Challengers

Un film di Luca Guadagnino. Con Zendaya, Josh O'Connor, Mike Faist, Scottie DiGiacomo.
continua»
Drammatico, durata 131 min. - USA 2024. - Warner Bros Italia uscita mercoledì 24 aprile 2024. MYMONETRO Challengers * * * - - valutazione media: 3,44 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Partita a tre Valutazione 4 stelle su cinque

di Clara Stroppiana


Feedback: 1524 | altri commenti e recensioni di Clara Stroppiana
mercoledì 15 maggio 2024

 Tashi, Patrick e Art, i  tre protagonisti di Challengers sono molto giovani, ma anche quando crescono e lo sono un po’ meno, grazie ai continui flashback possono fare dei balzi indietro temporali e ritrovarsi adolescenti. Piccoli miracoli cinematografici che portano lo spettatore dentro il sogno dell’eterna giovinezza. Quel tornare a qualche giorno prima, a mesi o addirittura anni ormai trascorsi fa comunque perno sul presente. Come dire che la palla vola da un giocatore all’altro al di qua e al di là della rete, ma alla fine cade sempre a terra. Guadagnino dunque ha scelto un campo da tennis come luogo sul quale far giocare la vita con le sue “variabili”, metafora esplicitata nell’affermazione di Tashi: “il tennis è una relazione”. Parole uscite dalla sceneggiatura del talentuoso scrittore e youtuber Justin Kuritzkes che racchiudono il senso del film, diventeranno (forse) un’espressione del nostro quotidiano e tolgono ogni dubbio, a chi ancora ne avesse, che questo non è un film sul tennis sebbene i match non manchino. Sebbene il titolo giochi sull’ambiguità del doppio senso di Challengers che significa sì “sfidanti”, ma si riferisce anche ad un particolare tipo di torneo tennistico. E’ assente invece quel silenzio denso che unisce in una bolla atleti e spettatori. La musica irrompe e, inaspettata, “profana”  la scena. Trent Reznor e Atticus Ross (già Oscar per The Social Network) mescolano elettronica e techno, ci percuotono con ritmi da thriller e ci immergono in una suspense adrenalinica. La storia è quella di Patrick (Josh O’Connor) e Art (Mike Faist), amici legatissimi fin dall’infanzia che, il giorno in cui vincono il doppio juniores del torneo US Open, conoscono la bellissima Tashi (Zendaya), con un futuro da campionessa per abilità sportiva e carattere. Da quel momento le loro tre vite ricevono una spinta verso il coming of age e prendono ad intrecciarsi negli anni, tra lontananze e riavvicinamenti, un lasciarsi e riprendersi che si ripetono, come nei loop della musica, in un triangolo amoroso sempre in bilico. Da quel punto in poi in campo saranno sempre in tre: Patrick e Art a disputarsi il set e Tashi nel ruolo di allenatrice di Art, dopo che un incidente ne ha interrotto la carriera. Saranno sempre in tre nell’altra partita, quella psicologica che vi si sovrappone e vi si incastra tra una soggettiva, un primissimo piano, un dettaglio sui muscoli tesissimi, le gocce di sudore, tra un rallenty esasperato, un’audace ripresa dal basso e l’uscita di scena di Tashi sulle sue gambe lunghissime, l’andatura di una felina e quel corpo perfetto da sembrare il disegno di un videogioco.  Fragilità, amicizia, amore, ambizione, tradimenti, tenerezza, gelosia, dominio, successo, vittorie e sconfitte potrebbero far pensare agli ingredienti di un romance. Il regista al contrario ha una mano molto abile nel dosare; sceglie tre interpreti giusti,  è attento a non superare il limite, accenna qualche strizzatina d’occhio e ne fa un film contemporaneo nel linguaggio, attuale nei contenuti e soprattutto sexy, con tante “x” come gli piace dire. Un film che si fa seguire con partecipazione emotiva e tensione come se fosse in gioco la nostra partita.
La storia rimanda inevitabilmente ad altri famosi triangoli amorosi che si sono consumati sugli schermi. Tutti abbiamo pensato al Jules e Jim di Truffaut che nel 1962 apparve così scandaloso da essere vietato ai minori di anni 18. Altra pietra dello scandalo con problemi di censura The dreamers (2003)di Bertolucci riproposto di recente (2024) nella versione restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna e uscito nelle sale col divieto ai minori di 14. Storie dalla componente drammatica molto forte che sfociano nella tragedia o nella disillusione. Guadagnino al contrario ci regala un finale aperto, ma ricco di energia e di possibilità future. Un momento di positive visioni per il quale lo ringraziamo.

[+] lascia un commento a clara stroppiana »
Sei d'accordo con la recensione di Clara Stroppiana?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
0%
No
100%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Clara Stroppiana:

Challengers | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 |
Scheda | Cast | News | Trailer | Foto | Frasi | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità