andrea.bonino.97
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sabato 13 aprile 2013
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più vicino al videogioco che a hollywood..
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Sequel del film del 2006, Silent Hill revelation si pone come seguito che cerca di semplificare di molto, e anche troppo, la trama difficile del primo capitolo.
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Sequel del film del 2006, Silent Hill revelation si pone come seguito che cerca di semplificare di molto, e anche troppo, la trama difficile del primo capitolo. Sharon cresciuta si ritrova a dover cambiare, insieme al padre, molte città per scappare dalla polizia per una storia di quando lei aveva 11 anni. La madre Rose rimasta bloccata nella dimensione della nebbia è riuscita a riportare Sharon nella realtà. Dopo il rapimento del padre, Sharon aiutata da un suo coetaneo immischiato a sua volta nella cittadina maledetta, dovrà ritornare a Silent Hill per la seconda volta. Purtroppo la l'ambientazione della città maledetta arriverà troppo tardi a circa 40 minuti del film, considerando la sua breve durata di circa 85 minuti! Inoltre se si prova a immaginare la durata del tempo che Sharon passa a silent hill può essere vicina a appena 3 ore! La fotografia che si era tanto distinta nel primo film, qua abbandonata per una alla "blockbuster" cioè molto carica di colori, satura, totalmente inadeguata al tipico paesaggio scuro e avvolto nella nebbia a cui si era abituati fin dall'inizio della saga, rendendo i mostri quasi bianchi, definiti, poco minacciosi, e a volte ridicoli. riguardo ai mostri, questa volta sono pochi e si posso ridurre a poco più che 5 esemplari. L'inizio del film che presenta visioni "terrificanti della realtà della città dove vive Sharon sono ridicole e senza senso, che tentano solo di suscitare disgusto e orrore senza riuscirci. Cosa inspiegabile il fatto che se Rose alla fine del primo film rimane intrappolata nella silent hill della nebbia, perché Sharon non la incontra dato che ritorna in quella dimensione? Pessimi i momenti in cui compare il tanto amato mostro dalla testa di piramide che riesce solo a provocare disgusto e ci si chiede perché finito a fare un lavoro così "ridicolo"?
Ultima nota negativa il combattimento finale, che finisce nel più ridicolo che così non si poteva, e risulta il tipico Boss finale che presente nei videogiochi.. Nonostante tutto S.H. Revelation riesce a rimanere in piedi, forse per via degli attori discretamente bravi, forse per il fatto che ripropone ambientazioni tipiche della serie come il Luna Park infestato da Coniglietti malefici. L'incontro da Sharon e Alessa presenta una frase da storia del cinema, anche se piuttosto scontata. Infine S.H.R. si presenta come un film "ponte" che risolve i dubbi che erano rimasti in sospeso dal primo capitolo, quasi come una seconda parte o più che altro "atto Finale".
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cenox
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sabato 30 marzo 2013
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fedele al videogioco
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Non capisco la totale stroncatura del recensore, perchè il film, collegato interamente con lo svolgersi del primo film, rimane molto fedele al videogioco, e questo è un aspetto che interessa molto gli appassionati. La storia rappresenta lo svolgersi del terzo capitolo del videogioco, in cui la protagonista ormai cresciuta, vive col padre in continuo spostamento, per non farsi rintracciare da nessuno, ma la setta purtroppo riuscirà a rapire il padre ed obbligare la figlia a recarsi nuovamente a Silent Hill. Buonissimi effetti speciali accompagnano l'intero film (davvero visionario) anche se l'utilizzo del 3d come spesso accade è quasi inutile! La pecca del film a mio avviso, è la mancanza nella parte iniziale di un piccolo riassunto di ciò che era successo nel primo film (anche perchè sono passati sei anni!!) ed inoltre in alcuni punti è un poco complesso capire gli eventi se non si è mai giocato al videogioco (visto che il film è rivolto non solo ai fans delle consolle).
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Non capisco la totale stroncatura del recensore, perchè il film, collegato interamente con lo svolgersi del primo film, rimane molto fedele al videogioco, e questo è un aspetto che interessa molto gli appassionati. La storia rappresenta lo svolgersi del terzo capitolo del videogioco, in cui la protagonista ormai cresciuta, vive col padre in continuo spostamento, per non farsi rintracciare da nessuno, ma la setta purtroppo riuscirà a rapire il padre ed obbligare la figlia a recarsi nuovamente a Silent Hill. Buonissimi effetti speciali accompagnano l'intero film (davvero visionario) anche se l'utilizzo del 3d come spesso accade è quasi inutile! La pecca del film a mio avviso, è la mancanza nella parte iniziale di un piccolo riassunto di ciò che era successo nel primo film (anche perchè sono passati sei anni!!) ed inoltre in alcuni punti è un poco complesso capire gli eventi se non si è mai giocato al videogioco (visto che il film è rivolto non solo ai fans delle consolle).
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kammo
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mercoledì 27 marzo 2013
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un sequel evitabile
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adatto alle prime armi (horror) per ragazzi"ini", questo sequel non ha nulla a che fare con il primo, partendo dagli attori passando per la banale e noiosa storia.
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ultimoboyscout
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martedì 26 marzo 2013
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welcome back to silent hill!
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Il film si ispira in maniera chiarissima al terzo videogame della saga, ma mentre i giochi sono dei capolavori assoluti, la pellicola è scadente. E' anche il sequel separato di "Silent Hill" di Chris Gans che qualche anno fa non era sembrato del tutto disprezzabile. Bassett dirige un cast di prim'ordine dove spiccano Sean Bean e il veterano Malcolm McDowell e il film ricorda vagamente la serie che ha come sapostipite "Resident Evil" che ha in comune con questo secondo episodio il produttore Samuel Hadida. La spettacolarizzazione del male arriva direttamente dal videogioco, le infermiere, il manichino e la piramide rossa sono mostruose creature che vengono da li e si integrano ad altre create ad hoc come la Missionaria.
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Il film si ispira in maniera chiarissima al terzo videogame della saga, ma mentre i giochi sono dei capolavori assoluti, la pellicola è scadente. E' anche il sequel separato di "Silent Hill" di Chris Gans che qualche anno fa non era sembrato del tutto disprezzabile. Bassett dirige un cast di prim'ordine dove spiccano Sean Bean e il veterano Malcolm McDowell e il film ricorda vagamente la serie che ha come sapostipite "Resident Evil" che ha in comune con questo secondo episodio il produttore Samuel Hadida. La spettacolarizzazione del male arriva direttamente dal videogioco, le infermiere, il manichino e la piramide rossa sono mostruose creature che vengono da li e si integrano ad altre create ad hoc come la Missionaria. Il regista mantiene i punti di forza del gioco, ovvero le ambiantazioni e corregge i difetti come la poca azione e gli eccessivi "spiegoni" ma le atmosfere sono poco angoscianti con Bassett che oltre alla regia ha scritto anche la sceneggiatura. Se il primo capitolo era decisamente confuso ma in un certo qual modo affascinante e avvolgente, questo secondo episodio risulta essere un baraccone banale dove le atmosfere da incubo latitano e il meccanismo della paura appare quantomeno inceppato, gore, claustrofobia e suggestione mancano e si avverte con chiarezza una certa fretta da parte del regista di rincorrere gli eventi a scapito dei dettagli e di non approfondire affatto i personaggi. Si salvano gli effetti digitali di cui si fa largo uso ma l'esperienza alal consolle è ben altra cosa.
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kyotrix
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sabato 16 marzo 2013
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orrendo
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Questo non e' un film Horror, ma un orrore di film, che e' una cosa ben diversa. Guardatelo solo se siete fan sfegatati del gioco, tutti gli altri lo evitino
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lindo
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mercoledì 6 marzo 2013
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scorrevole ma breve
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il 1° silent hill mi è piaciuto di piu', tra l'altro l'ho rivisto qualche giorno prima di vedere sh revelation, anche se questo sequel non è da buttare in quanto è piu' fedele la trama al gioco, a differenza del primo, pero' è stato abbreviato ed affrettato.
Nel gioco, la parte del parco giochi è molto piu' lunga, dove si svolgono eventi significativi per capire bene il finale, tutto sommato mi ha incollato al divano e per concludere gli effetti sono ben fatti anche se il 3D, a mio parere, non serviva.
godibile da vedere almeno una volta.
spero ad un 3 capitolo
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mattogand
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sabato 2 febbraio 2013
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^sick_boy
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lunedì 28 gennaio 2013
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esempio perfetto di fallimento epico
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Un voto medio al di sotto di 4 per questa.. uhm... "cosa" mi sembra un regalo.
Guardandolo, ho passato l'intera ora e mezza (scarsa) a domandarmi per quale pubblico fosse concepito.
Perché, chiaramente, per un pubblico "generico" non funziona: le numerose citazioni e rimandi alla saga videoludica sono fondamentali per dare un minimo di senso a quell'ammasso di avvenimenti buttati a casaccio che spacciano per "trama".
Altrettanto chiaramente, però, non è stato pensato per gli appassionati del gioco, perché non riesce a cogliere nemmeno per un attimo la profondità, malata e disturbante, del materiale originale.
Volendo pensare ad una terza categoria di pubblico, non è fatto nemmeno per chi ha apprezzato il primo capitolo cinematografico, visto che dove quello era sottile, inquietante e scritto discretamente bene, questo è grossolano, sfiora spesso il ridicolo involontario ed è di una stupidità disarmante.
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Un voto medio al di sotto di 4 per questa.. uhm... "cosa" mi sembra un regalo.
Guardandolo, ho passato l'intera ora e mezza (scarsa) a domandarmi per quale pubblico fosse concepito.
Perché, chiaramente, per un pubblico "generico" non funziona: le numerose citazioni e rimandi alla saga videoludica sono fondamentali per dare un minimo di senso a quell'ammasso di avvenimenti buttati a casaccio che spacciano per "trama".
Altrettanto chiaramente, però, non è stato pensato per gli appassionati del gioco, perché non riesce a cogliere nemmeno per un attimo la profondità, malata e disturbante, del materiale originale.
Volendo pensare ad una terza categoria di pubblico, non è fatto nemmeno per chi ha apprezzato il primo capitolo cinematografico, visto che dove quello era sottile, inquietante e scritto discretamente bene, questo è grossolano, sfiora spesso il ridicolo involontario ed è di una stupidità disarmante.
C'è uno sprazzo di "luce" (o, per meglio dire, di autentica oscurità) per i pochissimi minuti in cui l'immenso Malcolm McDowell è in scena ma il modo in cui sprecano il suo personaggio non è che l'ennesimo difetto di una delle peggiori pellicole che io abbia mai visto in vita mia.
Chiudo con una riflessione: avevo sempre pensato che SIlent Hill fosse il titolo videoludico più facile in assoluto da portare sullo schermo.
Silent Hill, il videogioco, è essenzialmente un calderone infernale, in cui ribollono Lynch (Twin Peaks, Strade Perdute), Cronenberg, Carpenter, Lyne (il grandioso "Jacob's Ladder/Allucinazione Perversa), Stephen King e Clive Barker, il tutto declinato nella migliore accezione dell'horror nipponico.
"Tutte sorgenti cinematografiche" - mi dicevo - "Quanto mai potrà essere difficile portarlo bene sullo schermo?" - mi chiedevo - "In fondo, non devono inventare né elaborare nulla, devono solo rifare quello che, al cinema e in televisione, esiste già da anni", mi rassicuravo.
Invece, ho visto serie televisive semi-sconosciute e low budget, sfigatissime, girate, interpretate, montate e soprattutto scritte meglio di questa spazzatura.
Personalmente è un 2/10, e sono generoso perché c'è McDowell e perché amo Silent Hill (il concetto ed i videogiochi, non 'sta roba).
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(di topolinik)
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movies-master
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mercoledì 21 novembre 2012
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confronto col primo film
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Dopo la mia recensione, ecco un confronto diretto tra il primo Silent Hill e il
sequel Revelation.
TRAMA: A differenza di tutti gli altri horror, che usano la trama solo come un piccolo pretesto, sia il primo Silent Hill che il sequel Revelation hanno una trama più avvincente ed appassionante, oltre che più profonda. Il primo film aveva una trama piuttosto stravolta rispetto al gioco, la trama era comunque abbastanza profonda ma purtroppo abbastanza lenta e soprattutto piena di punti morti e fasi troppo allungate che potrebbero sembrare noiose per qualcuno. Silent Hill Revelation offre una trama più scorrevole e fluida, con tante cose da mostrare, e quindi la trama non annoia mai ma risulta molto godibile oltre che molto profonda e molto più simile rispetto alla controparte videogame, anche se alla fine diventa un pò troppo veloce.
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Dopo la mia recensione, ecco un confronto diretto tra il primo Silent Hill e il
sequel Revelation.
TRAMA: A differenza di tutti gli altri horror, che usano la trama solo come un piccolo pretesto, sia il primo Silent Hill che il sequel Revelation hanno una trama più avvincente ed appassionante, oltre che più profonda. Il primo film aveva una trama piuttosto stravolta rispetto al gioco, la trama era comunque abbastanza profonda ma purtroppo abbastanza lenta e soprattutto piena di punti morti e fasi troppo allungate che potrebbero sembrare noiose per qualcuno. Silent Hill Revelation offre una trama più scorrevole e fluida, con tante cose da mostrare, e quindi la trama non annoia mai ma risulta molto godibile oltre che molto profonda e molto più simile rispetto alla controparte videogame, anche se alla fine diventa un pò troppo veloce.
PERSONAGGI: Nei classici horror i personaggi sono anch'essi pretesti abbastanza inutili, ma sia nel primo che soprattutto nel secondo film di Silent Hill hanno un ruolo molto importante, il primo però ha una Rose abbastanza anonima, senza background, senza una caratterizzazione particolare, e una Cybil che rappresenta quasi soltanto uno stereotipo di un poliziotto che non ha paura di niente. In Silent Hill Revelation si ha Heather che svolge un ruolo primario, molto carismatica, con un background solido e una caratterizzazione ottima e empatica, interpretata da una perfetta Adelaide Clemens, Vincent offre il ruolo di spalla con alcuni collegamenti alle vicende, seppur prevedibili, comunque efficaci, con un background interessante che lascia aperte molte teorie e un ottima caratterizzazione. I restanti personaggi hanno parti molto più brevi ma molto efficaci.
SCENOGRAFIE: Assolutamente perfetti entrambi, offrono entrambi scenografie curatissime e raccapriccianti, tutte le ambientazioni sono davvero suggestive e perverse. In più in Revelation si ha un 3D che rende lo spettatore ancora più partecipe dell'incubo.
FATTORE HORRORIFICO: Entrambi molto curati su questo, anche se nel primo Silent Hill si aveva una certa ripetitività nelle scene, che si svolgevano molto prevedibilmente con la visione del mostro e un successivo inseguimento, poco ispirato e ripetitivo. In Silent Hill
Revelation si hanno scene horrorifiche molto più originali, soprattutto nella prima parte dove si ha l'impressione di guardare il cult Jacob's Ladder, con scene molto più originali e mai ripetitive, e sicuramente un horror più raccapricciante perché gioca sull'imprevedibilità e sulle tematiche del "sogno" che hanno sempre interessato la saga videoludica.
CONCLUSIONE: Sia il primo che il secondo Silent Hill sono entrambi ottimi film, freschi e innovativi, ma Silent Hill Revelation 3D ne esce sicuramente vincitore, con una trama più fluida e avvincente, personaggi più empatici, e molta più originalità e peculiarità nelle scene horror, ma anche tutte le altre scene hanno sempre un pretesto originale e mai banale, e soprattutto, cosa importantissima, offre molte più possibilità di fare "teorie" sulla trama e sui background dei personaggi. Un risultato strabiliante per Silent Hill Revelation che, per la gioia dei videogiocatori, sfata quel tabù delle adattazioni dei videogiochi ritenuti da tutti di scarso valore, i scettici si dovranno ricredere. Il primo Silent Hill rimane un film molto buono, ma Revelation resta un capolavoro e sicuramente la miglior adattazione di un videogioco di sempre.
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ameps
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mercoledì 14 novembre 2012
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l'hanno residentevilizzato
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banale e scontato, l'unica cosa che lega il primo con questo è che non si capisce niente fino all'ultimo! il primo alla fine rivedendolo uno si appassiona e non avendo mai avuto esperienza con il videnogioco, il film potrebbe avere un senso anche senza di esso. nel sequel si è puntato solo nella strada facile della spettacolarità degli effetti speciali e funziona proprio e solo come videogioco!!! se si fossero fermati al primo avrebbero fatto cosa buona e giusta. Premetto che mi baso solo sulla mia esperienza cinematografica in quanto non ho mai giocato al videogames. se dovessi dare un voto: silent hill--> 8, silent hill revelation--> 2.
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