
Anno | 2024 |
Genere | Drammatico, Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Fabio Massa |
Attori | Morgan David Jones, Rasha Bilal, Enrico Lo Verso, Randall Paul, Fabio Massa Denny Mendez, Faty Ba, Tomas Arana, Cristina Donadio, Maria Grazia Cucinotta, Sergio Muniz, Nicola Acunzo, Tony Campanozzi, Pietro De Silva, Naya Manson, Yuliya Mayarchuk, Craig Peritz, Anita Tenerelli. |
Uscita | giovedì 13 marzo 2025 |
Distribuzione | Goccia Film |
MYmonetro | 3,06 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 11 marzo 2025
Un dramma sociale ambientato nell'isola di Lampedusa dove i bambini, l'amore, l'amicizia e il tradimento sono i protagonisti. In Italia al Box Office Global Harmony ha incassato 49,9 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Il giornalista e filantropo americano Richard Foster, due volte premio Pulitzer e proveniente da una ricca famiglia, ha creato a New York la fondazione Global Harmony per la salvaguardia dei diritti umani. In visita in Italia per un'ospitata televisiva, assiste a un incidente automobilistico in cui rimane coinvolta una prostituta di origini africane in corsa verso un ospedale per partorire. Prima di morire, dà alla luce una bambina di nome Gaia, che Richard decide di adottare. Sette anni dopo, la sua fondazione è sempre più impegnata per la difesa dei bambini, con una nuova sede a Lampedusa dove Foster segue le attività dei suoi laboratori creativi didattici per l'infanzia. Tuttavia, il suo progetto utopico di un mondo migliore dovrà scontrarsi con gli interessi di grandi gruppi criminali.
Le nobili intenzioni non bastano, e il film si rivela troppo didascalico nell'esposizione del messaggio sociale, e inconsistente nella dimensione thriller.
Global Harmony sembra essere solo un'idea di film, una bozza non sviluppata con gli adeguati strumenti cinematografici, a partire dalla scrittura. Più che un personaggio, il protagonista Foster appare come un simbolo, un carattere idealizzato e privo di sfumature, come la figlia adottiva Gaia e come la sua stessa organizzazione che vorrebbe abolire la disparità socio-economica tra le nazioni mirando alla tutela delle pari opportunità e ad una cooperazione globale, senza però specificare come. Tutto resta generico e superficiale, come anche i poteri forti cattivi che colpiranno Foster e la sua famiglia, con l'intento di perpetrare lo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo.
A dispetto del cast internazionale e dell'ambizione di affrontare grandi temi politici, il film naufraga presto tra dialoghi artificiosi e ridondanti e la ripetizione di un messaggio sociale troppo vago. E non riesce a funzionare nemmeno nella dimensione thriller, laddove i momenti che dovrebbero essere di maggiore tensione drammaturgica rischiano invece di assumere una forma quasi caricaturale.
Quando tutto sembra finito, ecco arrivare sui titoli di coda anche la canzone di Claudio Baglioni, totalmente fuori contesto ed ennesimo punto interrogativo.
I festival aiutano la divulgazione di opere che spesso e volentieri meritano! Una storia che ti prende sin dal'inizio. Una Lampedusa finalmente fuori dai canoni televisivi e giornalistici, una storia che fa sognare e che spero possa diventare realtà. Apprezzato molto! Alcuni piccolissimi """""difetti""""""" mi fanno mettere un 4 [...] Vai alla recensione »
Non amo i film italiani (la maggior parte di essi...) li trovo spenti, territoriali, con poca fantasia e coraggio! Beh, questo è un film davvero coraggioso! E' girato in modo splendido, gli attori sono stati scelti alla perfezione, si crede alle emozioni dei personaggi e credo che anche l'aspetto tecnico sia stato davvero ben curato. Ci sono momenti molto toccanti, sono uscita dalla [...] Vai alla recensione »
Abito a Colonia (Germania!) Ieri ho avuto modo di assistere alla visione del film: è stato profondo e molto emozionante. La storia della bambina mi ha rapita, le emozioni erano vere e sinceramente mi sono emozioata! Spero che "global harmony" ed il suo messaggio, trionfi nel mondo perchè ne abbiamo davvero bisogno! Un pauso alla bambina che con quei suoi occhioni [...] Vai alla recensione »
Ho trovato questo film una favola nera potente e visionaria, che ho amato profondamente. Il film smaschera con eleganza e crudeltà le contraddizioni del nostro tempo, intrecciando denuncia sociale e simbolismo in un racconto disturbante e poetico. È un'opera che scuote, fa pensare, e rimane impressa. Da docente, lo consiglio (vivamente) alle scuole superiori: perfetto per stimolare [...] Vai alla recensione »
Devo ammettere che dopo tanti anni non ho più speranza! Credo che questo mondo sia così com'è e che non cambierà mai! Ma questo film mi ha dato la speranza di avere ancora speranza. Ho incontrato il regista in sala al Lux di Torino e la luce che ha negli occhi mi ha fatto capire che forse stavo sbagliando.... Speriamo che il domani sia più luminoso del nostro [...] Vai alla recensione »
Generalmente, non amo molto i film dove il "buono", candido e puro, vince contro i "malvagi", brutti e cattivi! Eppure questo film mi ? piaciuto! Sembra un film americano per lo stile. Bella la trama, bravi gli attori. Location molto belle (tra cui spicca la bellezza di un'isola come Lampedusa, spesso etichettata in malo modo, per il fenomeno immigrazione clandestina, senza appello).
Trascinato dal alcune info a mio parere molto interessanti trovate on line, Ieri ho visto Global Harmony al Cinema Cicolella di Foggia e devo dire che mi ha veramente colpito. Un film che sa emozionare, con una regia che ti prende e ti fa vivere ogni momento. La partecipazione di Claudio Baglioni nei titoli di coda è stato un bel tocco in più, che ha reso tutto ancora più [...] Vai alla recensione »
Questo film è molto più di un’opera cinematografica: è un messaggio potente, un’emozione che arriva dritta al cuore. La delicatezza e la profondità con cui hai affrontato temi così importanti mi hanno profondamente toccato. Il film regala una luce e consapevolezza a una realtà che merita di essere vista e compresa.
Finalmente un film di produzione campana che non riguarda la camorra. Finalmente un film di un giovane autore che si cimenta nell'ardua scommessa di raccontare un qualcosa di sociale. Finalmente qualcuno che ci riesce. Ho apprezzato il film e lo consiglio.
Un film che sembra dalla "forma" un misto tra un film americano e un alto bidget italiano. Mi è sembrato molto curato, una storia avvincente e un gruppo di attori ben strutturati. Mi ha fatto piacere vedere nel cast Enrico Lo Verso che non vedevo da un pò. Sempre molto bravo. Tutto funziona bene. Aggiungo che vado in vacanza a Lampedusa da 15 anni.
Un film sicuramente riuscito, bello vedere un cast cos? preparato e ricco di nomi. La storia mi ha convinto, anche se, in alcuni punti, avrei voluto vedere pi? storia "reale". Ma questo non ha inficiato la visione che comunque resta ritmata e soprattutto emozionante. Il primo tempo scorre bene, il secondo emoziona.
Lo abbiamo visto a scuola. Il regista dopo la visione ci ha incontrati e devo dire che ? stata un'esperienza bellissima. Credo che il tema trattato sia molto bello. A me ? piaciuto tanto il protagonista, sempre credibile, e si porta addosso tutto il film. Ammetto che mi sono emozionato in almeno due momenti. Sicuramente da vedere.
E' un film che ti prende sin da subito! La trama ? davvero interessante, la regia, la fotografia e le locations sono molto belle, con una colonna sonora a mio parere molto ben equilibrata. Poi la presenza nel finale di Baglioni ha arricchito un gi? ottimo lavoro. Il messaggio di unione e speranza ? davvero forte. L'unica cosa che avrei voluto vedere di pi? ? qualche momento in pi? di approfondimento [...] Vai alla recensione »
Questa ? la sensazione che ho avuto tornando a casa ieri. Ho sentito parlare di questo film come film indipendente di qualit? e quindi ho deciso di vederlo. Una sala piena (che non mi aspettavo!) e molto felice di averlo visto al cinema... ? un film che celebra la bellezza della diversit? e dell'unit?, portando un messaggio potente di speranza e solidariet
Visto ieri in una sala napoletana. Il film mi ha ispirato per il suo tema cos? importante. Avevo visto dei servizi al tg e ho deciso di andare. Ottima scelta. Un film importante e sicuramente di qualit?. Non amo particolarmente i film italiani, ma questo , che in realt? sembra pi? un film americano che nostrano, nel modo di essere girato, mi ha preso. Per me vale!
Ieri sera ho visto il film nella sala napoletana ?America hall?. Poche parole per commentare un film che, con una trama avvincente e al passo coi tempi, mi ha coinvolto emotivamente. Bravi gli attori. Il protagonista ? davvero da brividi.
Ci sono film e film che fanno riflettere. Global Harmony è questa tipologia di film. Ho fatto tardi per vedere un altro film e ho deciso di lanciarmi su questo titolo vedendo la locandina. Inaspettatamente bello. Consigliato.
Il film è completamente mediocre, non si salva proprio niente, dalla recitazione allo sviluppo del tema. Tutto è vago, inconsistente, peggio di una delle peggiori soap opera. Prego chi si decide a fare un film di soppesare prima le proprie capacità e poi di decidere se farlo. A cinema non c'era nessuno spettatore. Ero solo io e dopo mezz' ora me ne sono andato disgustato. [...] Vai alla recensione »
Sono andata a vedere questo film perch? mi sono sempre fidata delle scelte del cinema dove lo presentavano. Un film che dalla prima scena capisci gi? come finisce. Pessima scrittura e peggiore recitazione per non parlare del doppiaggio asincrono. C'? anche una scena doppia che sembrava un errore di montaggio. Sarebbe stato almeno un guizzo. Pessimo anche il product placement.
Fabio Massa dirige e interpreta il suo terzo lungometraggio, dopo Aeffetto domino (2017). e Mai per sempre (2020). Con Global Harmony, che oscilla tra dramma sociale e thriller e dove il bene fronteggia il male come nel più classico dei racconti, il regista da voce al suo protagonista Richard Foster, due volte vincitore del Pulitzer, e al suo profondo desiderio di cambiamento.
Richard Foster, figlio di ricchi imprenditori ma dall'inossidabile senso etico, fonda la Global Harmony, organizzazione che lotta per abolire le disparità tra le nazioni (così, genericamente). Porta avanti la sua battaglia da Lampedusa (e della città vediamo solo laccate riprese da cartolina), dove vive con la famiglia (multietnica, ovvio); ma un'associazione criminale, che sfrutta i bambini per il [...] Vai alla recensione »