| Titolo originale | Separate lies |
| Anno | 2006 |
| Genere | Drammatico |
| Produzione | Gran Bretagna, Russia |
| Durata | 85 minuti |
| Regia di | Julian Fellowes |
| Attori | Tom Wilkinson, Emily Watson, Rupert Everett, Hermione Norris, John Warnaby, Richenda Carey Jeremy Child. |
| Uscita | venerdì 10 marzo 2006 |
| MYmonetro | 2,88 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 2 maggio 2013
Dall'autore premio oscar di Gosford Park, la vita di una coppia inglese altoborghese viene sconvolta dall'arrivo di un giovane aristocratico e dalla morte di un domestico. In Italia al Box Office Un giorno per sbaglio ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 55,1 mila euro e 30,6 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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I Mannings, James e Anne, sembrano una coppia felice: procuratore di successo lui, affascinante padrona di casa lei, godono della loro esistenza tra Londra e la bella tenuta di campagna nel Buckinghamshire. Durante un tranquillo weekend da ricchi, i coniugi fanno la conoscenza dell'insostenibile quanto irresistibile Bill Bule, figlio viziato di Lord Rawston. Anne ne resta turbata fino al punto di dare una festa per poterlo incontrare di nuovo. Ma un incidente stradale, in cui resta ucciso il marito della domestica dei Mannings, sconvolgerà quel paradiso rurale e le sue eleganti case georgiane. L'indagine investigativa rivelerà l'identità del pirata della strada e insieme l'imperfezione di una vita perfetta.
Julian Fellowes, sceneggiatore di Gosford Park, "decorato" a Hollywood e passato felicemente dalle pagine allo schermo, debutta con un film sofisticato e scomodo perché pone degli interrogativi morali a cui è difficile rispondere, decidendo, una volta per tutte, da che parte stare. Il film ci mostra frammenti di esistenza, ipotesi umane con cui finiscono per confrontarsi i personaggi e gli spettatori. "Un giorno per sbaglio" commettiamo un errore che non dichiariamo, lo trasformiamo in una menzogna e poi in una colpa che ci ossessiona la vita. Lo "sbaglio" dei protagonisti sta nel non detto che trascina il loro mondo perfetto verso una più reale imperfezione esistenziale, dove non esistono i totalmente buoni e gli assolutamente cattivi, ma dove, verosimilmente, i buoni cadono e magari i cattivi si sollevano. Il triangolo amoroso non è il soggetto principale del film, il regista non concede mai un fotogramma alla relazione clandestina della Watson con un misurato e mai così inglese Rupert Everett. Il film ruota piuttosto intorno a un'omissione, di soccorso e di verità. James, Anne e Bill a turno tacciono il vero ma non per farla franca, o almeno non soltanto per questo. Grande prova di recitazione della scuola inglese con Everett e Wilkinson, signori della signora "del destino", Emily Watson.
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Un giorno per sbaglio, film (2005) diretto da Julian Fellowes con Tom Wilkinson, Emily Watson, Rupert Everett, Richenda Carey, David Harewood, Linda Basset Raffinatissimo film caratterizzato da splendida fotografia, dialoghi intelligenti, recitazione convincente e architettura dell’intreccio con sorprese varie.
Un giorno per sbaglio, film (2005) diretto da Julian Fellowes con Tom Wilkinson, Emily Watson, Rupert Everett, Richenda Carey, David Harewood, Linda Basset Raffinatissimo film caratterizzato da splendida fotografia, dialoghi intelligenti, recita-zione convincente e architettura dell’intreccio con sorprese varie.
Ma che sofisticato, sembra un telefilm da quattro soldi. Legnosissimo, hanno tutti delle facce da funerale, punta tutto sulla pietà, che in effetti suscita , ma nei confronti del regista. Poverissimo di idee, statico, unidirezionale, improvvisato, pessimo.
Il mio film è un labirinto morale, annuncia il regista. Questo gli era piaciuto, del romanzo anni 50 scritto da Nigel Balchin (“A Way Through the Wood”). Questo voleva mettere in scena, dopo aver esplorato, da sceneggiatore, il labirinto di scale e corridoi che in “Gosford Park” separavano i padroni dai servi. Così, mentre l’aristocrazia moriva di noia al solito concertino della sera, la servitù origliava [...] Vai alla recensione »
Morte di un ciclista investito in una stradina fra i boschi della campagna londinese da una macchina fuggita senza fermarsi. Un giorno per sbaglio (titolo sbagliato per l’inglese «Separated Lies») comincia in medias res, sgranando le sue rivelazioni sulla falsariga del romanzo «A Way Trough the Wood» di Nigel Balldn, uscito nel ‘51 e portato anche sulla scena.
Tom Wilkinson è uno stimato professionista della City, con sontuosa residenza in campagna. Lì vive sua moglie, Emily Watson, ricca ma un po’ annoiata. E lì spunta Rupert Everett, il nobile che ha visto il mondo e sa come essere seducente. Sempre lì, in zona, un uomo è stato investito da un’auto che è fuggita ed è morto in seguito alla caduta. L’auto misteriosa è di Everett e il professionista è intenzionato [...] Vai alla recensione »
Julian Fellowes ci ha preso gusto. L'ex attore che scriveva romanzetti rosa firmandosi Rebecca Greville ha deciso di prendersi più sul serio dopo l'Oscar per la sceneggiatura di Gosford Park. Eccolo fare il salto d'identità ed esordire come regista con Un giorno per sbaglio, adattato da un romanzo anni 50 di Nigel Balchin. Una coppia inglese apparentemente perfetta viene coinvolta in un omicidio, forse [...] Vai alla recensione »
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