Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

Acquista su Ibs.it   Dvd Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza   Blu-Ray Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza  
   
   
   
kimkiduk mercoledì 25 febbraio 2015
radical chic? Valutazione 4 stelle su cinque
45%
No
55%

Film dal messaggio chiaro: l'uomo e le sue contraddizioni ed inutilità. Resoconto di una società fatta di finti rapporti, da discorsi inutili, in una vita ripetitiva e noiosa. Critica assoluta per chi come un re si assurge ad essere superiore e nel momento della sconfitta dovrà accorgersi della sua NON superiorità. Il mutare dei giorni diversi solo nel nome, la mancanza di un amico solo per prevaricare e non sentirsi soli. La richiesta di amore spesso rifiutata. Regole decise per il rispetto di ognuno di noi ma create solo per non dover dare rispetto. E' un film intelligente, acuto, difficile forse noioso se non si guarda come il regista ha voluto farlo leggere. [+]

[+] lascia un commento a kimkiduk »
d'accordo?
catcarlo martedì 24 febbraio 2015
un piccione seduto su un ramo riflette sull'esiste Valutazione 3 stelle su cinque
79%
No
21%

Spettatori all’interno di un cinema: perplessi. La citazione del film di Alexander Kluge è con molta probabilità più pertinente riguardo all’ermetico procedere di entrambe le pellicole –premiate a Venezia a distanza di quarantasei anni – che nei confronti del pubblico presente. Il quale, numeroso in maniera sorprendente, è sembrato tutt’altro che dubbioso nel proprio giudizio: chi dopo un’ora si è alzato e se ne è andato, chi ha tirato un rumoroso sospiro di sollievo ai titoli di coda, chi si è lasciato andare a giudizi poco lusinghieri (eufemismo) in modo che tutti sentissero. Reazioni senza dubbio eccessive, ma comprensibili nel loro rifiutare un’opera estremamente concettuale e complessa che fa di tutto per prendere contropelo chi guarda: eccessivo, però, pare anche il Leone d’Oro assegnato a un lavoro di grande, quasi ipnotico rigore formale, ma che nell’ultimo terzo perde qualche colpo per voler troppo aggiungere o forse troppo insistere. [+]

[+] bah (di epidemic)
[+] lascia un commento a catcarlo »
d'accordo?
ssinaima martedì 24 febbraio 2015
una violenza insostenibile e gratuita Valutazione 1 stelle su cinque
67%
No
33%

Ho appena visto "un piccione" e penso che avro bisogno di molto tempo per rimettermi da questa esperienza. Il film ha delle pretese artistiche e, sembra filosofiche, che lasciano molto spazio ai gusti personali, e potrebbe percio non essere oggetto di giudizio. Il problema é che il film, in modo inaspettato, segreta scene di violenza insostenibili e neanche descrivibili che sembrano fini a se stesse e che non servono nessuna delle finalità, sia estetiche, sia cd filosofiche del film. E una violenza subdola che penetra lo spettatore e lo lascia con un sentimento di stupro morale. Diventano allora minori le pretese del film, che gioca su un "estetica" minimalista e ripettitiva e un senso dell'assurdo sostanzialmente privo della comicità che puo invece scattare in questo tipo di repertorio. [+]

[+] lascia un commento a ssinaima »
d'accordo?
m.barenghi lunedì 23 febbraio 2015
...che tristezza!! Valutazione 1 stelle su cinque
49%
No
51%

Una serie interminabile di brevi scenette, quasi mai comiche -al più patetiche- riprese con macchina fissa in ambienti scarni, abiati da personaggi amimici, collegate fra loro da un "fil-rouge" improbabile: una coppia  di sfigatissimi e falliti rappresentanti di prodotti per il carnevale che con tono funebre si ostinano a proporre "per far divertire" ma che non  interessano a nessuno. E infatti nel film non si ride mai: si aspetta soltanto che termini questa assurda antologia di personaggi insulsi e scollegati per potersene tornare a casa a leggere un buon libro. A proiezione finita mi sono posto alcune domande, nell'ordine:
1) come sia possibile concepire l'idea di girare un film del genere
2) una volta ultimato, come possa venire in mente di proporlo per un Festival
3) come possa essere accaduto che la Giuria del suddetto l'abbia selezionato, e infine
4) a quale titolo l'abbia accreditato del massimo premio del concorso, il sacro Leone d'Oro. [+]

[+] eheheh (di epidemic)
[+] ben vengano gli appalusi ad un grande registra! (di giorgiomarchesoni)
[+] come ti capisco (di sandr)
[+] coppia con valigetta e analisi (di lucavidorio)
[+] un film non per tutti (di a pigeon sat on a branch)
[+] lascia un commento a m.barenghi »
d'accordo?
epassp lunedì 23 febbraio 2015
i "visi pallidi" Valutazione 4 stelle su cinque
57%
No
43%

Una triste comicità, vista dall'occhio di cineprese ad inquadratura fissa; colori pastello giallo/beige sempre abbinati ai volti cadaverici dei protagonisti. Film con un solo effetto speciale, ma neanche tanto; molto lontano dall'essere in perfetto stile hollywoodiano da 100milioni di dollari e colmo di star, è stato sapientemente realizzato senza troppi sprechi di denaro. Narria la paranoica miseria umana con sano e grottesco realismo.
Insegna come, senza tanti sprechi, si può realizzare un ottimo film.
Particolarissimo!

[+] lascia un commento a epassp »
d'accordo?
johnny123 lunedì 23 febbraio 2015
mai vista una cosa del genere Valutazione 1 stelle su cinque
64%
No
36%

Un po' scettico sono andato a vederlo invitato da amici. Per la prima volta in vita mia mi sono alzato dopo mezz'ora e me ne sono andato. Un bluff, un non film senza nessun senso. Non aggiungo altro. Evitatelo

[+] lascia un commento a johnny123 »
d'accordo?
ugo54 lunedì 23 febbraio 2015
forse si dovrebbe riflettere di più? Valutazione 2 stelle su cinque
50%
No
50%

Condivido il parere di Peer Gynt. Film intellettuale ed autocompiaciuto, anche troppo, erroneamente paragonato a quelli di Kaurismaki che pur nel loro surrealismo e semicatatonia avevano comunque un senso compiuto e di grande fascino. In sala non ha riso nessuno e gli spettatori, quelli che sono rimasti fino alla fine, hanno abbandonato la sala in silenzio assai perplessi, pur meditando sul ramo...La suggestione dei 39 tableaux vivants lascia il tempo che trova se non ha uno sviluppo credibile. Cioè a dire che potevano inserire altri 39 piani sequenza di questo stesso tenore e la cosa non aveva nessuna conseguenza sulla fruizione del film. Il regista voleva riflettere sulla stupidità del genere umano? L'avevamo capito ma mi pare abbia utilizzato metodi ed immagini in cui il cinismo è straniante e ripetitivo, tanto che alla lunga ingenera noia. [+]

[+] lascia un commento a ugo54 »
d'accordo?
nerone bianchi lunedì 23 febbraio 2015
finale di partita Valutazione 1 stelle su cinque
60%
No
40%

Molto tempo fa, tanto da perdersi nei ricordi, quando ero molto giovane, vidi “Il Fantasma della Libertà” di Luis Bunuel, e a teatro l'immortale “Aspettando Godot” di Beckett, visioni diverse sull'esistenza ma pur sempre figlie di quell'impronta geniale che sa entrare con garbo ed ironia nel fenomeno della vita. Questo film di Andersson mi ha profondamente deluso poiché ripetitivo e ad un certo punto prevedibile, al punto che senza riflettere ulteriormente mi sono serenamente addormentato. Non stò a chiedermi perchè il sonno in alcune opere vince, ne cerco nella giornata ragioni plausibili che lo possano aver determinato, quando accade è il segno inequivocabile che ciò che vedo non ha avuto una presa solida sul mio immaginario e sulla mia curiosità, il sistema di difesa lo ha cestinato. [+]

[+] lascia un commento a nerone bianchi »
d'accordo?
sasa83 lunedì 23 febbraio 2015
un piccione caduto dal ramo Valutazione 2 stelle su cinque
67%
No
33%

Film tenuto a galla esclusivamente dal tocco registico e dall'originalità della sua realizzazione, 100 minuti di sfida alla noia che regna sovrana tra i grigi delle scene, l'incomunicabilità, la mancanza di una trama e del tanto sbandierato umorismo che, salvo un paio di circostanze, latita del tutto. E credo che anche la vita di tutti i giorni sia un pochino più briosa del quadro dipinto da andersson...

[+] lascia un commento a sasa83 »
d'accordo?
amgiad lunedì 23 febbraio 2015
lo spettatore seduto in poltrona riflette ... Valutazione 4 stelle su cinque
67%
No
33%

Per primo occorre riconoscere al regista lo sforzo di uscire dal consueto sviluppo filmico. E' un opera dell' assurdo, e come tale non gli si chiede la plausibilità di molte scene. E' un continuo invito a ripensare al vuoto che si cela dietro tante vite, nelle quali i giorni scorrono ignoti e ignari. Vite nelle quali il mercoledì è uguale al giovedì ma potrebbe essere anche il martedì. Luoghi comuni ripetuti in modo ossimorico (a parole manifestare piacere, tenendo in mano la pistola con cui ci suicideremo). E ancora, tristissimi rappresentanti di tristissimi scherzi carnevaleschi,  sbalzi temporali nella storia svedese con triste riflessione sui risultati della guerra, cavie lasciate a soffrire in inutili esperimenti mentre vacuamente si dialoga al telefono. [+]

[+] lascia un commento a amgiad »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4 5 6 7 »
Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Emanuele Sacchi
Pubblico (per gradimento)
  1° | adelio
  2° | catcarlo
  3° | amgiad
  4° | peer gynt
  5° | pepito1948
  6° | francesca meneghetti
  7° | ssinaima
  8° | enrico danelli
  9° | stefano b.
10° | mericol
11° | antonio tramontano
12° | maurizio meres
13° | mauridal
14° | angeloumana
15° | giulia cortella
16° | vanessatalanta
17° | flyanto
18° | epidemic
19° | fabiofeli
20° | kimkiduk
21° | howlingfantod
22° | francesca meneghetti
23° | francesco2
24° | lomax
25° | m.barenghi
26° | zarar
Festival di Venezia (1)
European Film Awards (5)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 19 febbraio 2015
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità