Cocainorso

Da una premessa vera, il natural horror demenziale di Elizabeth Banks mantiene quello che promette. Nulla di più, nulla di meno, in sala dal 20 aprile

1985, dal cielo piovono borsoni contenenti svariati chili di cocaina. Una parte di questi finisce in un vialetto di Knoxville, in Tennessee, insieme al corpo di Andrew Thornton, narcotrafficante costretto a liberarsi del carico in volo, a buttarsi a sua volta dall'aereo finendo al suolo, morto, perché il paracadute non si è aperto. Un'altra parte, consistente, finisce invece nella foresta di Chattahoochee, in Georgia. Qui, mesi dopo, viene ritrovato il cadavere di un orso bruno che, suo malgrado, aveva ingerito notevoli quantità di cocaina. [...]

di Valerio Sammarco, articolo completo (3633 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 12 aprile 2023