zava1
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sabato 14 maggio 2016
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godibile ma...
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La trama la sapete già tutti quindi non sprecherò caratteri per raccontarla; di certo non è il forte di questo film ma v'è da dire che non pretende nemmeno di esserlo. Sono stato favorevolmente colpito dai motivi per cui si arriva alla "civil war", reggono appieno senz'altro. Ben orchestrate anche le scene d'azione, cosa di fondamentale importanza in un film del genere; infine non male l'umorismo che permea alcune scene sebbene sia sempre il solito un po' bambinesco dei film Marvel.In definitiva,comunque, senz'altro godibile.
I difetti principali sono innanzitutto la lunghezza eccessiva della parte introduttiva e poi il finale; per quanto riguarda il primo problema capisco dover chiarire un po' il contesto e le premesse dell'azione ma si è davvero esagerato! Per tutta la prima parte del film pochissima azione, troppi piagnistei e troppi dialoghi (talvolta inutili e ridondanti) .
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La trama la sapete già tutti quindi non sprecherò caratteri per raccontarla; di certo non è il forte di questo film ma v'è da dire che non pretende nemmeno di esserlo. Sono stato favorevolmente colpito dai motivi per cui si arriva alla "civil war", reggono appieno senz'altro. Ben orchestrate anche le scene d'azione, cosa di fondamentale importanza in un film del genere; infine non male l'umorismo che permea alcune scene sebbene sia sempre il solito un po' bambinesco dei film Marvel.In definitiva,comunque, senz'altro godibile.
I difetti principali sono innanzitutto la lunghezza eccessiva della parte introduttiva e poi il finale; per quanto riguarda il primo problema capisco dover chiarire un po' il contesto e le premesse dell'azione ma si è davvero esagerato! Per tutta la prima parte del film pochissima azione, troppi piagnistei e troppi dialoghi (talvolta inutili e ridondanti) . Per quanto riguarda il finale, immaginavo che non avrebbe poi portato chissà che cambiamenti ma il tutto si conclude in davvero un nulla di fatto, come se non fosse successo nulla. Ricapitolando,3 stelle sono un buon compresso e un voto giusto a parer mio
P.S. Il primo difetto mi sembra ancor più oggettivo alla luce del fatto che davvero molti in sala per i primi 50 min erano attaccati al cellulare; e vi dirò che non mi sono messo neanche troppo a polemizzare perchè li capivo appieno...
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diskol88
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lunedì 13 giugno 2016
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the things avenger us world squod.
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the avenegr è una specie di invenzione fantasy,
personaggi senza un senso preciso s'affannano per battaglia e per
niente, quel che di non positivo altresì trovano è in
loro, mancano alcune figure per rendere al meglio la storia,
frankenstein, batman ecc, però, ciascuno di essi ha ottemperato, per così dire,
del noto progetto marvel, un rpogetto espansivo mondiale
sotto il quale degli avenger operano per la legalità difendendo cittadini dai
predoni e punirli e svolgendo l'ampliamento unitario della legalità,
e non descrivibile in 18 minuti, ora qualcuno di loro magari
vorrebbe fare finta di niente, però anche quelli della mrvl ricordano tali cose;
il progetto è ottemperabile e non è abbinato a quel che pare a
qualche mutante.
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the avenegr è una specie di invenzione fantasy,
personaggi senza un senso preciso s'affannano per battaglia e per
niente, quel che di non positivo altresì trovano è in
loro, mancano alcune figure per rendere al meglio la storia,
frankenstein, batman ecc, però, ciascuno di essi ha ottemperato, per così dire,
del noto progetto marvel, un rpogetto espansivo mondiale
sotto il quale degli avenger operano per la legalità difendendo cittadini dai
predoni e punirli e svolgendo l'ampliamento unitario della legalità,
e non descrivibile in 18 minuti, ora qualcuno di loro magari
vorrebbe fare finta di niente, però anche quelli della mrvl ricordano tali cose;
il progetto è ottemperabile e non è abbinato a quel che pare a
qualche mutante..., per cui mi pare ovvio, che
se arrivasse un gollum... o chissàchi, la marvel direbbe, cosa?
e ci mettono magari un silversurf che surfa per il bene della storia
e poi va a prendere un caffè di legno al pub magari, insomma è apprezzabile
non identificarsi nei mosri, che chiunque non vorrebbe fare, però
se l'alternativa è quella di scannarsi tra loro, se il congegno
alternativo loro è quello, allora sei chiunque sei, forse anche i fumetti sembrano aver bisogno di
qualche proposizione per il ripristino delle funzioni di miglior comportamento, per
scene di combattimento e effetti speciali del film rimangono comunque
tante riprese di livello solito e di gran spettacolo e divertimento.
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elgatoloco
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martedì 24 ottobre 2017
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non basta la tecnica
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Partire dal"cartoon"va bene, meglio ancora realizzare una sorta di rilettura filmica del cartoon, come in questo caso sembra vogliano effettivamente fare i Russo-Brothers in questo loro"Captain America: Civil War"(2016), ma frantcamente le capacità tecniche(assolutamente indubbie)non bastano: l'apparizione di un personaggio(sia anche Captain America in persona)quale"deus ex machina"è un elemento che non si capisce che ragion d'essere abbia, non si capisce che cosa voglia/possa/debba veicolare, oltre la solita questione dell'eroe positivo, manicheisticamente inteso e concepito, ossia come l'avversario delle"forze del male"(come e perché lo siano non viene assolutamente chiarito, peraltro, o meglio sì, ma sempre in termini che rimandano a una concezione imperialistica del mondo, quella da cui la"Marvel"non sembra potersi assolutamente staccare).
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Partire dal"cartoon"va bene, meglio ancora realizzare una sorta di rilettura filmica del cartoon, come in questo caso sembra vogliano effettivamente fare i Russo-Brothers in questo loro"Captain America: Civil War"(2016), ma frantcamente le capacità tecniche(assolutamente indubbie)non bastano: l'apparizione di un personaggio(sia anche Captain America in persona)quale"deus ex machina"è un elemento che non si capisce che ragion d'essere abbia, non si capisce che cosa voglia/possa/debba veicolare, oltre la solita questione dell'eroe positivo, manicheisticamente inteso e concepito, ossia come l'avversario delle"forze del male"(come e perché lo siano non viene assolutamente chiarito, peraltro, o meglio sì, ma sempre in termini che rimandano a una concezione imperialistica del mondo, quella da cui la"Marvel"non sembra potersi assolutamente staccare). UN altro elemento negativo: troppi personaggi, che si confondono facilmente, ossia che si scambiano l'uno con l'altro, la sostanziale assenza di"ambiguità"/quell'ambiguità che è feconda, in quanto produttrice di senso, ma anche di nonsense, dove i due elementi implicano a vicenda,"dialetticamente"). La presenza di Scarlett Johansson rincuora, diremmo, ma non altrettanto vale per tutti gli interpreti... Forse sarebbe il caso di non produrre questi film"fantaeroici"una volta all'anno, per non dire della (certo difficile e temeraria)scelta di non produrne più affatto...Che colori e forme, la dynamis(dinamica) nel cinema siano tutto(?)può anche essere, in qualche modo, ma resta sempre un"Margine"che vorrebbe avere-vedere qualcosa d'altro e questo qualcosa , qui, è clamorosamente assente. El Gato
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elpiezo
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lunedì 30 maggio 2016
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ennesimo episodio movimentato!!!
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Pur essendo un titolo dedicato al celebre eroe stelle e strisce armato di scudo invincibile, questo pregevole lavoro dei fratelli Russo propone un pacchetto quasi completo di vendicatori, ironici e vivaci come di consueto, messi improvvisamente uno contro l'altro da scelte difficili che minano in parte la lealtà e l'integrità dell'intero gruppo Avengers.
Il classico carnet di battute ed effetti speciali, a supporto di una storia piacevole utile ad offrire l'ennesimo circo hollywoodiano atto a giustificare una miriade di sequel per gli innumerevoli appassionati di una serie storicamente infinita.
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stexy
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lunedì 4 luglio 2016
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mi aspettavo molto di meglio...
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Io capisco che è un film d'azione preso dai fumetti ma questo non vuol dire che deve ridursi tutto a esplosioni, inseguimenti, scontri e battaglie. Che fine hanno fatto le TRAME? In questo film che tutti definiscono capolavoro ho visto tanta confusione, tanto per fare un esempio: non è chiaro il perchè certi personaggi si schierano da una parte o dall'altra, vedi Visione, Occhio di Falco e Wanda M. La scena dell'aeroporto per quanto sia uno spasso da vedere, diventa alla fine quasi un controsenso: Warmachine abbattuto e Falcon che va a chiedere scusa????? Ma se fino a 2 minuti prima vi stavate scannando!! Bucky è un personaggio altamente instabile per via del suo passato, Cap America vuole comunque cercare di aiutarlo e nel farlo va a scontrarsi con tutto e tutti, ma alla fine è Bucky stesso a farsi ibernare nuovamente per non causare ulteriori danni.
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Io capisco che è un film d'azione preso dai fumetti ma questo non vuol dire che deve ridursi tutto a esplosioni, inseguimenti, scontri e battaglie. Che fine hanno fatto le TRAME? In questo film che tutti definiscono capolavoro ho visto tanta confusione, tanto per fare un esempio: non è chiaro il perchè certi personaggi si schierano da una parte o dall'altra, vedi Visione, Occhio di Falco e Wanda M. La scena dell'aeroporto per quanto sia uno spasso da vedere, diventa alla fine quasi un controsenso: Warmachine abbattuto e Falcon che va a chiedere scusa????? Ma se fino a 2 minuti prima vi stavate scannando!! Bucky è un personaggio altamente instabile per via del suo passato, Cap America vuole comunque cercare di aiutarlo e nel farlo va a scontrarsi con tutto e tutti, ma alla fine è Bucky stesso a farsi ibernare nuovamente per non causare ulteriori danni.... ma non potevate pensarci prima?? Il motivo della guerra fra i 2 leader anche quella è abbastanza futile, sarebbe stato meglio rifarsi ai fumetti, dove lo scontro è causato dal fatto di dichiarare o meno la propria identità all'umanità intera e non se e quando intervenire per salvare il mondo (nel film) cosa che sarà inevitabile visto che molto presto arriverà Thanos. L'unico colpo di scena di tutto il film, è venire a conoscenza del motivo della morte dei genitori di Stark. Insomma al solito, un film che poteva essere un capolavoro nel genere ma che alla fine si rivela essere un enorme baraonda di personaggi non meglio definiti che se le danno di santa ragione senza risolvere assolutamente niente... speriamo che da qui in poi, ci sia un'evoluzione nel modo di sviluppare l' MCU
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giovedì 12 maggio 2016
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non è riuscito come si pensava
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Un film da 2 stelle e mezzo . Inizio e svolgimento discreti , il finale mediocre ... Dalla pubblicità , le copertine e i trailer si credeva un film meraviglioso che superasse gli altri film Marvel . Lo svolgimento è stato discreto , Ma il finale mediocre e con ciò intendo che : Lo svolgimento è stato ottimo comescenografia , musica ed effetti , anche se il titolo civil war fa intendere una vera e propria guerra trai supereroi Marvel , non uno scontro di 5 minuti all'aeroporto ; Idem nella copertina in cui si vedono tutti quei personaggi come Ant-Man e Spider-Man appaiono solo per la scena dell'aeroporto ... E per quanto riguarda il finale , dato che dopo di esso arriverà il film Avengers 3 , è chiaro che i supereroi siano amici e senza diatribe particolari ; Invece ci ritroviamo un finale dove i due eroi Marvel più importanti sono a un livello estremo di litigio in una scena meschina e anche se poi Captain-America chiede scusa con una lettera ad Iron-Man secondo me le scuse dovevano essere porte personalmente e finire il film con una scena di azione che predica qualcosa dei prossimi film e che li faccia vedere uniti in battaglia .
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Un film da 2 stelle e mezzo . Inizio e svolgimento discreti , il finale mediocre ... Dalla pubblicità , le copertine e i trailer si credeva un film meraviglioso che superasse gli altri film Marvel . Lo svolgimento è stato discreto , Ma il finale mediocre e con ciò intendo che : Lo svolgimento è stato ottimo comescenografia , musica ed effetti , anche se il titolo civil war fa intendere una vera e propria guerra trai supereroi Marvel , non uno scontro di 5 minuti all'aeroporto ; Idem nella copertina in cui si vedono tutti quei personaggi come Ant-Man e Spider-Man appaiono solo per la scena dell'aeroporto ... E per quanto riguarda il finale , dato che dopo di esso arriverà il film Avengers 3 , è chiaro che i supereroi siano amici e senza diatribe particolari ; Invece ci ritroviamo un finale dove i due eroi Marvel più importanti sono a un livello estremo di litigio in una scena meschina e anche se poi Captain-America chiede scusa con una lettera ad Iron-Man secondo me le scuse dovevano essere porte personalmente e finire il film con una scena di azione che predica qualcosa dei prossimi film e che li faccia vedere uniti in battaglia .
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nino pell.
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venerdì 13 maggio 2016
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inutile polpettone dallo stile "nevrotico"
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Con tutto il rispetto per le moderne tecnologie di effetti speciali di cui si avvale la cinematografia attuale del genere fantascientifico, ritengo che questo film sia una pellicola assolutamente nevrotica nelle scene di azione e comunque sono sicuro che tra 5 o 10 anni, di esso non ne rimarrà più alcuna traccia a livello di considerazione da parte del pubblico specializzato e competente in fatto di films di vera qualità. Per quanto riguarda gli attuali film che, da oltre 10 anni a questa parte, ripropongono gli storici fumetti della Marvel, per me rimangono di ottima qualità i film su Spider man, sugli X-men, i primi su Iron Man e per quanto riguarda Capitan America, salverei solo il primo episodio che considero di grande livello.
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Con tutto il rispetto per le moderne tecnologie di effetti speciali di cui si avvale la cinematografia attuale del genere fantascientifico, ritengo che questo film sia una pellicola assolutamente nevrotica nelle scene di azione e comunque sono sicuro che tra 5 o 10 anni, di esso non ne rimarrà più alcuna traccia a livello di considerazione da parte del pubblico specializzato e competente in fatto di films di vera qualità. Per quanto riguarda gli attuali film che, da oltre 10 anni a questa parte, ripropongono gli storici fumetti della Marvel, per me rimangono di ottima qualità i film su Spider man, sugli X-men, i primi su Iron Man e per quanto riguarda Capitan America, salverei solo il primo episodio che considero di grande livello. Già con il secondo, ho provato fastidio per l'eccessivo movimento delle scene di azione. E' ora che si riscopre il fascino e magari "l'enfatica lentezza" dei grandi film di fantascienza del passato e si decida finalmente di archiviare nel dimenticatoio questi filmetti carichi di eccessivi effetti speciali, ma nella sostanza interpretativa e nell'insieme, assolutamente modesti.
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fabian t.
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martedì 10 maggio 2016
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botte da orbi e tanto fumo
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Con il primo film su Captain America avevamo assistito a un'ottima ricostruzione filmica fedele alla storia originale del fumetto e capace di farci immedesimare all'istante con il bravo Evans e il suo grandioso personaggio. Nel secondo, in cui la storia ruota attorno al soldato d'inverno, i livelli di sceneggiatura e azione continuano a mantenersi alti e il film stesso può perfettamente annoverarsi tra i migliori prodotti in assoluto della Marvel. Ma poi ecco il discutibile cambio di rotta e l'inevitabile calo creativo. In "Captain America: Civil War" tutto viene rimescolato, la sceneggiatura passa in secondo piano e le qualità dei precedenti due film vengono quasi del tutto dimenticate.
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Con il primo film su Captain America avevamo assistito a un'ottima ricostruzione filmica fedele alla storia originale del fumetto e capace di farci immedesimare all'istante con il bravo Evans e il suo grandioso personaggio. Nel secondo, in cui la storia ruota attorno al soldato d'inverno, i livelli di sceneggiatura e azione continuano a mantenersi alti e il film stesso può perfettamente annoverarsi tra i migliori prodotti in assoluto della Marvel. Ma poi ecco il discutibile cambio di rotta e l'inevitabile calo creativo. In "Captain America: Civil War" tutto viene rimescolato, la sceneggiatura passa in secondo piano e le qualità dei precedenti due film vengono quasi del tutto dimenticate. Si assiste così a un clone - sotto mentite spoglie - di un nuovo film sullo stile degli Avengers, con attori ormai stanchi e inaspettatamente monoespressivi (a partire proprio da Robert Downey Jr.) e azioni riprese in modo così veloce e frenetico (specie nella prima parte) da sembrare tipiche dei cartoni animati. Come se nulla fosse, si fa credere al grande pubblico che Captain America - nonostante tutto - sia effettivamente il vero protagonista di questo film quando invece ci si trova di fronte a un mastodontico calderone in cui tanti e improbabili supereroi vengono forzatamente inseriti pur senza la minima ragione (se non quella di 'comparire' giusto per attrarre più pubblico). La storia, poi, a un certo punto, va a farsi benedire e ci tocca assistere alle bambinate dei due supereroi contrapposti che, dopo una lunga (troppo lunga) litigata, rifanno beatamente pace mentre il soldato d'inverno torna di sua sponte nel freezer. Una grande produzione, certo, con i suoi momenti epici e adrenalinici. Ma a mente fredda ciò che rimane è l'evidente scelta di puntare unicamente al budget (e alla concorrenza con la DC Comics) e sul nudo e crudo intrattenimento, senza più curarsi di una sceneggiatura all'altezza e soprattutto di quel personaggio che è Captain America, così ben delineato fino ad allora. In attesa di un rinsavimento - semmai ci sarà - non ci resta che sperare di riuscire a godere, almeno per un'ultima volta, di un film unicamente dedicato al mitico Cap.
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alexander 1986
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venerdì 13 maggio 2016
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la cosa positiva? spiderman
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Dopo i fatti narrati in 'Avengers: Age of Ultron' (2015), i vostri (non miei) eroi preferiti sono di nuovo in difficoltà. Ai governi mondiali non sta bene che, nell'esercizio delle loro funzioni, essi per sbaglio bombardino o prendano a martellate anche civili indifesi. Agli Avengers viene quindi proposto di diventare un vero e proprio corpo speciale delle Nazioni Unite, e in quanto tale regolato. Steve Rogers, alias Capitan America (Chris Evans), non ci sta: americano di nome e di fatto, pensa che l'ONU debba farsi i c****i propri come suggerirebbe Antonio Razzi. Tony Stark, alias Iron Man (Robert Downey Jr.) non gli dà dell'imbecille ma dell'idealista - un modo divertente per farlo comunque apparire come il "buono" della situazione.
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Dopo i fatti narrati in 'Avengers: Age of Ultron' (2015), i vostri (non miei) eroi preferiti sono di nuovo in difficoltà. Ai governi mondiali non sta bene che, nell'esercizio delle loro funzioni, essi per sbaglio bombardino o prendano a martellate anche civili indifesi. Agli Avengers viene quindi proposto di diventare un vero e proprio corpo speciale delle Nazioni Unite, e in quanto tale regolato. Steve Rogers, alias Capitan America (Chris Evans), non ci sta: americano di nome e di fatto, pensa che l'ONU debba farsi i c****i propri come suggerirebbe Antonio Razzi. Tony Stark, alias Iron Man (Robert Downey Jr.) non gli dà dell'imbecille ma dell'idealista - un modo divertente per farlo comunque apparire come il "buono" della situazione. Intorno ai due si creano le squadre per la scazzottata che passa sotto il titolo di 'Civil War'.
L'asse del male Disney-Marvel sforna la sua risposta alla DC, che pochi mesi fa proponeva agli spettatori paganti un roboante 'Batman v Superman'. Ormai vige questa moda: gli eroi che si accoppano fra loro dànno più spettacolo delle lotte contro i classici villains. Siamo diventati più smaliziati? Diciamo che forse nella società odierna, multiculturale e pluralista, non si può facilmente trovare un "cattivo" su cui concentrare le nostre paure e contro cui, di conseguenza, sfogarsi. I villains di oggi sono sempre, in fondo in fondo (ma davvero, in fondo) buoni. Soprattutto in questo film dal contenuto implicitamente politico: il team di Capitan America è quello dei repubblicani statunitensi, quello di Iron Man "vota" per i democratici. Vince Capitan America perché qualcuno in alte sedi tifa per la campagna elettorale di Donald Trump.
Al di là di tutto. Pellicola divertente per i fan, che troveranno tutto quello che desiderano. Anzi, di più: per la gioia di tutti (?), nella giostra entrano anche Ant-Man e il nuovissimo Spiderman. Che volete di più? Hulk? No, non c'é. Altrimenti la "guerra civile" sarebbe stata contro di lui.
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cinect
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venerdì 6 maggio 2016
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all in! ma questa volta è un bluff
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Ennesimo capitolo della lunga saga Marvel che tanto successo sta riscuotendo ai botteghini. Come da titolo suggeritoci, la trama affonda le sue radici nell'omonimo fumetto (pur con sostanziali differenze): i Vendicatori (eccezion fatta per Thor e Hulk) entrano in contrasto per la firma dei "Trattati di Sokovia", documento proposto e redatto da più di 100 Paesi al gruppo di supereroi, al fine di poter essere "controllati giuridicamente" e non più liberi di agire indiscriminatamente senza alcuna ripercussione (ma dove l'ho già sentita questa??). la divisione del gruppo diviene netta: il teamCap si rifiuta di firmare e rimettersi nelle mani di uomini che non possono comprendere sino in fondo l'importanza e la grandezza del loro lavoro, d'altro canto il Team Ironman decide di sottoscrivere gli accordi in modo da poter delineare dei vincoli, da non superare e rispondere dei propri errori.
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Ennesimo capitolo della lunga saga Marvel che tanto successo sta riscuotendo ai botteghini. Come da titolo suggeritoci, la trama affonda le sue radici nell'omonimo fumetto (pur con sostanziali differenze): i Vendicatori (eccezion fatta per Thor e Hulk) entrano in contrasto per la firma dei "Trattati di Sokovia", documento proposto e redatto da più di 100 Paesi al gruppo di supereroi, al fine di poter essere "controllati giuridicamente" e non più liberi di agire indiscriminatamente senza alcuna ripercussione (ma dove l'ho già sentita questa??). la divisione del gruppo diviene netta: il teamCap si rifiuta di firmare e rimettersi nelle mani di uomini che non possono comprendere sino in fondo l'importanza e la grandezza del loro lavoro, d'altro canto il Team Ironman decide di sottoscrivere gli accordi in modo da poter delineare dei vincoli, da non superare e rispondere dei propri errori. E fino a qui ci siamo. Trama ok, abbastanza semplice, ma comunque efficace, i problemi però sono altri. Si perchè (senza spoilerare più di tanto) altri personaggi si inseriscono nella storia e come pezzi di puzzle vanno a completare il quadro, spostando l'attenzione su una più monotona storia di vendetta di1antagonista (il barone zemo : Daniel Brulh) che nell'ombra trama per destituire la squadra dall'interno. rivedremo anche il Soldato d'inverno, con un ruolo chiave all'interno della pellicola (e come sempre con una lavagnetta magica al posto del cervello) ovviamente spalleggiato dall'amico di sempre Steve Rogers. Il vero motivo d'intrattenimento, il pilone che sostiene l'intero film, è lo scontro fra i due capitani di brigata: Chris Evans e Robert Downey jr, un tira e molla amici-nemici, carezze e pugni che ben figura sullo schermo; per il resto...di sostanza ce n'è ben poca. Il film scorre lisco, troppo, con pochissimi colpi di scena (forse uno) comunque anticipabili e facilmente comprensibili. E' sicuramente anche il prezzo da pagare per l'assenza di un villan accattivante (ottima interpretazione ma ruolo evanescente), ma i motivi per andare a vederlo ci sono, mi riferisco alle due new entry: Black Panther e il nuovo Spidey, a mio parere veramente indovinato e faro in mezzo ad un mare ricoperto da una noiosissima nebbia. Insomma un film che poco ha aggiunto ai precedenti cinecomics;ancora una volta tutti dentro per sbancare i botteghini, ma non sempre è la strategia giusta, qui al contrario si ottiene giusto un pò di caciara, neanche tanto vivace da giustificarne i rumori.
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