamente il Polesine, fa da scenario della storia, e veneti sono parecchi degli attori (che già hanno fatto squadra nel primo film: Giuseppe Battiston, Roberto Citran, Vitaliano Trevisan e Mirko Artuso, a cui si potrebbe aggregare per osmosi il caratterista francese Teco Celio). Ma la componente affettiva della scelta si intreccia con quella razionale e programmatica: omaggiare la Trilogia del Po di Carlo Mazzacurati, ma anche Spielberg, come ha dichiarato l’autore, e Fellini, aggiungiamo noi, che evapora insieme alle nebbie, alle nuvole che coprono la luna, ai paesaggi fluviali.
Detto questo, si può parlare di un altro Veneto in senso diverso al primo film (un giallo che portava a indagare su spregiudicati affari indifferenti al bene comune). Un Veneto alternativo, dove si può praticare l'autoironia (udite, udite!) e dove possono sbocciare, sia pure a fatica, ostacolate da incredulità e perbenismo, persone che sanno sognare e guardare oltre i piatti orizzonti della loro terra, oltre i schei.
Dario (Giuseppe Battiston) è infatti un sognatore, che, folgorato dall’allunaggio del 1969, ha sempre coltivato il sogno di emulare Neil Amstrong (cui si deve l’espressione “Il grande passo”). Ha studiato ingegneria aerospaziale, ha creato un laboratorio fantascientifico in un capanno agricolo: vuole arrivare sulla luna. Solo che il primo tentativo di auto-lancio fallisce, con un conseguente incendio che danneggia un vicino e allerta la comunità, già ostile a Dario “luna storta”. Viene così contattato un fratello, figlio dello stesso padre (a sua volta visionario, ma fanfarone: da anziano lo interpreta Flavio Bucci), e di madre diversa che vive a Roma e ha un negozio di ferramenta. Stefano Fresi, che interpreta la parte, è una sorta di doppione di Battiston in versione romana, alla Mastandrea. Sono due omoni dal viso dolce e buono e finiscono per intendersi, dopo le difficoltà iniziali dovute all’impulsività di Dario.
Attorno alla coppia protagonista, una corte di personaggi, in buona parte caricaturali, rende bene l’atmosfera paesana. Il film è veramente godibile e dotato di una freschezza che induce alla risata spontanea. Si esce dalla sala ridendo. Il che non è poco, specie di questi tempi.
[+] lascia un commento a francesca meneghetti »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di francesca meneghetti:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | sergio dal maso 2° | ellebi 3° | francesca meneghetti 4° | alice88 5° | marco 6° | giovanni tonon 7° | lizzy 8° | eugenio 9° | frankmoovie |
Torino Film Festival (2) Articoli & News |