francesca72
|
lunedì 4 luglio 2011
|
ma un livido, no?
|
|
|
|
Film assurdo.
Bellissima la ricostruzione anni 20 e la musica ma il resto non significa nulla.
La Zellweger con la appiccicata sulla faccia una smorfia autocompiacente e saccente dall'inizio alla fine...
Lui sempre col sopracciglio alzato da conquistador.
Trama quasi inesistente.
Il massimo è che ci sono risse e scazzottate in continuazione: sul campo, nei bar, tra i protagonisti e nessuno ha neanche un livido.
Capisco che il bel volto di George ne risentirebbe ma qui si sfiora il ridicolo...
Non mi è piaciuto manco in tv meno male che non ho speso soldi per vederlo
|
|
[+] lascia un commento a francesca72 »
[ - ] lascia un commento a francesca72 »
|
|
d'accordo? |
|
dano25
|
lunedì 4 aprile 2011
|
piacevole commedia sull' amore e il rugby
|
|
|
|
George Clooney dirige in maniera egregia una piacevolissima commedia su amore e sport in una Carolina del sud anni 20. Al centro della storia c'è Cartergrande Rutherford, eroe della grande guerra, idolo dell' America, ragazzo intraprendente, sicuro di sè ed ottimo giocatore di Rugby. Intorno a questa luminosa figura ruotano Dodge Connolly, attempato ed irascibile giocatore di rugby e la bella e spietata giornalista Lexie Littleton, incaricata dal Chicago Tribune a fare chiarezza sulle doti eroiche di Rutherford messe in dubbio da un ufficiale deciso a far scoppiare il caso. Rutherford è conteso tra Connolly, deciso a dare una svolta ad uno sport ancora non professionistico ingaggiando la stella americana per antonomasia capace di attirare gente e sponsor negli stadi e pubblicità radiofonica e giornalistica e la bella Lixie, sdolcinata quanto basta a guadagnarsi la fiducia e le confessioni del giovane.
[+]
George Clooney dirige in maniera egregia una piacevolissima commedia su amore e sport in una Carolina del sud anni 20. Al centro della storia c'è Cartergrande Rutherford, eroe della grande guerra, idolo dell' America, ragazzo intraprendente, sicuro di sè ed ottimo giocatore di Rugby. Intorno a questa luminosa figura ruotano Dodge Connolly, attempato ed irascibile giocatore di rugby e la bella e spietata giornalista Lexie Littleton, incaricata dal Chicago Tribune a fare chiarezza sulle doti eroiche di Rutherford messe in dubbio da un ufficiale deciso a far scoppiare il caso. Rutherford è conteso tra Connolly, deciso a dare una svolta ad uno sport ancora non professionistico ingaggiando la stella americana per antonomasia capace di attirare gente e sponsor negli stadi e pubblicità radiofonica e giornalistica e la bella Lixie, sdolcinata quanto basta a guadagnarsi la fiducia e le confessioni del giovane. Inevitabile lo scontro che porta con sè all' inevitabile amore tra i due nonostante una sfida sensa regole per perseguire i propri obiettivi. La legalizzazione del Rugby a sport professionistico sotto la tutela del governo, la coscienza dell'eroe e l'amore tra i protagonisti riempiono il film di colpi di scena e scenette comiche davvero gradevoli in ambientazioni anni 20 eccezionali per vestiti, colori e vita. La "simpatica canaglia" George Clooney è Dodge Connolly e la "manga" Renée Zellweger è Lexi Littleton; due coprotagonisti della storia capaci di diventare protagonisti di un film dalla comicità spontanea e pulita... perfetti. Bravo Clooney come regista, il film scorre piacevolmente e non risulta mai nè banale nè volgare ma rispecchia le ambientazioni e permette una serata allegra.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dano25 »
[ - ] lascia un commento a dano25 »
|
|
d'accordo? |
|
emilio zampieri
|
lunedì 17 gennaio 2011
|
una commedia deliziosa
|
|
|
|
A In amore niente regole non si potrebbe chiedere di più. Interpreti perfettamente in parte e affiatati, ottima e credibilissima ricostruzione degli anni Venti americani, ritmo sostenuto, gag piacevolissime e mai volgari (o trite), e una storia inaspettatamente interessante. Anche perché ci racconta qualcosa, reale o meno reale che sia, su quel periodo: la nascita del football americano per come lo conosciamo, il proibizionismo, il giornalismo d’inchiesta visto da un punto di vista femminile. Su tutto aleggia la verve di quella simpatica canaglia del regista-attore George Clooney, che sa infondere il suo spirito lieve (ma non superficiale) e benevolo su tutto il film.
[+]
A In amore niente regole non si potrebbe chiedere di più. Interpreti perfettamente in parte e affiatati, ottima e credibilissima ricostruzione degli anni Venti americani, ritmo sostenuto, gag piacevolissime e mai volgari (o trite), e una storia inaspettatamente interessante. Anche perché ci racconta qualcosa, reale o meno reale che sia, su quel periodo: la nascita del football americano per come lo conosciamo, il proibizionismo, il giornalismo d’inchiesta visto da un punto di vista femminile. Su tutto aleggia la verve di quella simpatica canaglia del regista-attore George Clooney, che sa infondere il suo spirito lieve (ma non superficiale) e benevolo su tutto il film. Clooney dimostra anche di saper bene dove posizionare la telecamera, con effetti a volte ilari – vedi la scena della mucca che bruca l’erba mentre davanti (s)corrono le teste di cuoio (“leatherheads”, e alcune anche “di legno”) degli sciagurati giocatori di football americano professionistico. Che ci sia un grosso debito nei confronti dei fratelli Cohen, è innegabile. E, difatti, il film ricorda un po’ Fratello, dove sei?.
Insomma, inutile farla tanto lunga. Se una sera volete coniugare sano divertimento e qualità, guardatevi In amore niente regole. Ah, potete invitare tutta la famiglia.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a emilio zampieri »
[ - ] lascia un commento a emilio zampieri »
|
|
d'accordo? |
|
templar777
|
martedì 24 marzo 2009
|
george sei uomo da sposare , ma come regista....
|
|
|
|
ho visto il film a l cinema dell duomo,il cinema apposto il film lento,
clooney e molto bravo come attore ma come regista , meglio lasciare ad altri il lavoro
|
|
[+] lascia un commento a templar777 »
[ - ] lascia un commento a templar777 »
|
|
d'accordo? |
|
benton
|
domenica 15 marzo 2009
|
lo sporco inganno
|
|
|
|
Un racconto su come è nato il football in America, condito da un triangolo amoroso e sul ruolo dei media nel dopoguerra.
La storia si perde un pò e le scene "comiche" non sono poi così divertenti.
Un film scontato, che non fa ridere, e che non è nemmeno interessante, peccato.
|
|
[+] lascia un commento a benton »
[ - ] lascia un commento a benton »
|
|
d'accordo? |
|
marina
|
giovedì 26 febbraio 2009
|
george clooney rita bellacosa
|
|
|
|
Ho letto che George Clooney e Rita Bellacosa hanno avuto una storia. Mi piacerebbe chiedere a Rita che tipo è George.
|
|
[+] lascia un commento a marina »
[ - ] lascia un commento a marina »
|
|
d'accordo? |
|
gino
|
mercoledì 7 gennaio 2009
|
no clooney no cinema
|
|
|
|
Al di sotto delle aspettative
|
|
[+] lascia un commento a gino »
[ - ] lascia un commento a gino »
|
|
d'accordo? |
|
liuk
|
sabato 1 novembre 2008
|
film simpatico
|
|
|
|
Giudizio positivo per questa commedia anni '30 divertente e spensierata. Il cast è di buona qualità e recita bene, la trama è senza pretese ma scorre liscia come l'olio, vivace. Ottima pellicola per una serata in famiglia.
|
|
[+] lascia un commento a liuk »
[ - ] lascia un commento a liuk »
|
|
d'accordo? |
|
dario
|
sabato 18 ottobre 2008
|
fiacco
|
|
|
|
Un film senza idee, tirato per i capelli, lento e monotono. Ne risente anche l'interpretazione (sprecato l'ottimo Price ad esempio) e non basta certo la bella scenografia a far quadrare i conti.
Clooney al minimo sindacale e una Zellweger assurda nei panni della bellona.
Neanche un colpo d'ala, noioso dall'inizio alla fine.
Inutile.
|
|
[+] lascia un commento a dario »
[ - ] lascia un commento a dario »
|
|
d'accordo? |
|
ioioioio
|
giovedì 18 settembre 2008
|
è bello?
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a ioioioio »
[ - ] lascia un commento a ioioioio »
|
|
d'accordo? |
|
|