In amore niente regole, Clooney in punta di fioretto
di Roberto Silvestri Il Manifesto
George Clooney torna a dirigere per la terza volta, dopo Confessioni di una mente pericolosa e Good Night, Good Luck. Il titolo originale Leatherheads (teste di cuoio) ha lasciato il posto a un più ammiccante In amore niente regole, giusto per spostare un po' l'attenzione del pubblico dal football alla relazione tra George e la coprotagonista Renée Zellweger. Siamo nel 1925, George interpreta Dodge Connolly, un giocatore professionista di football, anche se è un po' azzardato parlare di professionismo per quei giovanottoni che racimolavano qualche dollaro per delle scazzottate (o giù di lì) in cerca di palla ovale (che talvolta veniva anche nascosta per sospendere la partita, in quanto unica). [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (2723 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 11 aprile 2008