mt-zone
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sabato 30 novembre 2013
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i distretti si ribellano
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The Hunger Games - La ragazza di Fuoco è il sequel e spartiacque della trilogia tratta dal romanzo di Susan Collins. Il secondo capitolo della saga si pone l'obbietivo di reggere il carco emotivo lasciato nel primo episodio,eleborando ed incrementando la ribellione che inizia a serpeggiare all'interno dei 12/13 distretti,per raggiungere con il giusto livello di phatos il 20/11/2014 data nella quale uscirà il film che chiuderà la trilogia. Dal primo Hunger Games sono cambiate molte cose a livello del cast e della regia : infatti si passa da Gary Ross a Francis Lawrence;altro fattore importante è la consacrazione di Jennifer Lawrence ad attrice di calibro mondiale con l'oscar ricevuto nel 2012.
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The Hunger Games - La ragazza di Fuoco è il sequel e spartiacque della trilogia tratta dal romanzo di Susan Collins. Il secondo capitolo della saga si pone l'obbietivo di reggere il carco emotivo lasciato nel primo episodio,eleborando ed incrementando la ribellione che inizia a serpeggiare all'interno dei 12/13 distretti,per raggiungere con il giusto livello di phatos il 20/11/2014 data nella quale uscirà il film che chiuderà la trilogia. Dal primo Hunger Games sono cambiate molte cose a livello del cast e della regia : infatti si passa da Gary Ross a Francis Lawrence;altro fattore importante è la consacrazione di Jennifer Lawrence ad attrice di calibro mondiale con l'oscar ricevuto nel 2012.
Il film regala un'intrattenimento godibile senza stancare troppo lo spettatore,sicuramente soffre molto il fattore di dover catalizzare tutta l'attenzione sul terzo capitolo,andando cosi ad intaccare la trama e la fluidità del racconto. La mano del nuovo regista si vede ma non come avrei pensato,ricordo che Francis Lawrence ha diretto mostri del cinema quali : (Keanu Reeves in Costantine, Will Simith in Io sono Leggenda) e mi sarei aspettato un pò più di personalità nel dirigire,cosa che in realtà non accade. Infatti il film non si scosta minimamente dallo stile e dalle tematiche del primo capitolo,procedendo con una quasi didascalica ripetizione d'eventi già visti e già vissuti;sembra quasi che tutta la trasposizione cinematografica sia stata fortemente vincolata a seguire il romanzo,senza nessun riadattamento cinematografico. Se la trama e la regia lasciano a desiderare,invece la protagonista Jennifer Lawrence in arte Katniss Everdeen regala ancora una volta una prestazione magistrale,reggendo da sola tutto il carico emotivo del film,nel quale solo Donald Sutherland aka Il Presidente e Stanley Tucci aka Il presentatore TV possono esser ricordati. Insomma nel complesso un buon passatempo,un mix di Fantascienza e Dramma con tematiche politiche e sociali,il tutto in un'ambientazione post rivoluione nella quale il mondo viene stretto nella morsa della Capitol City.
Il mio parere personale è che il film sia a tratti geniale ed a tratti banale e pretenzioso,cosi come nel primo capitolo alla fine della visione resto con un grosso interrogativo stampato in faccia,l'ardua sentenza rimandata al 2014 con il capitolo conclusivo.
Voto 6,5 by Mt.
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niklif
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sabato 30 novembre 2013
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davvero bello
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Sono tornata dal cinema pienamente soddisfatta, 146 minuti incollata allo schermo senza distrarmi un attimo! Non sono una fan della saga perché non ho mai letto i libri e ho scoperto il primo film solo poche settimane fa quindi il mio giudizio è dettato semplicemente da quello che ho visto. Consiglio a tutti di vederlo, non se ne pentiranno.
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matteo manganelli
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venerdì 29 novembre 2013
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al rogo la ragazza di fuoco
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Questa volta non posso neanche dire che me lo sentivo, perchè sono andato al cinema con tante buone speranze. Dopo un primo film non buono, ma con dell'evidente potenziale, ecco che arriva il secondo capitolo della trilogia (ops, volevo dire quadrilogia, perchè l'ultimo libro deve essere diviso in due film per legge, a quanto pare). 146 minuti di vuoto. Il problema è che questa volta il "vuoto" non è causato da una totale mancanza di idee alla base; quelle ci sono. Sono sicuro che la Collins nel suo libro (che non ho letto) abbia cercato in ogni modo di evidenziare lo sviluppo psicologico dei suoi personaggi e quello sociologico degli abitanti di Panem.
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Questa volta non posso neanche dire che me lo sentivo, perchè sono andato al cinema con tante buone speranze. Dopo un primo film non buono, ma con dell'evidente potenziale, ecco che arriva il secondo capitolo della trilogia (ops, volevo dire quadrilogia, perchè l'ultimo libro deve essere diviso in due film per legge, a quanto pare). 146 minuti di vuoto. Il problema è che questa volta il "vuoto" non è causato da una totale mancanza di idee alla base; quelle ci sono. Sono sicuro che la Collins nel suo libro (che non ho letto) abbia cercato in ogni modo di evidenziare lo sviluppo psicologico dei suoi personaggi e quello sociologico degli abitanti di Panem. Non so se la colpa è della sceneggiatura fiacca o della regia scolastica di Lawrence, fatto sta che La ragazza di fuoco cerca di dare spessore a dei personaggi che spessore non hanno. Decidiamoci: vogliamo fare un film di puro intrattenimento? Vogliamo raccontare i dubbi adolescenziali dei giovani innamorati? O vogliamo (come speravo) sviluppare questo tema politico, che rendeva il primo film molto interessante? Decidiamoci, perchè tutti questi ingredienti non ci stanno nello stesso piatto; o meglio, solo un maestro poteva (forse) riuscire a colpire nel segno con questa sceneggiatura che rimbalza male da tutte le parti. Ma Lawrence non è esattamente Kubrick. Se poi penso che per la regia erano stati fatti i nomi di Cuarón, Cronenberg, Alfredson e del regista di Attack the Block, ci rimango ancora peggio. Senza contare che il film è noioso da morire! E questo lo avrei anche accettato se per 146 minuti si fosse sviluppato anche un solo tema, ma in modo accurato. Niente. E invece ci tocca vedere due ore e mezzo di questa troietta che non si capisce bene chi si vuole fare, fuochi d'artificio, gente poco interessante che muore e un mediocre piattume generale degno del peggior Harry Potter. Leggendo le recensioni a giro mi sono accorto di essere uno dei pochi (per ora) che la pensa così. E a tutti quelli che già gridano al mezzo capolavoro, vorrei ricordare che il fantasy di intrattenimento di qualche anno fa era "Il Signore degli anelli" e che quello "profondo" di un ventennio fa era "Edward mani di forbice". Vogliamo poi parlare di "Labyrinth" o, non so, de "La storia infinita"? Lo riguarderò in streaming: la seconda visione salva o ammazza.
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michele marconi
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giovedì 28 novembre 2013
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il preludio alla rivolta è più lento e intenso
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Capitol City, distopica capitale del regno di Panem, è costretta a guardarsi allo specchio e confrontarsi con gli orrori sui quali sta costruendo il suo eccessivo benessere. I gesti di Katniss nel corso della precedente edizione degli Hunger Games hanno rotto gli schemi ed ora, tra i distretti sottomessi, c’è chi alza la testa. Il presidente Snow, preoccupato di mantenere saldo e forte il suo regime, non da tregua alla protagonista e la riconduce nell’incubo dell’arena con la speranza che trovi la morte o la disperazione che distrugga sia quell’artificiale e finta immagine di sé che affascina il popolo di Capitol City che quella (più autentica e sconsiderata) di ribelle che ha ispirato le lotte in tutto il paese.
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Capitol City, distopica capitale del regno di Panem, è costretta a guardarsi allo specchio e confrontarsi con gli orrori sui quali sta costruendo il suo eccessivo benessere. I gesti di Katniss nel corso della precedente edizione degli Hunger Games hanno rotto gli schemi ed ora, tra i distretti sottomessi, c’è chi alza la testa. Il presidente Snow, preoccupato di mantenere saldo e forte il suo regime, non da tregua alla protagonista e la riconduce nell’incubo dell’arena con la speranza che trovi la morte o la disperazione che distrugga sia quell’artificiale e finta immagine di sé che affascina il popolo di Capitol City che quella (più autentica e sconsiderata) di ribelle che ha ispirato le lotte in tutto il paese.
Nel fiorire cinematografico del fantasy di Suzanne Collins, si tocca questa volta un nuovo livello di fiera indipendenza e differenziazione nei confronti delle pellicole teen con le quali la saga è stata prepotentemente confrontata e che fanno delle relazioni sentimentali tra i protagonisti il cuore pulsante della narrazione. Il personaggio di Katniss, ben lungi dall’altalenare tra i vertici di un triangolo amoroso, si posiziona prepotentemente al di fuori di ogni speculazione. In un mondo distrutto da una società al potere vuota, il simbolo della rivolta si dimostra estremamente umana e ferita perlomeno nella capacità di condurre una vita interiore. Ed è proprio il divenire simbolo della resistenza che contrasta con il languido paradosso che chi ha osato affrontare il potere di Capitol City è stata depauperata dell’amore. Sotto il versante emotivo Katniss è, infatti, un personaggio estremamente involuto. La sua impulsività e gli attacchi di panico (ed ira) lo dimostrano di continuo.
La lotta per la sopravvivenza personale e per quella degli affetti sono la sola benzina che fomenta la denuncia sociale del regime, ruolo che la protagonista si ritrova a vestire senza intenzione. Manca, infatti, di una consapevolezza idealistica negli atti che fomentano le rivolte nei distretti. È proprio questa spontaneità che incanta e intriga.
Una riflessione va certamente dedicata a Jennifer Lawrence (reduce dall’oscar per Il Lato Positivo) che è riuscita a calarsi nel personaggio con una recitazione così profonda da meritare pienamente il lungo ed eloquente primo piano dell’ultima scena: il degno finale per il film di una saga che si prepara a una svolta meno televisiva.
Considerando l’opera come preparazione e sviluppo delle pellicole future si riesce a intuire il motivo della ben più lenta nella narrazione rispetto al primo episodio. Vista la scelta (prettamente commerciale) di dividere l’ultima fonte in due parti, si è avvertito il bisogno di prendere per mano lo spettatore per educarlo a considerare il finale della saga con un ritmo meno incalzante.
Riconferme anche per la colonna sonora che, combinata con una fotografia in continuità con il primo episodio, dà una grossa mano a regista ed attori nel creare atmosfere avvolgenti e coinvolgenti.
La Ragazza di Fuoco, insomma, supera l’esame e schiva i pericoli della narrazione insoddisfatta che rischiano sempre di schiantarsi sugli episodi di mezzo delle saghe cinematografiche. Se pur non perfettamente concludente, il film fa il suo dovere: costruisce le basi e crea attesa (come se il filone ne avesse bisogno..). Aspettando i prossimi capitoli, non resta che consigliare la visione a chi, negli ultimi anni, ha invocato con forza la svolta nel cinema teen verso qualcosa di più impegnato e meno morboso.
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krishbis
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giovedì 28 novembre 2013
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all'altezza, ma non paragonabile al libro
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Essendo stata prima lettrice del libro avevo paura di rimanere delusa da questo sequel, per fortuna non è stato così.
La storia scorre bene, grandissimi effetti speciali, grandissima cura per vestiti e accessori (sono molto contenta che questa parte sia stata trattata con molta accuratezza poiché Capitol City privilegia la superficialità e questo film lo trasmette perfettamente), i luoghi sono perfetti. Sono un po' delusa dal fatto che abbiano scelto nuovamente di inserire un narratore esterno, contrariamente al libro che vede Katniss come narratrice: questo punto è essenziale perché chi non ha letto il libro rischia di non capire più la differenza tra finzione e realtà nella vita dei protagonisti.
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Essendo stata prima lettrice del libro avevo paura di rimanere delusa da questo sequel, per fortuna non è stato così.
La storia scorre bene, grandissimi effetti speciali, grandissima cura per vestiti e accessori (sono molto contenta che questa parte sia stata trattata con molta accuratezza poiché Capitol City privilegia la superficialità e questo film lo trasmette perfettamente), i luoghi sono perfetti. Sono un po' delusa dal fatto che abbiano scelto nuovamente di inserire un narratore esterno, contrariamente al libro che vede Katniss come narratrice: questo punto è essenziale perché chi non ha letto il libro rischia di non capire più la differenza tra finzione e realtà nella vita dei protagonisti.
Inoltre in questo film notiamo l'evoluzione dei personaggi, ma non a fondo come nei libri. Penso che questo film non trasmetta la disperazione di Katniss e la rassegnazione di Peeta, il personaggio di Gale non è approfondito come dovrebbe e se è per questo nemmeno quello di Finnick o Haymitich, che ritengo personalmente uno dei personaggi fondamentali: purtroppo è stata tagliata tutta la parte in cui Katniss e Peeta supervisionano i video dei precedenti giochi scoprendo che Haymitch che aveva partecipato all'edizione della memoria precedente, aveva dovuto affrontare il doppio dei concorrenti, aggravando così la sua situazione psicologica; Haymitch viene liquidato semplicemente ad alcolizzando quando ci sarebbe molto di più da dire.
Inoltre diciamolo, c'è un'eccessiva presenza di baci Katniss/Gale non presenti allo stesso modo nel libro.
Il bacio tra Katniss e Gale ha un grandissimo valore, ma se viene esasperato com'è stato fatto in questo film perde di importanza.
Inoltre è stato dato pochissimo spazio ai combattimenti e ancor meno gli altri vincitori (a parte Finnick e Johanna) non vengono praticamente presentati se non per nome.
Non posso dirmi scontenta, il film rimane comunque bello perché la storia è di suo meravigliosa ma alcuni aspetti sono stati totalmenti trascurati altri invece decisamente esasperati.
Spero in un po' più di equilibrio per i prossimi due.
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jhonny78
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giovedì 28 novembre 2013
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bellissimo
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francesco.
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giovedì 28 novembre 2013
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spettacolare. film dell'anno
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Veramente bello, con una prima parte che,nel libro è descritta in modo molto lenta, nel film viene resa più accesa e quindi più avvincente. Molto curata proprio questa prima parte,che mi è piaciuta di più, e al contrario del primo capitolo,forse un'po meno curata la parte dei giochi:
Mancano diverse scene fondamentali, tra cui quando Peeta e Katniss si riguardano le clip dei giochi degli altri vincitori e quella di Hayminch, a Peeta non viene inserita la gamba semi rotta che presenta nel libro, e mancano le scene dei voti hai tributi dopo la sessione di addestramento privata,il quale ai due protagonisti riserva due 11,per fare in modo che venissero presi di mira dagli altri tributi.
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Veramente bello, con una prima parte che,nel libro è descritta in modo molto lenta, nel film viene resa più accesa e quindi più avvincente. Molto curata proprio questa prima parte,che mi è piaciuta di più, e al contrario del primo capitolo,forse un'po meno curata la parte dei giochi:
Mancano diverse scene fondamentali, tra cui quando Peeta e Katniss si riguardano le clip dei giochi degli altri vincitori e quella di Hayminch, a Peeta non viene inserita la gamba semi rotta che presenta nel libro, e mancano le scene dei voti hai tributi dopo la sessione di addestramento privata,il quale ai due protagonisti riserva due 11,per fare in modo che venissero presi di mira dagli altri tributi.
Ah, a differenza del primo dove anche se non avevi letto il libro il finale lo potevi intuire,qui nel secondo il finale è inaspettato,per chi non a letto il libro.
Un cast stellare con una Jennifer Lawrence (Katniss) in strepitosa forma,non l'avevo mai vista recitare così regge il peso del film da sola . Spettacolare interpretazione(Forse la migliore del film)di Donald Sutherland (Presidente Snow) che fa la parte "del cattivo" in modo superlativo. Ma anche bravissimo Josh Hutcherson (Peeta),interpretazione ottima e mi sono piaciuti anche Sam Clafin (Finnick) e Lenny Kravits (Cinna), che hanno recitato molto bene per non essere esperti di film come gli altri 3 citati sopra.
Rimane uno dei film più belli che abbia mai visto.
5 stelle più che meritate
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francesco.
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giovedì 28 novembre 2013
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spettacolare,senza parole
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è veramente bello, con una prima parte che,nel libro è descritta in modo molto lenta, nel film viene resa più accesa e quindi più avvincente. Molto curata proprio questa prima parte,che mi è piaciuta di più, e al contrario del primo capitolo,forse un'po meno curata la parte dei giochi:
Mancano diverse scene fondamentali, tra cui quando Peeta e Katniss si riguardano le clip dei giochi degli altri vincitori e quella di Hayminch, a Peeta non viene inserita la gamba semi rotta che presenta nel libro, e mancano le scene dei voti hai tributi dopo la sessione di addestramento privata,il quale ai due protagonisti riserva due 11,per fare in modo che venissero presi di mira dagli altri tributi.
Ah, a differenza del primo dove anche se non avevi letto il libro il finale lo potevi intuire,qui nel secondo il finale è inaspettato,per chi non a letto il libro.
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è veramente bello, con una prima parte che,nel libro è descritta in modo molto lenta, nel film viene resa più accesa e quindi più avvincente. Molto curata proprio questa prima parte,che mi è piaciuta di più, e al contrario del primo capitolo,forse un'po meno curata la parte dei giochi:
Mancano diverse scene fondamentali, tra cui quando Peeta e Katniss si riguardano le clip dei giochi degli altri vincitori e quella di Hayminch, a Peeta non viene inserita la gamba semi rotta che presenta nel libro, e mancano le scene dei voti hai tributi dopo la sessione di addestramento privata,il quale ai due protagonisti riserva due 11,per fare in modo che venissero presi di mira dagli altri tributi.
Ah, a differenza del primo dove anche se non avevi letto il libro il finale lo potevi intuire,qui nel secondo il finale è inaspettato,per chi non a letto il libro.
Un cast stellare con una Jennifer Lawrence (Katniss) in strepitosa forma,non l'avevo mai vista recitare così regge il peso del film da sola . Spettacolare interpretazione(Forse la migliore del film)di Donald Sutherland (Presidente Snow) che fa la parte "del cattivo" in modo superlativo. Ma anche bravissimo Josh Hutcherson (Peeta),interpretazione ottima e mi sono piaciuti anche Sam Clafin (Finnick) e Lenny Kravits (Cinna), che hanno recitato molto bene per non essere esperti di film come gli altri 3 citati sopra.
Rimane uno dei film più belli che abbia mai visto.
5 stelle più che meritate
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ilaria pasqua
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giovedì 28 novembre 2013
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adattamento fedelissimo
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"Ricorda chi è il vero nemico" è la frase fondamentale che è rimasta nella mia mente da quando sono uscita dalla sala. La frase che racchiude in sé tutto il film.
Katniss Everdeen e Peeta Mellark, i due amanti sfortunati degli Hunger Games, stanno tendando di riprendersi dallo shock di quei giorni infernali.
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"Ricorda chi è il vero nemico" è la frase fondamentale che è rimasta nella mia mente da quando sono uscita dalla sala. La frase che racchiude in sé tutto il film.
Katniss Everdeen e Peeta Mellark, i due amanti sfortunati degli Hunger Games, stanno tendando di riprendersi dallo shock di quei giorni infernali. Ma non durerà a lungo: presto inizierà infatti il tour della vittoria che li trascinerà di Distretto in Distretto per le celebrazioni. La situazione si è fatta bollente. I Distretti sono in tumulto e il temibile Presidente Snow, sempre un incisivo Donald Sutherland, deve spegnere quel focolare di speranza a ogni costo. Le minacce a Katniss, sempre più consapevole del suo ruolo, funzionano, ma la recita che lei e Peeta mettono in piedi non convince chi dovrebbe. C'è bisogno di qualcosa di più forte, perchè la ghiandaia imitatrice ha finito per trasformare tutti i vincitori in simboli di rivolta. Si devono stroncare i vincitori.
Perciò in questo nuovo anno, verranno celebrati i giochi della memoria, e la mietitura avverrà... tra i vincitori.
Katniss e Peeta si ritrovano di nuovo nell'arena, un'arena completamente nuova, con nuovi e pericolosissimi nemici, ma anche tanti importanti alleati che sembrano saperla lunga...
Tanta attesa per uscire dalla sala completamente soddisfatta. Un film che è quasi l'adattamento perfetto. Il migliore, fedele quasi nei minimi dettagli, sono proprio pochissime le cose che sono rimaste fuori. Vedendolo, ho ricordato ogni singolo momento dei libri. Avevo paura che il trailer raccogliesse, come di solito succede, tutto il meglio del film, e invece il film è tutto una bomba.
Ciò che ho notato subito, è il perfetto equilibrio fra le sue parti. Leggendo il libro si notava questa sorta di divisione tra l'inizio della rivolta, le conseguenze e infine l'arena. Nel film è stato perfettamente trasposto. Ha una forte armonia.
È stato reso bene nella prima parte sia lo stordimento post giochi dei due ragazzi, il cambiamento delle dinamiche, l'intrusione delle telecamere nella loro vita e la profonda presa di coscienza, la consapevolezza di essere in trappola con tutte le conseguenze psicologiche che ne derivano, sia il tumulto, sempre meno sotterraneo, e la paura del Presidente Snow che vuole sconfiggere questi movimenti con altrettanta paura, con furbizia, mettendo nell'arena i vincitori "affinchè i ribelli ricordino che anche il più forte tra loro non può prevalere sulla potenza di Capitol City" , e insieme sguinzagliare in giro un bel po' di Pacificatori, che tanto pacificatori non sono.
Le new entry sono illustri: a partire dal grande Philip Seymour Hoffman, nel ruolo dell'ambiguo Plutarch, a Jena Malone nel ruolo di Johanna Mason, e fa piacere, perchè era da Donnie Darko che non mi capitava davanti. Poi Sam Claflin che interpreta uno splendido e ironico Finnick, riconosciuto nel ruolo all'istante dopo la domanda che tutti noi ci aspettavamo: "Vuoi una zolletta di zucchero?". Infine la dolce Mags e il geniale Beetee. Tutti adatti.
E poi come non parlare dell'arena? Sembrano averla strappata dalle pagine per quanto è identica. I giochi sono emozionanti e spettacolari come ci si aspetta e il finale esatto. Per non parlare della cura degli ambienti, oltre che dell'arena, da Capitol City, più sfarzosa che mai, ai nuovi interni ed esterni sommersi da un'infinità di comparse. È chiaro sin da subito l'aumento di budget... devo trovare un difetto? No, scusate, ora proprio non mi viene. Ah sì (SPOILER volevo vedere l'orologio di Plutarch!! FINE SPOILER)
Insomma, un adattamento con i controfiocchi, sono entrata in sala trattenuta dai miei brutti presentimenti, ma ne sono uscita felice.
Consigliato? Inutile dirlo, no? Correte a vederlo!
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piero favento
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giovedì 28 novembre 2013
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sequel potente e con molta tensione
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Dopo che la nostra Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) ed il suo amico Peeta Mellark (Josh Hutcherson) sono usciti vincitori dai settantaquattresimi Hunger Games sono diventati un faro di speranza per gli altri distretti, che che stanno per organizzare una rivolta a Capital City, al Presidente Snow (Donald Sutherland) questo non piacerà e farà di nuovo gareggiare Katniss, Peeta e gli altri vincitori degli scorsi Hunger Games. Questo film è veramente spettacolare, sono andato a vederlo appaena è uscito e sono uscito dalla sala pieno di adrenalina! Per chi ha amato la saga letteraria di Suzanne Collins e per chi ha amato il primo film (come me) resterà veramente soddisfatto, visto che la trama è molto simile al libro e in più il film dona grande spettacolo e tensione.
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Dopo che la nostra Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) ed il suo amico Peeta Mellark (Josh Hutcherson) sono usciti vincitori dai settantaquattresimi Hunger Games sono diventati un faro di speranza per gli altri distretti, che che stanno per organizzare una rivolta a Capital City, al Presidente Snow (Donald Sutherland) questo non piacerà e farà di nuovo gareggiare Katniss, Peeta e gli altri vincitori degli scorsi Hunger Games. Questo film è veramente spettacolare, sono andato a vederlo appaena è uscito e sono uscito dalla sala pieno di adrenalina! Per chi ha amato la saga letteraria di Suzanne Collins e per chi ha amato il primo film (come me) resterà veramente soddisfatto, visto che la trama è molto simile al libro e in più il film dona grande spettacolo e tensione. Molto bravi gli attori: Jennifer Lawrence è la Katniss perfetta, molto bravo anche Woody Harrelson (Haymitch Abernathy), e a Donald Sutherland si vede che gli piace la parte del dittatore senza scrupoli che gli hanno assegnato. Dunque un ottimo film, che ne valeva la pena attenderlo così tanto, lo consiglio a tutti! PS: il finale ci suggerisce che avremo a che fare con un TERZO CAPITOLO (forse conclusivo) della serie cinematografica Hunger Games! Quindi non ci resta che attendere ;)
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