darkenry
|
domenica 11 novembre 2012
|
un pò sottovalutato
|
|
|
|
Silent Hill Revalation, diretto da Michael J. Bassett, è il sequito di Silent Hill diretto da Christophe Gans. Dopo averlo visto sono stato dell'opinione il primo fosse il migliore ma devo dire che non era orribile come alcuni siti giudicavano. Per quanto riguarda gli attori devo dire che se la cavavano; certo niente di che ma credo che il doppiaggio in italiano abbia un pò rovinato la recitazione. Ci sono state molte scene e citazioni che mi hanno riportato a SH3 (e non solo) e credo che chi sia fan apprezzerà tanto anche se la trama non è proprio fedele al gioco. La pecca del film credo che sia la sceneggiatura un pò troppo sempliciotta ma nonostante tutta piena di colpi di scena.
[+]
Silent Hill Revalation, diretto da Michael J. Bassett, è il sequito di Silent Hill diretto da Christophe Gans. Dopo averlo visto sono stato dell'opinione il primo fosse il migliore ma devo dire che non era orribile come alcuni siti giudicavano. Per quanto riguarda gli attori devo dire che se la cavavano; certo niente di che ma credo che il doppiaggio in italiano abbia un pò rovinato la recitazione. Ci sono state molte scene e citazioni che mi hanno riportato a SH3 (e non solo) e credo che chi sia fan apprezzerà tanto anche se la trama non è proprio fedele al gioco. La pecca del film credo che sia la sceneggiatura un pò troppo sempliciotta ma nonostante tutta piena di colpi di scena. Il punto forza del film sono le scenografie (molto simili a quelle del videogioco) i mostri (tanti e davvero fatti bene) e le atmosfere. Devo dire che però ho trovato gli effetti speciali un pò finti. Poi vi voglio dire che alla fine ci sarà uno scontro che, potrà pur essere spettacolare, ma che non mi sembrava adatto ad un film come SH. Ottime le canzoni di Yamaoka. Un film che va visto senza partire da grandi aspettative ma che comunque non è male (anche se considero il primo meglio).
[-]
[+] non sono d'accordo...
(di movies-master)
[ - ] non sono d'accordo...
[+] atroce
(di ^sick_boy)
[ - ] atroce
|
|
[+] lascia un commento a darkenry »
[ - ] lascia un commento a darkenry »
|
|
d'accordo? |
|
giorgia81
|
martedì 6 novembre 2012
|
bel film, sequel del primo
|
|
|
|
bello, consigliato da vedere. poche parole ma chiare!
|
|
[+] lascia un commento a giorgia81 »
[ - ] lascia un commento a giorgia81 »
|
|
d'accordo? |
|
movies-master
|
domenica 4 novembre 2012
|
capolavoro incompreso
|
|
|
|
Non sempre i film basati sui videogiochi sono stati apprezzati, anzi, fino al 2006 si erano perse le speranza finchè arrivò Silent Hill, un film che nonostante le recensioni negative riuscì a conquistare i fan della serie per un'atmosfera fedelissima al gioco, molto suggestiva, che lo consacrò per alcuni come la miglior trasposizione di un videogioco di sempre. Ma non è tutto oro quello che luccica, perché nonostante l'atmosfera suggestiva, il primo film aveva grosse problematiche nella narrazione, con personaggi privi di qualsiasi carismaticità e un enorme quantità di punti morti soprattutto il lungo monologo finale che ha fatto addormentare ben più di una persona.
Silent Hill Revelation pone le basi per prendere tutte le qualità del primo film, ma ad esso aggiunge un infinità di migliorie che unite ad una trama e a dei personaggi e situazioni davvero riuscite crea un capolavoro che non molti sono riusciti a comprendere.
[+]
Non sempre i film basati sui videogiochi sono stati apprezzati, anzi, fino al 2006 si erano perse le speranza finchè arrivò Silent Hill, un film che nonostante le recensioni negative riuscì a conquistare i fan della serie per un'atmosfera fedelissima al gioco, molto suggestiva, che lo consacrò per alcuni come la miglior trasposizione di un videogioco di sempre. Ma non è tutto oro quello che luccica, perché nonostante l'atmosfera suggestiva, il primo film aveva grosse problematiche nella narrazione, con personaggi privi di qualsiasi carismaticità e un enorme quantità di punti morti soprattutto il lungo monologo finale che ha fatto addormentare ben più di una persona.
Silent Hill Revelation pone le basi per prendere tutte le qualità del primo film, ma ad esso aggiunge un infinità di migliorie che unite ad una trama e a dei personaggi e situazioni davvero riuscite crea un capolavoro che non molti sono riusciti a comprendere.
Cominciano dalla storia, ovvero quel mix tra trama, personaggi e narrazione. Qui siamo su livelli davvero elevati, Bassett è riuscito perfettamente a spiegare tutta la mitologia della saga e nello stesso momento a darci una storia che scorre liscia senza punti morti, e nello stesso tempo porta sulla carreggiata giusta la storia che era stata stravolta nel primo film. Inoltre i personaggi sembrano molto più ispirati del primo, infatti Heather (interpretata da una bravissima Adelaide Clemens) trasmette un forte senso di empatia, ha una grande caratterizzazione esattamente come nel videogame, da un lato forte e dura, dall'altro dolce e sensibile, e anche lo stesso Vincent ha una sua carismaticità e sarà essenziale per aggiungere un pò di varietà alla storia.
Bene anche tutti gli altri, nonostante le loro parti siano state davvero piccole.
Riguardo il fattore horror, Revelation offre una bellissima atmosfera, anche migliore del primo film, ma in più offre molti più momenti di perversione e spaventi, con delle fasi di micro-sogni che tanto ricordato la perversione del cult "Nightmare". Le situazioni sono un perfetto mix tra momenti spaventosi e peversi, esplorazione, dialoghi e fasi drammatiche, che come precedentemente detto, non concedono punti morti.
Insomma, Silent Hill Revelation è un capolavoro degli horror, per molti verso superiore a tutti gli altri horror degli ultimi tempi, perché oltre a una forte dose di perversione e spaventi, a un atmosfera spaventosa e mostri inquietanti, offre altre cose che gli altri horror non offrono, ovvero una trama avvincente ed emozionante, dei personaggi (soprattutto Heather) davvero riusciti e carismatici, e dei momenti davvero suggestivi. Che creano un mix perfetto di svariati generi. Un ulteriore nota, i dialoghi criticati da molti in realtà li ho trovati ottimi, proprio perché offrono una semplicità che crea empatia e appassiona di più.
Silent Hill Revelation è un capolavoro, su tutti i fronti, e offre una ventata d'aria fresca al genere horror che negli ultimi anni è diventato troppo ripetitivo, un film consigliato a tutti, soprattutto i fan, ma anche a chi vuole vedere qualcosa di originale, particolare e affascinante al posto di vedere sempre gli stessi horror copia e incolla, gustatevi questo capolavoro.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a movies-master »
[ - ] lascia un commento a movies-master »
|
|
d'accordo? |
|
drogba11
|
domenica 4 novembre 2012
|
ma si, nulla di male .. davvero carino
|
|
|
|
Davvero carino nonostante la cattiva recensione avuta...
Sei anni dopo la prima trasposizione cinematografica della saga videoludica di Silent Hill, le sue angoscianti sirene riprendono a suonare per annunciare l'arrivo delle tenebre. Fin dai titoli di testa di questo secondo episodio, in 3D come vogliono i tempi, la cenere cade in abbondanza, e noi speriamo di sprofondare insieme a Heather – ormai quasi 18enne e in un'inutile fuga senza fine dai propri incubi, assieme al padre adottivo – in un'avventura cupa e ossessiva, come lasciava sperare la bizzarra teratologia del gioco e come in parte riusciva al primo film, confuso ma affascinante, diretto da Christophe Gans e scritto da Roger Avary.
[+]
Davvero carino nonostante la cattiva recensione avuta...
Sei anni dopo la prima trasposizione cinematografica della saga videoludica di Silent Hill, le sue angoscianti sirene riprendono a suonare per annunciare l'arrivo delle tenebre. Fin dai titoli di testa di questo secondo episodio, in 3D come vogliono i tempi, la cenere cade in abbondanza, e noi speriamo di sprofondare insieme a Heather – ormai quasi 18enne e in un'inutile fuga senza fine dai propri incubi, assieme al padre adottivo – in un'avventura cupa e ossessiva, come lasciava sperare la bizzarra teratologia del gioco e come in parte riusciva al primo film, confuso ma affascinante, diretto da Christophe Gans e scritto da Roger Avary.
Purtroppo, la magia non avviene: Michael J. Bassett, autore della sceneggiatura e regista, non ha la finezza dei suoi predecessori, e ci va giù pesante.
L'ispirazione per il gioco della Konami è già ambiziosa di suo: un mondo di confine popolato da demoni, streghe bruciate al rogo, sette religiose e bizzarri e mostruosi freak. Con un immaginario che da un lato rimanda al classico e abusato cimitero indiano di kinghiana memoria, ma dall'altro crea repellenti e potenti immagini da incubo, degne di un quadro di Hyeronimus Bosch e di un racconto di Howard Phillips Lovecraft.
Questo capitolo della saga, tratto direttamente dal terzo episodio del videogioco - a sua volta sequel diretto del primo -, ha gli ingredienti giusti per eguagliarlo se non superarlo: intanto il solido cast, che vede l'emergente australiana Adelaide Clements nella doppia parte di Alissa ed Heather (Eter, nella versione italiana...), il ritorno di Sean Bean in un ruolo “alimentare” e – altrettanto brevemente – quello di Deborah Kara Unger e Radha Mitchell, coadiuvati da Carrie-Ann Moss, dall'emergente Kit Harington (qui più anonimo rispetto al Jon Snow de Il trono di spade), dall'ex star del cinema indipendente Martin Donovan e da mister “cammeo sopra le righe” Malcolm McDowell.
Poi ci sono i mostri, appunto, soprattutto le infermiere ballerine/marionette, Testa di Piramide e quella che viene chiamata “La missionaria”, che vediamo in azione nel finale (non ci è piaciuta invece la creatura ragno dei manichini, dove l'effetto digitale è troppo evidente), oltre a un'accolita di esseri senza occhi, senza bocca, con arti di esagerata lunghezza e varie deformità.
Ma Bassett, tra tutte le strade possibili, sceglie quella più pericolosa: mettendo in secondo piano dialoghi e trama, esagera, abbonda, trasforma il tutto in un frenetico baraccone degli orrori da luna park dove la dimensione dell'incubo si sfalda, e invece di restarti appiccicata addosso ti lascia frastornato e con un po' di nausea. Quello di Silent Hill è un mondo che ci piace e ci sembra interessante la sua riflessione psicanalitica sul tema del doppio, che questo film, purtroppo, svolge in maniera banale. Né Bassett né il produttore Samuel Hadida conoscono l'arte delle sfumature ed è un vero peccato, perché finiscono per sacrificare tutto l'appassionato lavoro, tecnico e creativo che sta dietro a un prodotto del genere, per farci salire su una giostra vorticosa da cui vogliamo solo scendere il prima possibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a drogba11 »
[ - ] lascia un commento a drogba11 »
|
|
d'accordo? |
|
johnny97
|
domenica 4 novembre 2012
|
veramente bello.
|
|
|
|
Bellissimo. Fedele al videogioco .
|
|
[+] lascia un commento a johnny97 »
[ - ] lascia un commento a johnny97 »
|
|
d'accordo? |
|
mr.duff
|
sabato 3 novembre 2012
|
il ritorno di silent hill
|
|
|
|
Ottimo film horror. Tanti mostri, tante ambientazioni terrificanti e tanti colpi di scena. Trama rese credibile date le connessioni al videogioco e al primo film difficili. Recitazione mediocre ma è anche una delle caratteristiche del genere. Fotografia e scenografia davvero buone ma non paragonabili alla mestria regalataci nel primo film (chi ha il dvd con i contenuti speciali mi capirà) Il 3D poteva essere curato e sfruttato meglio. Spero tanto che vedremo presto un terzo capitolo della saga, ma la vedo dura...durissima.
|
|
[+] lascia un commento a mr.duff »
[ - ] lascia un commento a mr.duff »
|
|
d'accordo? |
|
dadopd
|
sabato 3 novembre 2012
|
pazzesco :)
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a dadopd »
[ - ] lascia un commento a dadopd »
|
|
d'accordo? |
|
lukassh
|
sabato 3 novembre 2012
|
un "sofferto" ritorno alla nebbiosa cittadina
|
|
|
|
Silent Hill è una saga che ha appassionato numerosi giocatori (me compreso) ricca di una trama e di una narrazione ad altissimi livelli. Come tutti sanno, creare e produrre un film tratto da un videogioco non è un lavoro da niente. Il primo capitolo della saga, girato nel 2006 e diretto da Christophe Gans, riuscì perfettamente nell'impresa. Fu capace di travolgere gli spettatori rendendoli partecipi della vicenda riuscendo comunque a rimanere fedele agli aspetti principali del videogame. Silent Hill Revelation 3D, purtroppo, non provoca le stesse reazioni allo spettatore. La pellicola, accompagnata da alcune tracce "storpiate" di Akira Yamaoka, dopo la prima mezz'ora circa, prende proprio le sembianze di un videogioco perdendo il concetto di film.
[+]
Silent Hill è una saga che ha appassionato numerosi giocatori (me compreso) ricca di una trama e di una narrazione ad altissimi livelli. Come tutti sanno, creare e produrre un film tratto da un videogioco non è un lavoro da niente. Il primo capitolo della saga, girato nel 2006 e diretto da Christophe Gans, riuscì perfettamente nell'impresa. Fu capace di travolgere gli spettatori rendendoli partecipi della vicenda riuscendo comunque a rimanere fedele agli aspetti principali del videogame. Silent Hill Revelation 3D, purtroppo, non provoca le stesse reazioni allo spettatore. La pellicola, accompagnata da alcune tracce "storpiate" di Akira Yamaoka, dopo la prima mezz'ora circa, prende proprio le sembianze di un videogioco perdendo il concetto di film. La vicenda sembra proseguire per livelli (Viaggio per Silent Hill, Ospedale, Luna Park, Santuario...) e i dialoghi tra i personaggi sembrano troppo meccanici e poco credibili. Apparte queste "pecche" il film sfrutta al meglio i colpi di scena, che al primo film mancavano. Il 3D è presente quasi in tutto il film e non delude, le creature sono molto ben elaborate e gli effetti speciali sono sbalorditivi. Il ritorno di Pyramid Head è la ciliegina sulla torta. Silent Hill Revelation 3D non arriva ai livelli del primo film, manca di quell'atmosfera spettrale, di quel terrore, che ognuno di noi ha potuto provare giocando al videogame, ma comunque non annoia lo spettatore e lo sorprende dalla pioggia di cenere dei titoli di testa, alle fiamme ardenti del finale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lukassh »
[ - ] lascia un commento a lukassh »
|
|
d'accordo? |
|
ccluca87
|
sabato 3 novembre 2012
|
fedele al videogioco di konami
|
|
|
|
Silent Hill Revelation ha dovuto affrontare due importanti paragoni: il primo con il videogioco della Konami, il secondo con Silent Hill (film del 2006). Non era facile riprendere la trama del primo capitolo e renderla compatibile con la trama del videogioco (precisamente Silent Hill 3) ma la sfida è stata vinta. In realtà Bassett (che oltre alla regia ha curato anche la sceneggiatura) è riuscito in un mezzo miracolo, creando una trama credibile e coerente. Gli effetti speciali, le scenografie inquietanti e i mostri (disegnati dal geniale Tatopoulus) sono stati all'altezza delle aspettative, anche se a dire il vero, bisogna ammettere che la scelta di girare Silent Hill Revelation in 3D è stata un'arma a doppio taglio, in quanto il 3D ha reso tutto molto più spettacolare, ma ha costretto il regista a comprimere il film in circa 90 minuti, causando da una parte colpi di scena a raffica e sobbalzi dalla poltrona, ma dall'altra è venuta meno la suspanse che caratterizzava il primo Silent Hill (pellicola che diluiva meglio i tempi data la durata di oltre 120 minuti).
[+]
Silent Hill Revelation ha dovuto affrontare due importanti paragoni: il primo con il videogioco della Konami, il secondo con Silent Hill (film del 2006). Non era facile riprendere la trama del primo capitolo e renderla compatibile con la trama del videogioco (precisamente Silent Hill 3) ma la sfida è stata vinta. In realtà Bassett (che oltre alla regia ha curato anche la sceneggiatura) è riuscito in un mezzo miracolo, creando una trama credibile e coerente. Gli effetti speciali, le scenografie inquietanti e i mostri (disegnati dal geniale Tatopoulus) sono stati all'altezza delle aspettative, anche se a dire il vero, bisogna ammettere che la scelta di girare Silent Hill Revelation in 3D è stata un'arma a doppio taglio, in quanto il 3D ha reso tutto molto più spettacolare, ma ha costretto il regista a comprimere il film in circa 90 minuti, causando da una parte colpi di scena a raffica e sobbalzi dalla poltrona, ma dall'altra è venuta meno la suspanse che caratterizzava il primo Silent Hill (pellicola che diluiva meglio i tempi data la durata di oltre 120 minuti).
Per quanto mi riguarda Silent Hill Revelation lo consiglio agli amanti dell'Horror e non solo. Trasposizione da videogioco a film riuscita dunque.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ccluca87 »
[ - ] lascia un commento a ccluca87 »
|
|
d'accordo? |
|
nick castle
|
venerdì 2 novembre 2012
|
inventivo e tenebroso, silenthilliano a 360°.
|
|
|
|
Dopo un primo film, logico è che il seguito arrivi, vista la lunga lista di videogiochi con questo nome e la moltitudine di trame a cui far appello. Nella grande disponibilità di storie, la Lionsgate sembra aver avuto l'intenzione di creare un universo cinematografico diverso rispetto a quello videoludico. Difficile parlere della trama senza spoilerare, ma in ogni caso, il film risulta collegato sia fortemente che debolmente al primo episodio, perché è vero che i personaggi sono collegatti al primo, ma è anche vero che questo collegamento risulta in qualche modo abbastanza labile, ciò permette di seguire il film anche senza aver visto il precedente.
[+]
Dopo un primo film, logico è che il seguito arrivi, vista la lunga lista di videogiochi con questo nome e la moltitudine di trame a cui far appello. Nella grande disponibilità di storie, la Lionsgate sembra aver avuto l'intenzione di creare un universo cinematografico diverso rispetto a quello videoludico. Difficile parlere della trama senza spoilerare, ma in ogni caso, il film risulta collegato sia fortemente che debolmente al primo episodio, perché è vero che i personaggi sono collegatti al primo, ma è anche vero che questo collegamento risulta in qualche modo abbastanza labile, ciò permette di seguire il film anche senza aver visto il precedente. Principalmente tratto dal terzo videogioco, pur avendo flashback che rievocano i capitoli precedenti, il film si avvale di Michael J. Bassett alla regia e alla sceneggiatura, con il limite che Bassett probabilmente non ha mai giocato ai videogiochi in prima persona (attenzione: Bassett ha scritto si la scenegiatura, ma l'adatttamentto da videogioco a forma letteraria è di un altro di cui ora non ricordo il nome, ma appare proprio prima del cast nei titoli di coda, quindi attenti) cosa che invece Christoph Gans probabilmente ha fatto e poi dimostrato nel primo film (vedasi le inquadrature uguali al primo videogioco). Il film risulta talmente infedele al videogioco, che al suo confronto una moglie infedele è più pura della vergine Maria, quindi senza illusioni, dal videogioco rimangono le ambientazioni, i mostri e i personaggi parzialmente. Per concludere, ho sempre sostenuto che un buon film horror ha bisogno di certe cose per essere considerato valido, una buona messa in scena (regia, scenografie, atmosfere, tensione, ecc.), un buon sonoro e una buona musica. Questa pellicola le ha tutte e tre, certo magari gli manca una storia efficace e dei personaggi di maggior spessore, forse anche qualche buona interpretazione, ma questi in un horror sono elementi secondari a mio parere, e questo film ha indubbiamente tutto per essere considerato un horror più che riuscito. Per aggiungere, risulta molto più splatter rispetto al primo film, poi come non notare le citazioni alla saga di Saw e a quella di The Ring.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nick castle »
[ - ] lascia un commento a nick castle »
|
|
d'accordo? |
|
|