Quasi amici |
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Un film di Olivier Nakache, Eric Toledano.
Con François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Audrey Fleurot, Clotilde Mollet.
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Titolo originale Intouchables.
Commedia,
durata 112 min.
- Francia 2011.
- Medusa
uscita venerdì 24 febbraio 2012.
MYMONETRO
Quasi amici ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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"Dove andiamo?" "A respirare un po'. "
di gabri.peterFeedback: |
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mercoledì 20 novembre 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Esattamente questo quello che voglio, nessuna pietà. Spesso mi passa il telefono, sai perché? Perché si dimentica. E' vero, non ha una particolare compassione per me, però è alto, robusto, ha due braccia, due gambe, un cervello che funziona, è in buona salute. Allora di tutto il resto a questo punto, nel mio stato, come dici tu, da dove viene, che cosa ha fatto... io me ne frego." E così la vita di Driss, un uomo abituato forse dalla vita ad approfittare del prossimo, a vivere di stratagemmi, di sussidi statali, tra carcere e un rapporto conflittuale con la famiglia, cambia, si trasforma, prende una direzione che, in qualche modo, lo porterà a non essere mai più l'uomo che era sempre stato. Philippe è un paraplegico a cui la vita ha portato via tutto, o quasi, "Il mio vero handicap non è la paralisi, è stare senza di lei." Una figlia che non può controllare come dovrebbe, un mondo chiuso in una serie di certezze, in quella quotidianità che desidera solo essere spazzata via. Due vite, così diverse, distanti eppure pronte ad incontrarsi, a completarsi. Due uomini pronti ad interferire l'uno nella vita dell'altro, pronti a cambiare un destino già scritto, fatto di solitudine e ancora quelle certezze che attendono solo un gesto per poter cambiare, modificare ciò che la vita ha deciso ormai da tempo. Un film che strappa sorrisi ad ogni istante, una lacrima per quella realtà che sembra non dare speranza, ma una speranza c'è sempre. E, questa volta, è più inaspettata che mai. Driss, è lui il cambiamento che Philippe attendeva. Perchè lui vede oltre l'apparenza, oltre tutto ciò che è evidente, scontato, già detto, fatto, scritto. Un uomo che sembra non avere morale, un uomo che sembra non avere obiettivi, se non quelli di "rubare" alla vita ciò che la vita gli ha negato, o semplicemente non regalato. Uno scambio di battute, una risata sana e pronta ad uscire per ogni momento che lo spettatore ascolta con un cuore che batte, pronto ad accogliere una realtà che, in apparenza, non può essere modificata. Una realtà ovvia, una vita vera, un'amicizia che cresce nel tempo senza paura di offendere, di sbagliare, di essere sincera, di dire la verità. Un film che accompagna sorrisi e lacrime, dolcezza e sarcasmo, il bastone e la carota. Un film, una pellicola, un'amicizia, che, come la vita, vale la pena di essere...vissuta.
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