|
Il film uscito nel 2015 inizia fragorosamente con una rapina in banca da parte di 4 banditi rivestiti con tute da astronauta e relativi caschi che emettono raggi con 4 colori diversi, sembrano super organizzati ma soprattutto urlano come pazzi verso gli impiegati e i clienti presi in ostaggio, alla fine riescono ad aprire una cassetta nel caveau in cui ci sono diamanti dal valore di molti milioni di $ e una chiavetta di computer, ma litigano e si sparano tra loro tant'è che il più brutale viene ucciso da uno che si rivela (le viene tolto il casco) essere una donna Alex (Olga Kurylenko) il cui volto è visto da tutti. I 3 fuggono Alex con Kevin (Colin Moss) suo ex amante, il terzo uomo Ray (Brendan Murray) è arrabbiato con loro per il comportamento di Alex e perché non è sufficiente l'acconto di 30.000 $. Mentre Alex e Kevin sono in una suite di lusso irrompe un gruppo di uomini capeggiato da Mr. Washington (James Purefoy) che in realtà più che i diamanti è interessato ad una chiavetta che nasconde un segrete, gli eventi si succedono frenticamente i 2 rapinatori sono sequestrati, Kevin muore sotto le torture Alex però riesce a fuggire con la chiavetta e i diamanti, Ray viene ucciso. Mr. Washington in realtà lavorava per un senatore USA (Morgan Freeman), il segreto consiste nel progetto di distruggere Chicago e fare cadere la colpa ad un potenza straniera per provocare una guerra che favorirebbe un'industria militare. Alex però riesce a fuggire(dopo avere ucciso Mr. Washinton e tutti i suoi uomini), il film termina con il senatore che dice "uccidetela!".
Il film nel finale faceva presagire un sequel che (per fortuna ...) non venne girato stante il flop commerciale che fu disastroso: 800.000 € al box office a fronte di un budget di 30 milioni di €. La regia è di Stephen Campanelli al suo esordio, non troppo felice, nella regia dopo una lunga carriera cameraman (specie di Clint Eastwood), in seguito ha girato altri 3 film (tra cui Grand Isle con Nicola Cage) di livello insufficiente, di serie B a basso costo. Un conto è fare il cameraman e un'altro conto girare film come regista, in questo film dirige un thriller che sebbene frenetico è senza suspence o colpi di scena circostanza che svuota evidentemente l'interesse dello spettatore. La storia non inizia male, ma precipita subito nella confusione, con i criminali che si prendano a pugni, prosegue con tanti eventi inverosomili e contraddittori: ci sono tanti pezzi di un puzzle che non si riesce a comporre come il segreto che consiste nell'assurdo progetto di distruggere Chicago. Certamente la recitazione non aiuta a rendere attraente la vicenda: Olka Kurylenko è un'attrice mediocre è atleticamente valida ma non siamo alle Olimpiadi, James Purefoy (Ironclad, Salomon Kane) recita in modo insopportabile: quando Mr. Washington cattura qualcuno gli fa una lezioncina da maestrina esponendo come lo ucciderà dopo averlo torturato, per poi farselo scappare. Morgan Freeman dice solo 3 o 4 battute con aria rassegnata, sembra dire "Cosa mi tocca fare! Ho 78 anni e prendo quello che mi capita ...". Il resto dei comprimari recita in modo approssimativo, aggiungi una fotografia mediocre in un film in cui l'unica cosa che si salva è la colonna sonora e si comprende come Hollywood abbia iniziato già da anni un declino che sembra inarrestabile.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
twitter
diventa fan
