Lovestruck - The Musical

Harper Hutton è stata una famosa danzatrice e ora, costretta ad abbandonare a causa di un infortunio a un ginocchio, è divenuta una ricercata coreografa. Sta dirigendo le prove di uno show la cui star dovrebbe essere sua figlia Mirabella quando proprio da lei apprende che non ha nessuna intenzione di andare in scena. Sta per sposarsi in Italia con Marco, l'uomo che le ha preso il cuore per sempre. Harper, disillusa in prima persona per quanto riguarda l'amore, decide di fare di tutto per mandare a monte il matrimonio. Bevuto un elixir che le è stato offerto si ritrova ad avere l'età della figlia, ad apprendere alcune verità inattese su di lei e a creare più di un equivoco.
Il musical è un genere rischioso da affrontare. Lo è ancora di più se pensato per un tv movie nel corso del quale siano previste (la versione americana lo denuncia) numerose interruzioni pubblicitarie. Nel complesso però questo minimusical regge alla prova grazie al gioco (abusato ma sempre valido) del mutamento di età. Harper ridiventa giovane e riesce così a sapere alcuni particolari intimi che la figlia non le avrebbe mai rivelato. Comprende così per la prima volta come la sua sia stata una vita tutta dedicata a se stessa più che ai bisogni di Mirabella. La formula prevede poi la presenza di belle ragazze, di un partner maschile affascinante, italiano e ricco (quindi facilmente etichettabile come inaffidabile) che ha tutte le caratteristiche dell'innamorato vero. Chi ama il romanticismo, i colpi di scena soft e l'utilizzo di canzoni note (qui troviamo, tra le altre, "Like a Virgin" e "Just Dance" ed "Everlasting Love") in stile Glee trova una forma di intrattenimento che non lascia tracce ma neppure disturba. 