Una panoramica del lavoro di Graziella Lonardi Buontempo, una mecenate che ha cambiato la storia dell'arte. Espandi ▽
Graziella Lonardi Buontempo, mecenate, collezionista e amante dell'arte contemporanea, nasce a Napoli nel 1928. Trasferitasi a Roma, inizia a frequentare artisti emergenti, sostenendoli e diventandone orientatrice e punto di riferimento. Donna di Quadri racconta la sua avventura attraverso le voci di amici, familiari, collaboratori e grandi artisti che ne hanno incontrato il talento, da Achille Bonito Oliva a Raffaele La Capria e Lina Wertmu¨ller. Recensione ❯
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Durante la guerra fredda un uomo chiede asilo a una nave USA ma le cose non vanno come aveva previsto. Espandi ▽
Negli anni settanta, durante la Guerra Fredda, una motovedetta americana e una nave sovietica si incontrano al largo della costa orientale degli Stati Uniti per parlare dei diritti di pesca nell'Atlantico. Nel frattempo, mentre i comandanti sovietici sono a bordo della nave della guardia costiera statunitense dove si tengono i colloqui, un marinaio lituano salta gli oltre tre metri di acqua gelida che separano le barche. Atterrando sul ponte della nave americana, chiede disperatamente asilo. Sebbene tentino, gli americani alla fine non riescono a fornirgli la protezione richiesta e ai sovietici e` permesso di catturarlo e riportarlo sulla loro nave. Ma questo e` solo l'inizio della storia. Recensione ❯
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Banksy è un nome familiare, ma dietro questo nome si nasconde una moltitudine di storie, Chi è veramente Banksy? Espandi ▽
Un viaggio alla scoperta dell'artista di strada più famoso al mondo: Banksy. Grazie al suo anonimato, per più di 25 anni, le persone hanno potuto rivendicare il suo lavoro, sia legalmente che emotivamente, e fantasticare su chi si nasconde dietro questo nome. Attraverso le testimonianze di chi conosce l'artista e ha lavorato con lui, ma anche di chi lo sfrutta, gli dà la caccia, lo rivendica... Banksy Most Wanted disegna un ritratto approfondito di questo Robin Hood mascherato. Ognuna di queste indagini rivela una sfaccettatura dell'artista e delle sue opinioni politiche, dal suo impegno e coraggio per le cause ambientali e per i rifugiati politici, ai suoi legami con la scena musicale, al suo lato imprenditoriale. Il film documentario mette anche in discussione il rapporto con l'identità nella società attuale ponendo allo spettatore un quesito: abbiamo davvero bisogno di conoscere il nome dell'artista per apprezzare l'opera d'arte? Recensione ❯
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Tre uomini dell'Aspromonte raccontano le loro vite segnate dalla 'Ndrangheta. Espandi ▽
Siamo in Aspromonte, a 1700 m di altezza sulla cresta che divide lo Ionio dal Tirreno, dove la società agropastorale parcellizzata in paesi minuti, alcuni ridotti a poche centinaia di abitanti, ne è figlia e custode.
Tre uomini, attraverso le proprie esperienze, raccontano come la loro realtà sia stata segnata da quella che è considerata l'organizzazione criminale più potente al mondo, la 'Ndrangheta.
Sistema oligarchico fatto di regole e prescrizioni, di vite segnate alla nascita, vittime ancor prima che carnefici, di rituali di affiliazione e assegnazione di cariche, retto dall'omertà che diventa vincolo sacro. Gradi, doti e livelli impenetrabili ne costituiscono la gerarchia. Un nucleo duro come un diamante e altrettanto sfaccettato. Chi si assimila alla Famiglia agisce con la convinzione di fare il male e di essere nel bene ma l'Onorata Società non regala niente a nessuno. Recensione ❯
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Un ritratto dell'uomo e del giornalista Vittorio Feltri. Espandi ▽
Il famoso giornalista Vittorio Feltri, amato e odiato, e la storia della sua vita raccontata in prima persona. La sua carriera viene invece narrata da Pino Farinotti che ha scritto i testi. Si parla poco di politica ma si avvicendano volti noti e meno noti per parlare di Feltri come direttore e soprattutto come uomo: ricordi privati, la formazione, la passione per i grandi della letteratura. Tra gli intervistati: Francesco Alberoni, Gabriele Albertini, Paolo Del Debbio, Michela Vittoria Brambilla, Alessandro Sallusti, Pupi Avati. Recensione ❯
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Un uomo vive all'interno della propria auto, conducendo un'esistenza fatta di libri e sogni e lasciando tracce del proprio passaggio con le foto scattate dal cellulare. Espandi ▽
Massimiliano vive all'interno della sua auto, un ventre di lamiera dove conduce un'esistenza fatta di libri e sogni. La camera lo osserva dall'esterno, mentre l'uomo lascia tracce del suo passaggio fugace sul mondo con delle foto scattate col cellulare. Il libro di Giona rivela uno sguardo incantato e dolce su una vita fragile in uno stato di sospensione tra il mondo esterno e quello interiore. Recensione ❯
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Giuditta Rissone ha calcato la scena teatrale fin da bambina. La storia del teatro 'all'italiana' è caratterizzata da famiglie che, di generazione in generazione, hanno fatto vivere personaggi e situazioni della tradizione popolare e non. Espandi ▽
Talento recitativo versatile, molto apprezzato dai critici e dal pubblico, Giuditta agli inizi degli anni Venti entrò come prima attrice giovane nella compagnia di Dario Niccodemi, lavorando successivamente al fianco di Luigi Almirante, Sergio Tofano e infine Vittorio De Sica, che molto deve ai suoi insegnamenti sul palcoscenico; dal teatro di prosa alla rivista Za-Bum, con la sua voce ha interpretato personaggi drammatici quanto comici; ma il canto no, la terrorizzava, e fu Vittorio a incoraggiarla, a darle letteralmente il là per duettare insieme sulle note della canzone finale dello spettacolo Teddy e il suo partner che, grazie al 78 giri conservato nell'archivio di famiglia, torna a risuonare dopo quasi settant'anni. Vittorio, l'amore della sua vita, il padre di Emi, figlia amata che oggi racconta, seguendo il filo dei ricordi, l'attrice e la mamma Titta. Fotografie, rari manifesti e oggetti, ma anche film di famiglia che restituiscono un quadro inedito di un gruppo familiare insolito; i Rissone, teatranti sì, ma piemontesi, tutti d'un pezzo da un lato, e i De Sica, piccolo borghesi sì, ma con uno spirito napoletano fortemente anarchico dall'altro. Nel documentario si ripercorrono le tappe della carriera dell'attrice, ma anche quelle della vita di una donna. Recensione ❯
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Un bambino cinese autistico deve affrontare i cambiementi che comporta un viaggio dall'Italia alla Cina. Espandi ▽
Oscar è un bambino cinese autistico di 11 anni che vive con la madre Ayen a casa di amici siciliani nella periferia di Palermo. Oscar ha molte paure, tra tutte quella che la madre possa abbandonarlo da un momento all'altro. L'unica frase che dice di sua spontanea volontà è "Mamma non andare". Questo timore si trasforma presto in aggressività. Un viaggio in Cina farà esplodere il conflitto e un matrimonio costringerà madre e figlio a trovare un nuovo equilibrio nel loro rapporto e nuove strategie di comunicazione. Recensione ❯
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Un viaggio attraverso la storia dell'artigianato del vetro in tutte le sue declinazioni. Espandi ▽
Questo documentario, propone una totale immersione nella storia del vetro Italiana, utilizzando Venezia (nella fattispecie Murano), come campione ideale che racchiude al suo interno la totale completezza dei tasselli che hanno reso questa arte, un'eccellenza italiana agli occhi del mondo. In ultima istanza, questo documentario sarà un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell'artigianato del vetro in tutte le sue declinazioni, dagli oggetti più antichi alle creazioni più moderne frutto di collaborazioni estere. Recensione ❯
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Un ritratto intimo e profondo di una comunità resistente: quella dei residenti in un complesso di public housing londinese decisi a difendere le proprie abitazioni dalla speculazione. Espandi ▽
Aylesbury Estate, il più grande complesso di public housing di Londra, costruito negli anni '60 sulle macerie delle vecchie case popolari nel South East, attraversa oggi un nuovo cambiamento epocale. Carlotta Berti offre un ritratto intimo e profondo di una comunità resistente, mostrando dall'interno la lotta dei residenti che difendono le loro case dai tentativi di speculazione. Recensione ❯
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uUa storia di sogni rock & roll intrecciati con la lotta di un'azienda familiare per la sopravvivenza di fronte al continuo cambiamento del paesaggio musicale. Espandi ▽
Cinquant'anni fa, nel profondo della campagna gallese, due fratelli mungevano le mucche e si preparavano a rilevare la fattoria di famiglia - ma sognavano di fare musica. Un giorno ebbero l'idea audace di costruire uno studio di registrazione nella soffitta della loro fattoria e di iniziare registrare i propri brani. Gli animali furono cacciati dalle stalle e i musicisti trasferiti nella camera degli ospiti. Inavvertitamente, avevano lanciato il primo studio di registrazione residenziale indipendente al mondo: Rockfield. Black Sabbath, Queen, Robert Plant, Iggy Pop, Simple Minds, Oasis, The Stone Roses, Coldplay e molti altri hanno creato caos e musica a Rockfield nel corso dei decenni. Recensione ❯
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La testimonianza della grande ricchezza della festa che si svolge all'Auditorium di Roma la domenica prima di Carnevale. Espandi ▽
Ogni anno la domenica prima di Carnevale, la Fondazione Musica per Roma accoglie nel suo grande Auditorium, grazie all'Orchestra Popolare Italiana, una serie di gruppi di maschere, musicisti e danzatori provenienti da varie regioni italiane. Cerimoniere di una grande festa extraquotidiana è Ambrogio Sparagna, una delle grandi voci e teste della musica popolare italiana.
Il film testimonia la ricchezza di una di queste feste, in modo sorprendente: mentre l'Orchestra e il Corpo di Ballo si esibiscono vertiginosamente, il film utilizzando senza soluzione di continuità la colonna sonora del concerto, mostra una scelta di immagini di memoria tratte dall'immenso Archivio storico Luce. E così, inseguendo questo continuo gioco di mascheramenti, il documentario procede alternando momenti "live" a inserti filmici di struggente bellezza, generando una fascinosa trama di contrasti tra passato e presente. Una colonna sonora da vedere, un film da ballare. Recensione ❯
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Questo documentario racconta la storia degli emigranti italiani che hanno introdotto la viticultura in Brasile. Espandi ▽
L'emigrazione italiana in Brasile è stata uno dei più grandi flussi migratori di sempre. Questa preziosa rivisitazione di quasi 150 anni di storia e lavoro è girata tra la regione montuosa meridionale di Serra Gaúcha in Brasile, dove la popolazione in gran parte di origine trentina e veneta ha introdotto la viticoltura e parla ancora il dialetto talian, e i territori nel nord Italia da cui provenivano quelle famiglie, dove il film torna alla ricerca di memorie e tradizioni trasmesse in eredità ai discendenti. Recensione ❯
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Il film è una sorta di dialogo ideale tra il produttore Peter Goldfarb e Federico Fellini. Espandi ▽
Nel 1967, Peter Goldfarb, un giovanissimo produttore americano, convinse, per la prima volta, Federico Fellini, il grande regista italiano di fama internazionale, a lavorare per la televisione americana. Una storia rimasta poco conosciuta per mezzo secolo. Il film, arricchito da foto e materiali inediti ritrovati anche grazie al restauro in 4K di I clown, è strutturato in una sorta di dialogo ideale tra Goldfarb e Fellini che compare sia con materiali originali della produzione americana, sia attraverso l'interpretazione di Neri Marcorè che dà voce ad una serie di testi originali: lettere, pensieri, interviste e "sogni" di Federico Fellini legati al suo immaginario televisivo e autobiografico. Recensione ❯
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