Daniele De Angelis
Cineclandestino
Impresa quanto mai ardua, al giorno d'oggi, raccontare un classico coming of age senza scadere nel già visto. La regista canadese Anaïs Barbeau-Lavalette, dirigendo il suo La déesse des mouches à feu - lungometraggio che inaugura la diciottesima edizione delle Giornate del Cinema Quebecchese in Italia - mette in scena un tentativo tutt'altro che esente da difetti ma capace di riscattarsi parzialmente grazie ad uno sguardo intriso di sincerità.
La dea delle lucciole, questa la traduzione italiana del titolo francese, è la giovane Catherine (brava la giovanissima Kelly Depeault), sedici anni ed una sete esistenziale in larga parte frustrata da un ambiente circostante a dir poco ostile. [...]
di Daniele De Angelis, articolo completo (3913 caratteri spazi inclusi) su Cineclandestino 25 marzo 2021