Oltre le colline |
||||||||||||||
Un film di Cristian Mungiu.
Con Cosmina Stratan, Cristina Flutur, Valeriu Andriuta, Dana Tapalaga, Catalina Harabagiu.
continua»
Titolo originale Dupa dealuri.
Drammatico,
durata 155 min.
- Romania 2012.
- Bim Distribuzione
uscita mercoledì 31 ottobre 2012.
MYMONETRO
Oltre le colline
valutazione media:
3,45
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oltre il nostro modo di pensaredi renato volponeFeedback: 38280 | altri commenti e recensioni di renato volpone |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 3 novembre 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oltrepassi le colline e ti trovi in un altro mondo, lasci dietro la città, le moderne comodità e ti ritrovi in un convento dove la vita è quella di secoli fa, niente luce elettrica, l’acqua viene raccolta dal pozzo, tanta fede e tanta superstizione. Voichita e Alina sono cresciute insieme in orfanotrofio, poi hanno scelto strade diverse, l’una all’estero a lavorare, l’altra nel convento. Alina torna per portare via con sé l’amica del cuore, un sentimento unico, forte, quasi morboso le lega, ma non ci riesce perché Voichita ormai ha donato l’anima a Dio e la sua cella è un rifugio contro i mali del mondo. Alina si ribella, si scontra con il Padre e la Madre della convivenza monastica, si fa odiare dalle altre suore, fino a diventare isterica e in preda a crisi convulsive. Una Romania vecchia, forse troppo rispetto ai nostri tempi, l’accoglie in un ospedale che crede più alla possessione demoniaca che a stati d’ansia emotivi, la famiglia adottiva dopo averne tratto ciò che poteva guadagnarne la rigetta. Alina è costretta in questa “guerra di poveri” a tornare nel convento, unico luogo ad aprirle ancora le porte, ma la spirale di ingenuità e arretratezza porterà ad un triste epilogo. E’ una storia molto lontana da noi, ma se ci guardiamo intorno la possiamo intravedere in ogni angolo di via, in ogni volto, in ogni atteggiamento di distacco e rifiuto. La povertà impera ancora e la società non fa nulla per costruire un sapere condiviso. Il film è molto lungo e lento, lento come il progresso che stenta a raggiungere traguardi nel futuro, lento come la religione che non riesce a stare al passo con i tempi, lento come la pigrizia di non andare oltre la collina per non incontrare difficoltà. E’ un grido doloroso, che ti entra dentro, un dolore che fa bene a chi si ostina a trattenere antichi retaggi nonostante tutto.
[+] lascia un commento a renato volpone »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di renato volpone:
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | fabrizio dividi 2° | florest 3° | renato volpone 4° | zoom e controzoom 5° | luanaa 6° | pepito1948 7° | filippo catani 8° | francesco2 9° | stefanocapasso 10° | guidobaldo maria riccardelli 11° | gabrjack 12° | kimkiduk 13° | gianleo67 14° | no_data 15° | angelo umana 16° | paolo_89 |
Festival di Cannes (3) Articoli & News |