Scusa ma ti chiamo amore

Ciao a a tutti,sono nuova qui... volevo dire che mi ha molto colpito questo film,in quanto sta facendo uscir fuoriquella che è oggi la realtà.nel senso che cmq ci sono tante storie tra ragazze e uomini piu' grandi... ed è vero che l'amore non ha età io per esempio ho 21 anni,e sto con un'uomo di 55!!!! e vi posso garantire che ci amiamo sempre di piu',son già due anni che stiamo insieme.avevo 19 quando ci siamo messi insieme.. e non me ne sono mai pentita adoro stare con lui mki piace e lo amo tantissimo e la cosa e reciproca..è belissimo...l'amore esiste!un bacioneeee Anna

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scusa ma ti chiamo amore è stupendo l'amore che c'è tra loro due non ha importanza l'età se c'è sentimento vorrei che ci fosse un seguito. saluti da federica36 e girgi90

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Decisamente meglio il libro... un po'scarso il livello di recitazione...ke dire..Menomale ke cè Raoul Bova!!!!!!

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Un film molto carino e nn sono d'accordo cn chi dice banale irreale perchè di irreale nn c'è niente anzi tutto molto di cosi reale di un reale di cui i quarantenni si dovrebbero vergognare perchè una diciassettene si può ancora permettere di sognare ma un quarantenne no.e nel film questo lo possiamo benissimo capire in una scena di conversazione tra i due protagonisti.in cui lei dice a lui che lei si deve crescere ma lui ancor più di lei.infine lei è una ragaza troppo bella e che io sogno una ragazza come lei quella sua sfacciataggine strafottenza dolcezza che pagherei per trovarne una cosi..io ho solo due anni in più di lei..ahahahahhaha...

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qst film è fantastico...meraviglioso...da rividere almeno altre 20mila volteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee........ e.........raul bova è UN FIGOoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo........

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QUESTO FILM E' UN VERO CAPOLAVORO;IO SONO ANDATA A VEDERLO CON DELLE MIE AMICHE E CI E' PIACIUTO COSI' TANTO CHE VOLEVAMO RIVEDERLO!!!! GRAZIE A FEDERICO MOCCIA:FAI SOGNARE GLI ADOLESCENTI....

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e bellissimo non parliamo poi di rauol bova e mitico lo vedrei altre 100 vollte

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nn c'è che dire...veramente ottimo!!!!

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Surreale, infantile, commerciale. Scarso il livello di recitazione, scarsissima la sceneggiatura, scarsa la fotografia e soprattutto scarsa la regia. Adolescenti chiusi e ottusi nella loro sfera privata, manca un contesto sociale, manca un contesto politico (ci mancherebbe!Se manca la società figuarimoci se esiste qualcosa per organizzarla!). Non esiste nulla all'infuori dell'amore, ci stupiamo se qualche volta fa la sua comparsa quella cosa del tutto trascurabile nella vita di un diciassettenne: parliamo della scuola. Esami di maturità? Certo, si superano passando da un letto all'altro, mica studiando! Moccia si cita da solo, scomoda i grandi della letteratura, accostandosi a loro con superbia, presunzione e arroganza. [+]

Surreale, infantile, commerciale. Scarso il livello di recitazione, scarsissima la sceneggiatura, scarsa la fotografia e soprattutto scarsa la regia. Adolescenti chiusi e ottusi nella loro sfera privata, manca un contesto sociale, manca un contesto politico (ci mancherebbe!Se manca la società figuarimoci se esiste qualcosa per organizzarla!). Non esiste nulla all'infuori dell'amore, ci stupiamo se qualche volta fa la sua comparsa quella cosa del tutto trascurabile nella vita di un diciassettenne: parliamo della scuola. Esami di maturità? Certo, si superano passando da un letto all'altro, mica studiando! Moccia si cita da solo, scomoda i grandi della letteratura, accostandosi a loro con superbia, presunzione e arroganza. La voce narrante si "sente" quasi imbarazzata in un filmetto del genere. Non esiste un'Italia del genere, se non all'interno di una ristretta elite. Romana s'intende. Si ingaggiano investigatori privati a 1500€, attici giganteschi, motorini, Mini Cooper distrutte per fare gare clandestine (eh! Cosa vuoi che sia una Mini Cooper? La compri a pochi centesimi al supermercato). Famiglie per bene. Perbenismo ipocrita che porta al disgusto. Nessun adolescente se ne rende conto, non vede o non vuole vedere. E' l'Italia della de Filippi, dei realty, delle ragazzette letterine e degli uomini da calendario. Delle ragazze magre-magre, di facili costumi, di poca cultura. Di donne dallo spolverino di Ermanno Scervino da una sciocchezzuola di 1200€. Di uomini che possono lasciare il lavoro quando vogliono; in realtà bacerebbero il suolo su cui camminano se lo avessero, un lavoro. Marche, griffe, attori ben amati (senza una ragione, Bova avrebbe "recitato"?). Moccia si crede un furbone. Forse lo è. Sfrutta l'ignoranza dei giovani e giovanissimi: che non sanno cosa li attende nella vita: lavoro precario, amori che si consumano e finiscono non sempre con tutta questa noncuranza. Non sanno nulla della società, non sanno che la vita è un'altra. Invecchiano nella loro autoconteplazione. Passano la vita sognando a occhi aperti. Ma che Italia formiamo? Ma che generazione manderà avanti il Paese? Ah giusto. La generazione dei sognatori. Dei SOLI sognatori. Cosa succederà quando si renderanno conto che la vita è un'altra? Scusate, avete ragione. Mangeremo a pane e sogni. Svegliatevi! Meglio essere disillusi che illusi. Si sprecano le citazioni. Questo film è stato accostato a "La voglia matta", con una splendida Catherine Spaak e Ugo Tognazzi. Paragonare la Spaak a questa debuttante attrice, senza dizione, senza espressione, senza passione, è quanto meno una bestemmia. Quando Tarantino criticò il cinema italiano, mi mobilitai, ero in prima fila per difenderlo. Mi chiedo se dopo film del genere avrò ancora il coraggio di farlo. Non sprecate tempo e circa 6€ per il biglietto al cinema. Film inutile. Una diciottene indignata [-]

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