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Caterina Bogno
Film TV
Nata Valerie June Carter pochi mesi prima del crollo di Wall Street, nel primo film a lei sola dedicato June Carter Cash è June, semplicemente June. Via, cioè, il cognome del marito Johnny e via il corredo della Carter Family, nell'intento cristallino di restituire alla stella del country quello spazio tutto suo che la Storia le ha sottratto (lo spazio delle donne, direbbe Daniela Brogi). Dagli esordi precocissimi alla consacrazione con "The Man in Black", la cantante e autrice - di Ring of Fire, tipo: alzi la mano chi se lo ricordava - è sempre stata (raccontata come) la figlia di, il +1, la metà dolce o meno di qualcuno: a 10 anni canta nei più southern degli States in quartetto con la madre e le sorelle; a 20, al Grand Ole Pry di Nashville, tira fuori la sua indomita verve comica a fianco del futuro marito Carl Smith, star dell'honky tonk; a 40 fa battere i cuori d'America all'unisono col partner in crime Johnny Cash (un sodalizio bruciante, sì, ma non sempre idilliaco). [...]
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