fabio silvestre
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giovedì 30 aprile 2020
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la tana del lupo
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Il film si basa sui reali eventi e sui giorni antecedenti la preparazione del (fallito) attentato ai danni di Adolf Hitler avvenuto il 20 luglio 1944 presso la Tana del Lupo - quartier generele del Fùhrer durante la seconda guerra mondiale - perpretato da un gruppo di ufficiali tedeschi guidato dal colonello Stauffenberg (Tom Cruise). Il film è ben girato dal regista Bryan Singer che, grazie ad una valida sceneggiatura, fà rivere una pagina della guerra con un montaggio ed una tensione sempre alta. Ottima la fotografia così come la scenografia. Ho apprezzato in particolar modo la ricostruzione della Tana del Lupo all'inteno di una pineta inaccessibile. Un ottimo cast (tra tutti Tom Wilkinson e Bill Nighy) e una perfetta interpretazione di Tom Cruise - che si
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Il film si basa sui reali eventi e sui giorni antecedenti la preparazione del (fallito) attentato ai danni di Adolf Hitler avvenuto il 20 luglio 1944 presso la Tana del Lupo - quartier generele del Fùhrer durante la seconda guerra mondiale - perpretato da un gruppo di ufficiali tedeschi guidato dal colonello Stauffenberg (Tom Cruise). Il film è ben girato dal regista Bryan Singer che, grazie ad una valida sceneggiatura, fà rivere una pagina della guerra con un montaggio ed una tensione sempre alta. Ottima la fotografia così come la scenografia. Ho apprezzato in particolar modo la ricostruzione della Tana del Lupo all'inteno di una pineta inaccessibile. Un ottimo cast (tra tutti Tom Wilkinson e Bill Nighy) e una perfetta interpretazione di Tom Cruise - che si preparò al ruolo per 8 mesi studiando libri sulla vita del suo personaggio - contribuiscono a fare di questo un gran bel film!
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jonnylogan
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mercoledì 29 giugno 2022
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fine di un impero
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Sul finire della seconda guerra mondiale il colonnello Claus Von Staufenberg, rimasto ferito durante la campagna d’Africa, si accorge di non voler essere impotente davanti alla follia del terzo Reich, dal quale non si trova minimamente rappresentato. Assieme ad un gruppo di comandanti ribelli darà il via ad un tentativo di colpo di stato che avrebbe dovuto uccidere Hitler e tutte le maggiori personalità del Reich, consentendo così alla Germania di trattare con le forze alleate.
La pellicola porta per la sesta volta sul grande schermo la vera storia di un colpo di stato fallito e che prese il via dalle scelte suicide di un manipolo di uomini pronti a tutto pur di soverchiare un Reich ormai in preda agli ultimi deliri di onnipotenza.
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Sul finire della seconda guerra mondiale il colonnello Claus Von Staufenberg, rimasto ferito durante la campagna d’Africa, si accorge di non voler essere impotente davanti alla follia del terzo Reich, dal quale non si trova minimamente rappresentato. Assieme ad un gruppo di comandanti ribelli darà il via ad un tentativo di colpo di stato che avrebbe dovuto uccidere Hitler e tutte le maggiori personalità del Reich, consentendo così alla Germania di trattare con le forze alleate.
La pellicola porta per la sesta volta sul grande schermo la vera storia di un colpo di stato fallito e che prese il via dalle scelte suicide di un manipolo di uomini pronti a tutto pur di soverchiare un Reich ormai in preda agli ultimi deliri di onnipotenza. L’operazione valchiria però è trattata senza scrutare i numerosi dubbi e le incertezze di questi uomini troppo intenti nel soverchiare un potere logoro e folle e solamente Claus Von Stauffenberg, servo fedele della “sua Germania”, prima che della pazzia di Hilter, ne è sfiorato nei meandri della propria vita privata, fatta di moglie e figli, ma senza mai scendere di troppo nei particolari. Per il resto il film di Synger, esperto di cine-comics, suoi due episodi di X-Men e l’ultimo Superman, è un bel canovaccio fatto di azioni, colpi di scena e sussulti e anche di decisioni dei protagonisti, prese velocemente, il tutto mixato alla perfezione permettendo così un ritmo parecchio serrato ad una narrazione ben strutturata dagli sceneggiatori McQuarrie e Alexander. Cruise aggiunge alla pellicola, interpretando il ruolo di Von Stauufenberg, una dose di azione senza concedere però molto, nemmeno lui, al personaggio in termini introspettivi e in fin dei conti trattandolo alla stregua dell’Ethan Hunt di “Mission Impossible”. Da vedere se volete rimanere sino al termine con il fiato sospeso, nella speranza di un’Operazione Valchiria andata a buon fine.
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alessandro vanzaghi
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lunedì 16 febbraio 2009
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attentato
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Forse l'unica pecca comune dei cosiddetti film "storici" o "biografici" risiede nell'impossibilità di creare una vera e propia suspense, per il semplice motivo che lo spettatore sta nella scomoda posizione di chi sa già come andrà a finire il film. "Operazione Valkiria", nonostante questo grosso limite, se la cava egregiamente e riesce a mantenere salda l'attenzione del pubblico. Durante la scena dell'attentato nella "tana del lupo" qualcuno in sala può decisamente poter credere tutto possa andare a buon fine e che Hitler possa davvero rimanere vittima dell'esplosione. E' solo un attimo, prima della disillusione, ma solo questo vale il prezzo del biglietto. Film di ottima produzione, ben recitato, un po' complicato nella fase iniziale, durante la quale si raccontano troppi eventi e si presentano troppi personaggi privi di spessore.
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Forse l'unica pecca comune dei cosiddetti film "storici" o "biografici" risiede nell'impossibilità di creare una vera e propia suspense, per il semplice motivo che lo spettatore sta nella scomoda posizione di chi sa già come andrà a finire il film. "Operazione Valkiria", nonostante questo grosso limite, se la cava egregiamente e riesce a mantenere salda l'attenzione del pubblico. Durante la scena dell'attentato nella "tana del lupo" qualcuno in sala può decisamente poter credere tutto possa andare a buon fine e che Hitler possa davvero rimanere vittima dell'esplosione. E' solo un attimo, prima della disillusione, ma solo questo vale il prezzo del biglietto. Film di ottima produzione, ben recitato, un po' complicato nella fase iniziale, durante la quale si raccontano troppi eventi e si presentano troppi personaggi privi di spessore. Più avvincente nella parte finale e stranamente non prolisso, come accade per troppi prodotti. Film consigliato.
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[+] è vero
(di gabry)
[ - ] è vero
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everbigod
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venerdì 27 febbraio 2009
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attentato fallito
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Il colonnello della Werhmacht, Claus von Stauffenberg, decide nel 1944 di mettere a repentaglio la propria vita e quella di tanta altra gente oltre i suoi familiari. L'attentato ad Adolf Hitler e quello che ne segue dopo, l'Operazione Valchiria, deve dare una svolta alla storia dell'umanità e della Germania. Egli crede profondamente che la Germania non deve infangare il proprio nome col sangue di tanti innocenti. Il 20 luglio 1944 Von Stauffemberg porta un ordigno esplosivo nella Tana del Lupo. Crede di aver ucciso Hitler e da inizio all'operazione Valchiria,accusare le SS dell'omicidio di Hitler e assumere il comando di una nuova Germania disposta a deporre le armi. Purtroppo le cose vanno male.
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Il colonnello della Werhmacht, Claus von Stauffenberg, decide nel 1944 di mettere a repentaglio la propria vita e quella di tanta altra gente oltre i suoi familiari. L'attentato ad Adolf Hitler e quello che ne segue dopo, l'Operazione Valchiria, deve dare una svolta alla storia dell'umanità e della Germania. Egli crede profondamente che la Germania non deve infangare il proprio nome col sangue di tanti innocenti. Il 20 luglio 1944 Von Stauffemberg porta un ordigno esplosivo nella Tana del Lupo. Crede di aver ucciso Hitler e da inizio all'operazione Valchiria,accusare le SS dell'omicidio di Hitler e assumere il comando di una nuova Germania disposta a deporre le armi. Purtroppo le cose vanno male. Hitler non muore e tutti vengono condannati a morte.
Oggi questo incredibile atto di coraggio, considerato a quei tempi come atto di alto tradimento, ci viene riproposto sul grande schermo dal regista Brian Singer (I soliti sospetti, X men, Superman returns)che ha collaborato ancora una volta con lo sceneggiatore Christopher McQuarrie. Bella la fotografia di Newton Thomas Sigel, gia' in Superman returns e X men, e le musiche del compositore John Ottman.
Tom Cruise chiamato ad interpretare il difficile ruolo del Colonnello Stauffenberg che vuol portare la Grande Germania fuori dalla guerra e restituirle dignità e forza. Ma l'immagine che ci rimanda Tom Cruise risulta a tratti sfocata e poco veritiera. Sembra quasi che gli venga cucita addosso come un vestito non proprio perfetto.
La stampa in Germania ha subito criticato il film in quanto, secondo loro, l'interpretazione di Cruise tende a concentrarsi molto più sugli avvenimenti che non sugli ideali perseguiti da Stauffenberg . Ad ogni modo il regista è riuscito a riproporci quello che forse tanti avrebbero voluto fare in quel periodo storico e non hanno avuto il coraggio di fare. Riesce a tenere vivo l'interesse del pubblico in sala anche se si conosce già il finale. E questo è un gran merito. L'idea che viene espressa è comunque chiara. Non tutti i tedeschi erano dalla parte dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
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antonello villani
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venerdì 27 marzo 2009
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adrenalina e suspence per cruise e compagni
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Nome in codice: Operazione Valchiria. Contenuto: top secret. Stiamo parlando di quel piano militare nato sul finire della guerra per rovesciare il Terzo Reich. Teso ed avvincente, questi gli aggettivi per descrivere un film che già prima della sua uscita è stato funestato da alcuni tragici incidenti sul set; qualcuno ha persino parlato di maledizione per aver portato alla luce il punto di vista dell’oppressore risvegliando così la memoria della Shoah. Tratto da una storia vera, “Operazione Valchiria” cattura il pubblico con il suo ritmo incalzante e per la suspence che si respira in due ore di complotti ed attentati sventati. Bryan Singer non perde occasione per ribadire che c’è una parte di Germania contraria al regime, la coscienza deve essere lavata con le riunioni organizzate in gran segreto, mentre si deve esorcizzare il male con alcuni generali illuminati che cercano di redimersi dopo il giuramento al Fuhrer.
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Nome in codice: Operazione Valchiria. Contenuto: top secret. Stiamo parlando di quel piano militare nato sul finire della guerra per rovesciare il Terzo Reich. Teso ed avvincente, questi gli aggettivi per descrivere un film che già prima della sua uscita è stato funestato da alcuni tragici incidenti sul set; qualcuno ha persino parlato di maledizione per aver portato alla luce il punto di vista dell’oppressore risvegliando così la memoria della Shoah. Tratto da una storia vera, “Operazione Valchiria” cattura il pubblico con il suo ritmo incalzante e per la suspence che si respira in due ore di complotti ed attentati sventati. Bryan Singer non perde occasione per ribadire che c’è una parte di Germania contraria al regime, la coscienza deve essere lavata con le riunioni organizzate in gran segreto, mentre si deve esorcizzare il male con alcuni generali illuminati che cercano di redimersi dopo il giuramento al Fuhrer. Il filosofo Bernarnd-Henry Levy ha criticato la scelta di non aver approfondito le ragioni morali di Von Stauffenberg e di aver affidato la parte ad un esponente di Scientology. Ma polemica a parte, Tom Cruise è perfetto nel ruolo anche per la sua somiglianza con il vero colonnello ed il resto del cast –Terence Stamp, Tom Wilkinson e compagni- è diretto superbamente dal regista di “X-Men”. Il film non si discosta dalla storia ufficiale, tiene incollati alla poltrona pur se si conoscono i retroscena di un fatto realmente accaduto.
Antonello Villani
(Salerno)
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carmine antonello villani
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venerdì 27 marzo 2009
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adrenalina e suspence per cruise e compagni
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Nome in codice: Operazione Valchiria. Contenuto: top secret. Stiamo parlando di quel piano militare nato sul finire della guerra per rovesciare il Terzo Reich. Teso ed avvincente, questi gli aggettivi per descrivere un film che già prima della sua uscita è stato funestato da alcuni tragici incidenti sul set; qualcuno ha persino parlato di maledizione per aver portato alla luce il punto di vista dell’oppressore risvegliando così la memoria della Shoah. Tratto da una storia vera, “Operazione Valchiria” cattura il pubblico con il suo ritmo incalzante e per la suspence che si respira in due ore di complotti ed attentati sventati. Bryan Singer non perde occasione per ribadire che c’è una parte di Germania contraria al regime, la coscienza deve essere lavata con le riunioni organizzate in gran segreto, mentre si deve esorcizzare il male con alcuni generali illuminati che cercano di redimersi dopo il giuramento al Fuhrer.
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Nome in codice: Operazione Valchiria. Contenuto: top secret. Stiamo parlando di quel piano militare nato sul finire della guerra per rovesciare il Terzo Reich. Teso ed avvincente, questi gli aggettivi per descrivere un film che già prima della sua uscita è stato funestato da alcuni tragici incidenti sul set; qualcuno ha persino parlato di maledizione per aver portato alla luce il punto di vista dell’oppressore risvegliando così la memoria della Shoah. Tratto da una storia vera, “Operazione Valchiria” cattura il pubblico con il suo ritmo incalzante e per la suspence che si respira in due ore di complotti ed attentati sventati. Bryan Singer non perde occasione per ribadire che c’è una parte di Germania contraria al regime, la coscienza deve essere lavata con le riunioni organizzate in gran segreto, mentre si deve esorcizzare il male con alcuni generali illuminati che cercano di redimersi dopo il giuramento al Fuhrer. Il filosofo Bernarnd-Henry Levy ha criticato la scelta di non aver approfondito le ragioni morali di Von Stauffenberg e di aver affidato la parte ad un esponente di Scientology. Ma polemica a parte, Tom Cruise è perfetto nel ruolo anche per la sua somiglianza con il vero colonnello ed il resto del cast –Terence Stamp, Tom Wilkinson e compagni- è diretto superbamente dal regista di “X-Men”. Il film non si discosta dalla storia ufficiale, tiene incollati alla poltrona pur se si conoscono i retroscena di un fatto realmente accaduto.
Carmine Antonello Villani
(Salerno)
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dutchman
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martedì 6 aprile 2010
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film per non dimenticare
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Si poteva trovare un'attore migliore di Tom Cruise ( Bruce Willis, Tom Berenger e Kenneth Branagh) ma questo è lo stile bizzarro di hollywood, raccontare a una sola mano la storia del dissidente colonnello Von Stauffenberg (Tom Cruise) facente parte dell'esercito tedesco di Hitler.
Per hollywood Tom Cruise può immergersi in tutti ruoli ( concezione sbagliata) anche se ha interpretato un vampiro, un samurai, un produttore cinematografico calvo, perché non farlo recitare nella parte di un ufficiale tedesco? "Operazione Valkiria" è una storia drammatica e affascinante che riesce a mantenere una suspense costante a prescindere dal risultato finale, purtroppo noto a tutti.
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Si poteva trovare un'attore migliore di Tom Cruise ( Bruce Willis, Tom Berenger e Kenneth Branagh) ma questo è lo stile bizzarro di hollywood, raccontare a una sola mano la storia del dissidente colonnello Von Stauffenberg (Tom Cruise) facente parte dell'esercito tedesco di Hitler.
Per hollywood Tom Cruise può immergersi in tutti ruoli ( concezione sbagliata) anche se ha interpretato un vampiro, un samurai, un produttore cinematografico calvo, perché non farlo recitare nella parte di un ufficiale tedesco? "Operazione Valkiria" è una storia drammatica e affascinante che riesce a mantenere una suspense costante a prescindere dal risultato finale, purtroppo noto a tutti.
"Operazione Walkiria" è basata sulla storia vera del complotto per assassinare Adolf Hitler, la trama racconta la storia del coraggioso e determinato colonnello Von Stauffenberg (Tom Cruise) che riesce a unire un gruppo di ufficiali di alto rango; Olbricht (Bill Nighy), Beck (Terence Stamp), e Von Tresckow (Kenneth Branagh), per pianificare il colpo di stato.
"Operazione Walkiria" è sopratutto una lezione di storia sulla Seconda Guerra Mondiale.
Molti giustamente hanno criticato la scelta di Tom Cruise nel ruolo principale di un dissidente tedesco, ma la sceneggiatura è dettagliata nei minimi particolari, e questo film deve essere visto per ricordare questi valorosi ufficiali tedeschi che hanno tentato di fare un colpo di stato cercando di assassinare Hitler (che con Stalin) è stato il dittatore più feroce della storia umana.
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bammyx
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martedì 24 febbraio 2009
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ipocrisia dei nazisti redenti?
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Operazione Valchiria è un buon film, sicuramente non eccelso, ma comunque godibile. Merito del regista è quello di tenere sempre alta la tensione su di una vicenda di cui lo spettatore conosce già il finale.
Vorrei però dare la mia modesta opinione su due aspetti.
La prima, la scelta di Tom Cruise per l'interpretazione del colonnello Stauffenberg. Posso concordare con i critici che ritengono che così facendo si sia "cruisizzato" il personaggio principale, rendendolo forse più freddo, piatto e un po' meno credibile.
Insomma, quello che si vede sullo schermo non è Stauffenberg, ma Cruise che dà una sua versione di Stauffenberg.
Ma in giro c'è di molto peggio.
Seconda osservazione: non concordo con coloro che criticano il film perché, a loro modo di vedere, vorrebbe solo osannare e glorificare ufficiali nazisti che, sino a poco tempo prima, avevano aderito all'ideologia nazionalsocialista.
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Operazione Valchiria è un buon film, sicuramente non eccelso, ma comunque godibile. Merito del regista è quello di tenere sempre alta la tensione su di una vicenda di cui lo spettatore conosce già il finale.
Vorrei però dare la mia modesta opinione su due aspetti.
La prima, la scelta di Tom Cruise per l'interpretazione del colonnello Stauffenberg. Posso concordare con i critici che ritengono che così facendo si sia "cruisizzato" il personaggio principale, rendendolo forse più freddo, piatto e un po' meno credibile.
Insomma, quello che si vede sullo schermo non è Stauffenberg, ma Cruise che dà una sua versione di Stauffenberg.
Ma in giro c'è di molto peggio.
Seconda osservazione: non concordo con coloro che criticano il film perché, a loro modo di vedere, vorrebbe solo osannare e glorificare ufficiali nazisti che, sino a poco tempo prima, avevano aderito all'ideologia nazionalsocialista.
Il film parla di una ribellione che non proviene dal basso bensì da ufficiali che, come nel caso di Stauffenberg, rappresentavano l'aristocrazia teutonica dell'antica Prussia.
E' vero anche che questi ufficiali erano al servizio del Reich e quindi, di fatto, ne hanno condiviso (magari non sino in fondo) scopi e mezzi.
Ma a mio modo di vedere nel film i personaggi non esprimono alcun tipo di pentimento per il passato e non sono del tutto positivi: Stauffenberg è mosso principalmente dall'interesse di evitare ulteriori sofferenze alla Germania e non certo di riabilitarne il popolo agli occhi del mondo.
Peraltro, in un passaggio del film, uno dei personaggi precognizza chiaramente il passaggio da un regime ad un altro. Come a dire: Hitler non ci va più bene, lo sostituiamo noi.
Certo è che non potremo mai sapere come sarebbe andata a finire se avessero prevalso i ribelli.
Insomma, se il film voleva santificare e ripulire la figura degli insorti, secondo me ha fallito.
Ma non credo che tale semplicistico fine fosse l'intento del regista e, allora, direi che il film ha centrato il suo obiettivo: farci conoscere cosa accadeva verso la fine della guerra nella Germania nazista avviata verso l'evidente ed ineluttabuile disfatta.
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altryx
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lunedì 16 febbraio 2009
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inutile
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film inutile di una lentezza disarmante, personaggi privi di collage entrano ed escono dalla scena per poi riapparire senza nessuna logica.l'operazione sembra più una rivalutazione di hitler indifeso e inoffessivo, che una condanna al nazismo, anzi addirittura l'ideale nazista viene messo in buona luce, sembra quasi un entatizzare.
tom cruise da solo non regge il film anche perchè poco credibile, cosi come l'uso di caratteristi prettamente inglese che non hanno minimamente i tratti somatichi germanici, il che rende ancora piu ridicolo il tutto, immaginate un padrino con attori indiani.
la storia poteva essere sfruttata meglio ma si e optato per rendere il film soporifero e furbetto.
film non consigliato voto 3/10
[+] valchiria è totalmente oggettivo
(di sergente hartman)
[ - ] valchiria è totalmente oggettivo
[+] complimenti!
(di napos)
[ - ] complimenti!
[+] non toccatemi de sica e boldi
(di altryx)
[ - ] non toccatemi de sica e boldi
[+] x napos
(di altryx)
[ - ] x napos
[+] x sergente hartman
(di altryx)
[ - ] x sergente hartman
[+] sei troppo pignolo
(di oscar77)
[ - ] sei troppo pignolo
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