gustibus
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martedì 7 maggio 2019
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l'altro lato della comicita'
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Film veramente piacevole,carino,a tratti commovente verso il finale.Un biopic sulla vita reale di Laurel e Hardy noti come Stanlio e Ollio.Ovviamente il tutto svolto quasi alla fine della loro ventennale carriera che pochi di noi conoscevano.Vedere il ballo finale in un teatro irlandese con Ollio ormai ammalato e'stato davvero commovente.Molto merito va agli attori,S.Coogan(Stanlio)J.C.Reilly(Ollio) veramente bravi,un impresa non facile impersonare quelli veri..sembravano loro!Il film non cosi'spettacolare ma semplice come erano i due comici.Certo i tempi sono cambiati.Ora si vive di supereroi,ma rimane cultura e storia del cinema vederli.Poi, che mentre loro giravano nel 1937/38 questi film semplici che non stancano mai,intanto si preparava "Via col Vento",con la tecnica di un altro pianeta.
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Film veramente piacevole,carino,a tratti commovente verso il finale.Un biopic sulla vita reale di Laurel e Hardy noti come Stanlio e Ollio.Ovviamente il tutto svolto quasi alla fine della loro ventennale carriera che pochi di noi conoscevano.Vedere il ballo finale in un teatro irlandese con Ollio ormai ammalato e'stato davvero commovente.Molto merito va agli attori,S.Coogan(Stanlio)J.C.Reilly(Ollio) veramente bravi,un impresa non facile impersonare quelli veri..sembravano loro!Il film non cosi'spettacolare ma semplice come erano i due comici.Certo i tempi sono cambiati.Ora si vive di supereroi,ma rimane cultura e storia del cinema vederli.Poi, che mentre loro giravano nel 1937/38 questi film semplici che non stancano mai,intanto si preparava "Via col Vento",con la tecnica di un altro pianeta.Infatti sembra fatto nel 2019!come avranno fatto!ma quella e'un altra storia.Vedete questo Stanlio e Ollio diventerete piu'semplici.
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harloch74
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martedì 7 maggio 2019
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ottimo film su due leggende del cinema
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Aspettavo da parecchio la visione di questo film, e devo dire che l'aspettativa non è stata vana.Steve Coogan e Johm C.Reilly ci regalano un interpretazione magistrale del duo comico presentando i due attori in tutta la loro umanità senza cadere nel macchiettistico e la regia di John S.Baird fa egregiamente il suo lavoro omaggiando veramente le figure si Stan Laurel e Oliver Hardy senza cadere come spesso accade in questo genere di storie, nel proporre una narrazione troppo didascalica e quindi noiosa,oppure al contrario troppo enfatizzata,atta quasi a "divinizzare" i soggetti.o il loro contesto storico.Niente di tutto questo troverete in questo film,solo la storia di una grande amicizia costellata di problemi e umani errori come tutte le grandi amicizie del resto.
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Aspettavo da parecchio la visione di questo film, e devo dire che l'aspettativa non è stata vana.Steve Coogan e Johm C.Reilly ci regalano un interpretazione magistrale del duo comico presentando i due attori in tutta la loro umanità senza cadere nel macchiettistico e la regia di John S.Baird fa egregiamente il suo lavoro omaggiando veramente le figure si Stan Laurel e Oliver Hardy senza cadere come spesso accade in questo genere di storie, nel proporre una narrazione troppo didascalica e quindi noiosa,oppure al contrario troppo enfatizzata,atta quasi a "divinizzare" i soggetti.o il loro contesto storico.Niente di tutto questo troverete in questo film,solo la storia di una grande amicizia costellata di problemi e umani errori come tutte le grandi amicizie del resto.Il film racconta gli ultimi anni di vita di Oliver Hardy,quando ormai anziano e malato decide di accettare con il collega/amico una turneè in Europa con lo scopo di rilanciarsi.Sarà il modo di consolidare per sempre il loro sodalizio artistico e umano,dove vecchi attriti saranno asfaltati in nome di un sincero affetto.Ottime anche l'interpretazione di Danny Huston e Nina Arianda perfettamente calate nel ruolo delle compagne dei due comici e ben fatte al limite del perfezionismo le ricostruzioni delle loro celebri gang,sempre comunque ben dosate all'interno di una narrazione malinconica che tutto vuole tranne esaltare le figure comiche a discapito di quelle umane.In definitiva questo film è il migliore omaggio che si potesse fare su due leggende del cinema,ben dosato tra il rappresentare il genio comico e il lato privato e umano dei due divi e ben distante dal proporre semplicemente la loro storia artistica nella Hollywood degli anni d'oro,dove nel film è appena accennata.Visione consigliatissima per tutti:Per chi ha amato la coppia e semplicemente per coloro che amano le belle storie al cinema.
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franco tonzar
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martedì 7 maggio 2019
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stupendo film
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merita vederlo mi a commosso da piccolino vedevo loro film ora visto un film su di loro ve lo consiglio
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tatiana micaela truffa
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lunedì 6 maggio 2019
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omnia vincit amor
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Tutti quanti, anche i più giovani, conoscono Stanlio e Ollio come simbolo di una comicità genuina e pulita, pressoché ingenua.
Siamo nel 1953, a distanza di sedici anni dall'apice del successo hollywoodiano della coppia composta da Stan Laurel e Oliver Hardy. Veniamo a conoscenza di una Hollywood che li ha sfruttati senza, forse, retribuirli il dovuto. Di un "Ollio" forse più bonaccione e disposto ad accontentarsi, mentre Stalio sa di poter pretendere di più, e lo esige. Di qui, si dipanano i primi screzi, e vengono alla luce le loro umane debolezze, il vizio dell'alcool, Ollio malato per il gioco, e troppo innamorato e succube delle donne. All'inizio degli anni '50, appunto, tornano - con una tournée europea che toccherà Inghilterra, Scozia ed Irlanda, alla ricerca del successo attraverso i teatri, in attesa di sfondare nuovamente al cinema, con un nuovo film.
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Tutti quanti, anche i più giovani, conoscono Stanlio e Ollio come simbolo di una comicità genuina e pulita, pressoché ingenua.
Siamo nel 1953, a distanza di sedici anni dall'apice del successo hollywoodiano della coppia composta da Stan Laurel e Oliver Hardy. Veniamo a conoscenza di una Hollywood che li ha sfruttati senza, forse, retribuirli il dovuto. Di un "Ollio" forse più bonaccione e disposto ad accontentarsi, mentre Stalio sa di poter pretendere di più, e lo esige. Di qui, si dipanano i primi screzi, e vengono alla luce le loro umane debolezze, il vizio dell'alcool, Ollio malato per il gioco, e troppo innamorato e succube delle donne. All'inizio degli anni '50, appunto, tornano - con una tournée europea che toccherà Inghilterra, Scozia ed Irlanda, alla ricerca del successo attraverso i teatri, in attesa di sfondare nuovamente al cinema, con un nuovo film. Dai teatri di provincia, mezzi vuoti, si giungerà ai grandi teatri di città, nuovamente pieni di spettatori entusiasti, ed ignari delle dinamiche di un'amicizia reale, e proprio per questo più volte piegata alle difficoltà della vita, ma mai doma.
Complimenti a Steve Coogan e John C. Relly (rispettivamente Laurel e Hardy) che hanno saputo dare vita ad un ritratto intriso di tenerezza, ma mai sdolcinato, senza far rimpiangere gli originali. Bravissime anche le attrici Nina Arianda (Yda Kitaeva Laurel) e Shirley Henderson (Lucille Hardy) nel loro ruolo di compagne di vita dell'indimenticabile duo comico.
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robertol
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lunedì 6 maggio 2019
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la felicità è desiderio di ripetizione
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Non è un capolavoro, ma un film di tutto rispetto, mi ha fatto tornare indietro nel tempo a quando noi bambini ridevamo a crepapelle nel rivedere le stesse gag di stan e ollie rifatte 100 volte. La storia è commovente incentratta sui loro rapporti pesonali e sulla descrizione del declino artistico. Gli attori sono entrambi bravi, ma Steve Coogan è assolutamente fantastico nell'interpretare Stanlio. Per noi ultracinquantenni un colpo al cuore e un ritorno al passato a quando la felicità era tornare a casa e potersi gustare il sabato alle ore 13.05 la comica di Stanlio & Ollio. Siamo stati una generazione fortunata perchè avevamo aspettative più limitate?
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harloch74
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lunedì 6 maggio 2019
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fenomenale
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Steve Coogan e John C.Reilly ci regalano due straordinari Ollio e Stanlio umani e somiglianti nell’aspetto e nella gestualità del duo comico,senza però cadere Nel macchiettistico.La regia di John S.Baird fa il suo lavoro egregiamente raccontando in modo bilanciato senza commettere l’errore (comune nei film biografici)di fare un lavoro o troppo didascalico quindi lento,oppure troppo romanzato o enfatizzato.il film racconta gli ultimi anni di vita di Oliver Hardy quando ormai anziano e malato decide con l’amico (perché questa è anche la storia di una grande amicizia) Stan Laurel di accettare una turnee in Europa con lo scopo di rilanciarsi.Sara’ l’occasione per ricordare i motivi dei loro passati attriti e di consolidare definitivamente la loro amicizia.
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Steve Coogan e John C.Reilly ci regalano due straordinari Ollio e Stanlio umani e somiglianti nell’aspetto e nella gestualità del duo comico,senza però cadere Nel macchiettistico.La regia di John S.Baird fa il suo lavoro egregiamente raccontando in modo bilanciato senza commettere l’errore (comune nei film biografici)di fare un lavoro o troppo didascalico quindi lento,oppure troppo romanzato o enfatizzato.il film racconta gli ultimi anni di vita di Oliver Hardy quando ormai anziano e malato decide con l’amico (perché questa è anche la storia di una grande amicizia) Stan Laurel di accettare una turnee in Europa con lo scopo di rilanciarsi.Sara’ l’occasione per ricordare i motivi dei loro passati attriti e di consolidare definitivamente la loro amicizia. Il film è veramente un sincero omaggio al duo comico,dove cerca di presentare allo spettatore i due uomini prima che le maschere che essi rappresentano,senza doppi fini:Qua ad esempio non si usera’ l’escamotage della biografia per omaggiare l’epoca d’oro di Hollywood,qua l’epicentro sono solo i due attori.Buona anche l’ambientazione ottimamente ricostruita.In definitiva un buon film da vedere assolutamente.
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roby 82
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domenica 5 maggio 2019
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stanlio e olio l'inizio della fine
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Stanlio e Olio ovvero l'inizio della fine. Un film molto atteso ma anche molto deludente. La sceneggiatura non entra nella storia del mito della coppia comica, si limita semplicemente a raccontare la loro parabola finale, quando i riflettori cominciano a spegnersi, le porte dei produttori si chiudono, e la gente sembra aver dimenticato Stanlio e Olio. Sceneggiatura scritta con molta approssimazione, bravissimi due interpreti da cui si poteva ottenere un vero capolavoro, peccato. Lascia a desiderare anche il doppiaggio Italiano (no comment l'accento russo palesemente finto della moglie di Lauren). Per il resto ...voto 5 1/2 al film. Non credo che si parlerà in futuro di questo film.
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Stanlio e Olio ovvero l'inizio della fine. Un film molto atteso ma anche molto deludente. La sceneggiatura non entra nella storia del mito della coppia comica, si limita semplicemente a raccontare la loro parabola finale, quando i riflettori cominciano a spegnersi, le porte dei produttori si chiudono, e la gente sembra aver dimenticato Stanlio e Olio. Sceneggiatura scritta con molta approssimazione, bravissimi due interpreti da cui si poteva ottenere un vero capolavoro, peccato. Lascia a desiderare anche il doppiaggio Italiano (no comment l'accento russo palesemente finto della moglie di Lauren). Per il resto ...voto 5 1/2 al film. Non credo che si parlerà in futuro di questo film.
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[+] perfettamente d'accordo
(di stramonio70)
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nadia meden
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domenica 5 maggio 2019
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i miti della comicita'
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Un film strepitoso, elegante, un omaggio incredibile alla coppia comica più grande che il cinema abbia mai avuto. La storia di una grande professionalità , ma soprattutto di una grandissima amicizia . Struggente, emozionante , interpretato da due attori davvero molto , molto bravi!!! Un film che mi ha riportato agli anni della mia adolescenza, dove si ride molto, ma ci si emoziona tantissimo !!! Eccezionale, da vedere assolutamente !!!! Grazie
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domenica 5 maggio 2019
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bello e commovente.
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Sono cresciuto con i film di Stanlio e Ollio in Vhs, li divoravo. Devo dire che il film è riuscito a farmi commuovere. Non c'avrei mai creduto, di piangere a vedere un film su due grandi attori che mi.hanno fatto ridere una vita. La somiglianza non tanto nelle fattezze ma nei gesti è impressionante. Da vedere.
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emanuele 1968
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domenica 5 maggio 2019
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piacevole
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Personalmente e piacevole, pulito, scorre bene, alcune scene sono divertenti, fanno riaffiorare alcune sensazioni che provavo da piccolo, poi incredibile le movenze e la somiglianza di Stanlio, anche il notevole lavoro dei truccatori per Ollio.
Il film mette in luce la vita privata dei due comici, anche loro alle prese con contratti scadenze e preoccupazioni, affetti e debolezze, anche una cosa che non sapevo su Stanlio, anche perchè su internet non se ne parla.
Il pubblico mi sembrava maggiormente adulto e attento, anche sui titoli di coda non si sono alzati.
Non e un capolavoro, pero penso che meriti la visione.
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