antonpaco
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sabato 22 ottobre 2016
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occhio al coniglio che salta
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A me non dispiaciuto il film, il cast e' di ottimo livello e non vedo cosa c'entri se qualche attore proviene dalle serie tv visto che ce ne sono molte di ottima fattura. La trama, al limite della realta' e' comunque ben congegnata e tiene lo spettatore attento fino alla fine.
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elgatoloco
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lunedì 23 novembre 2015
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interessante solo sociologicamente
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"Seeking Justice"(molto meglio del titolo italiano"Solo per vendetta",è film di un buon ritmo, ma inadeguato sul piano drammaturgico(primi piani sprecati, per esempio), interpretato da un Nicolas Cage come sempre inadatto al ruolo(è attore modesto anche se non proprio scadente, scarsamente espressivo, certo"pompato"dai poduttori non si capisce bene per quale motivo-la somiglianza presunta con Humphrey Bogart è solo apparente, più che altro millantata), che però ha motivi di interesse per motivi sociologici, ossia la tendenza, totalmente"made in USA"per cui sarebbe legittimo"farsi giustizia da sé", "da soli", al di fuori delle strutture statali preposte(polizia etc.
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"Seeking Justice"(molto meglio del titolo italiano"Solo per vendetta",è film di un buon ritmo, ma inadeguato sul piano drammaturgico(primi piani sprecati, per esempio), interpretato da un Nicolas Cage come sempre inadatto al ruolo(è attore modesto anche se non proprio scadente, scarsamente espressivo, certo"pompato"dai poduttori non si capisce bene per quale motivo-la somiglianza presunta con Humphrey Bogart è solo apparente, più che altro millantata), che però ha motivi di interesse per motivi sociologici, ossia la tendenza, totalmente"made in USA"per cui sarebbe legittimo"farsi giustizia da sé", "da soli", al di fuori delle strutture statali preposte(polizia etc.). La violenza verso la moglie del protagonista lo fa entrare, senza sua colpa, in una catena infernale per cui diviene colpevole di qualcosa, ma più che altro la colpa è altrui, chiaramente... Non più la"vendetta personale"à la Bronson, ma quella organizzata da gruppi"paramilitari" oppure quasi... tali. Da vedere e da giudicare non dal punto di vista estetico, perché non serve a molto, anzi forse proprio a quasi nulla... ma, appunto, il versante socio-antropologico è interessante, al di là del fatto che gruppi come quelli descritti nel film di Donaldson esistano(quasi certamente)e del fatto che siano numerosi.. El Gato
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ultimoboyscout
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venerdì 15 maggio 2015
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la sottile linea tra giustizia e vendetta.
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Will Gerard, mite e pacato professore d'inglese, assiste la moglie aggredita, malmenata e rapinata, in ospedale, in attesa del suo risveglio. In quelle ore d'angoscia, Will riceve la visita di un uomo misterioso, che gli propone di affidarsi a un'organizzazione segreta che gli garantirà adeguata vendetta. Incerto se affidarsi o meno alla Polizia, Will accetta l'offerta e l'uomo gli recapita la foto del cadavere dell'assalitore della moglie, ma da quel momento la sua vita non sarà più la stessa, trasformandosi in un vero e proprio incubo. Film non proprio riuscito che riporta in auge giustizia e vendetta alla Charles Bronson e Clint Eastwood, lo script non è del tutto indovinato e il film si perde tra thriller, dramma e action senza capire bene che strada battere.
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Will Gerard, mite e pacato professore d'inglese, assiste la moglie aggredita, malmenata e rapinata, in ospedale, in attesa del suo risveglio. In quelle ore d'angoscia, Will riceve la visita di un uomo misterioso, che gli propone di affidarsi a un'organizzazione segreta che gli garantirà adeguata vendetta. Incerto se affidarsi o meno alla Polizia, Will accetta l'offerta e l'uomo gli recapita la foto del cadavere dell'assalitore della moglie, ma da quel momento la sua vita non sarà più la stessa, trasformandosi in un vero e proprio incubo. Film non proprio riuscito che riporta in auge giustizia e vendetta alla Charles Bronson e Clint Eastwood, lo script non è del tutto indovinato e il film si perde tra thriller, dramma e action senza capire bene che strada battere. Buone le atmosfere torbide di New Orleans, così come ben mixato appare il cast, Pearce è sottilmente ambiguo e Cage ha lo sguardo violento e triste come un uomo nelle sue condizioni deve avere ma soprattutto, a furia di accumulare sventure, appare credibilissimo come uomo braccato dalla vita. Donaldson è un buon mestierante, cha a cavallo degli anni '80 e '90 ha confezionato dignitose pellicole (decisamente migliori di questa), qui si avventura in territori complicati, rischiosi, quasi hitchcockiani, in cui si mescolano l'uomo comune che viene travolto da complotti e l'idea malsana della vendetta per interposta persona. Film che forse non è nelle sue corde ma il regista è bravo nel trovare i colori giusti e le atmosfere adatte e a non eccedere nell'action. Non un film sulla giustizia fai da te ma nemmeno un film in grado di analizzare fino in fondo i motivi che spingono a ciò, almeno le conseguenze di tale scelta vengono mostrate e la spirale di violenza che si innesca può, quantomeno, far pensare.
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yurigami
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domenica 26 ottobre 2014
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nicolas cage fallisce di nuovo
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il film inizia bene e diventa stupido e senza senso, Guy Pierce uno dei cattivi più insensati e fatti male del cinema action, a parimerito con James Franco in Homefront. Peggio di questo c'è solo Tokarev.
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gabry.c
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mercoledì 30 ottobre 2013
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grande cage!
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Bel thriller... ottima recitazione di Cage che non delude mai.
Ti fa rimanere incollato allo schermo fino alla fine del film, ed è proprio questo che un buon thriller deve fare.
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dario
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martedì 29 ottobre 2013
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misero
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Diffiicle recitare peggio di Nicholas Cage, ma qui si il nostro supera. Un pasticcio che più pasticcio non si può, peraltro. Tutto già visto e riproposto senza alcun rispetto per la veridicità del racconto, portato avanti a colpi di scena per palese mancanza di un'idea di sceneggiatura. La regia, tecnicamente, se la cava, ma è solo metiere, anzi mestieraccio, e così tutto finisce in vacca. Da dimenticare al più presto.
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(di biagio...)
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filmtalker 98
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sabato 16 febbraio 2013
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un thriller ben calibrato
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è un film godibile, direi un 6,5. un professore di letteratura inglese sposato è sconvolto dopo l'aggressione della moglie. un evento traumatico interrompe all'improvviso il tranquillo andamento della vita sentimentale e di routine di Will Gerard. Egli accetta di far uccidere lo stupratore (altrimenti destinatoad una breve condanna) da parte di un'associazione, il cui predominio nascosto sulla città, assieme allo sconvolgimento dell'esistenza ordinaria di un uomo qualunque, è il fulcro del film.
Film girato a basso costo risulta un po' carente dal punto di vista della sceneggiatura, effettivamente un po' indecisa sul tipo di film da realizzare, prima semvra un' action , poi un thriller psicologico , che si addice di più a Donaldson (vedi "No way out", senza via di scampo).
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è un film godibile, direi un 6,5. un professore di letteratura inglese sposato è sconvolto dopo l'aggressione della moglie. un evento traumatico interrompe all'improvviso il tranquillo andamento della vita sentimentale e di routine di Will Gerard. Egli accetta di far uccidere lo stupratore (altrimenti destinatoad una breve condanna) da parte di un'associazione, il cui predominio nascosto sulla città, assieme allo sconvolgimento dell'esistenza ordinaria di un uomo qualunque, è il fulcro del film.
Film girato a basso costo risulta un po' carente dal punto di vista della sceneggiatura, effettivamente un po' indecisa sul tipo di film da realizzare, prima semvra un' action , poi un thriller psicologico , che si addice di più a Donaldson (vedi "No way out", senza via di scampo). ma devo ammettere che il risultato (un pò e un pò) non risulta per niente male . Almeno Cage ha fatto un buon film rispetto ai suoi ultimi(notate che non ho dettto che ha recitato bene, anzi mi è sembrato troppo impostato , poco reale, con quello stupido sguardo sconvolto con le sopracciglie aggrottate davvero poco sincero ).
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alexcross
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sabato 29 dicembre 2012
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salta coniglio.....
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Un thiller avvincente e credibile almeno nella prima parte, poi Cage veste i panni del superoe sino a sconfiggere un'intera o quasi organizzazione criminosa.
comunque il film è piacevole e scorrevole nel ritmo e nei tempi e pertanto consiglio in ogni caso di vederlo..
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cenox
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venerdì 20 aprile 2012
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un'organizzazione potente e radicata
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L'organizzazione che trama all'oscuro di tutto e tutti è la vera protagonista di questo ottimo thriller, ed è la dimostrazione che con qualche idea si può fare un bel film anche senza un esagerato budget alle spalle! Cage è un insegnante che è sposato e vive le sua vita in armonia con la moglie, fino al giorno in cui ella viene brutalmente violentata per strada da uno sconosciuto. Incredulo e distrutto dal dolore, il protagonista viene avvicinato in ospedale da uno strano individuo (Pearce) che gli offre la possibilità di una vendetta veloce ed efficace. Pochi giorni dopo lo stupratore verrà ritrovato morto suicida in condizioni assai ambigue.
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L'organizzazione che trama all'oscuro di tutto e tutti è la vera protagonista di questo ottimo thriller, ed è la dimostrazione che con qualche idea si può fare un bel film anche senza un esagerato budget alle spalle! Cage è un insegnante che è sposato e vive le sua vita in armonia con la moglie, fino al giorno in cui ella viene brutalmente violentata per strada da uno sconosciuto. Incredulo e distrutto dal dolore, il protagonista viene avvicinato in ospedale da uno strano individuo (Pearce) che gli offre la possibilità di una vendetta veloce ed efficace. Pochi giorni dopo lo stupratore verrà ritrovato morto suicida in condizioni assai ambigue. Dopo sei mesi tutto sembrerà passato, ma sarà allora che l'organizzazione tornerà a farsi viva, per chiedere un favore che possa sanare il debito...
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mariosantangelo
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martedì 14 febbraio 2012
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nicolas cage , grande attore ,comunque.
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E' ovvio l'accostamento lampante al film del 2007 con Jodie Foster "Il buio nell'anima" in cui è la donna ,in un modo o nell'altro, a dover vendicare il proprio amato.
Al di là di una carenza ormai cronica di fantasia nella stesura di una scenografia , avvalersi di certi attori in questo genere di lavori equivale ad innalzare il livello "tecnico -artistico" dello stesso ,sperando in questo modo di camuffare gli inevitabili scopiazzamenti e buchi della medesima sceneggiatura.Una interpretazione ,quella di Cage, degna dell'ultimo Liam Neeson ,specializzatosi ormai in generi thriller e di azione . Non so se questo è un complimento per i due attori , ma per soldi si fa questo ed altro.....
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