The Illusionist - L'illusionista

Da un racconto di Steven Millhauser, una favola thriller, ambientata ai primi del 900 a Vienna, che ruota attorno al fantomatico illusionista Eisenheim diviso tra l'amore per la sua arte e quello per l'avvenente nobildonna Sophie. Inevitabile per la peculiarità dei contenuti il confronto con il quasi contemporaneo "The Prestige", confronto dal quale "The Illusionist" esce sconfitto. Seppur narrativamente forzato, il film di Nolan è di fatto molto più ambizioso e teoricamente ineccepibile, mentre in questa pellicola il regista Neil Burger vola molto più basso accontentandosi di cavalcare il dramma eterno di un amore impossibile. Scenografie e ricostruzione storica sono di buon valore, il coinvolgimento emotivo seppur senza sussulti perticolari è garantito, ma soprattutto nella seconda parte la vicenda si fa troppo romanzesca e la regia puramente funzionale agli avvenimenti. Norton e Giamatti sono bravi e questo già si sapeva, ma i loro personaggi meritavano una maggiore complessità. Una parziale delusione.