Home of the Brave - Eroi senza gloria

Peccato che duri un pò troppo, perchè in alcuni momenti si avverte la stanca; la psicologia dei personaggi è abbastanza azzeccata, seppur non brilli per originalità, però una decina di minuti di taglio avrebbero giovato. Il finale è' notevole, a parte il discorso un pò troppo farraginoso, ed infatti l'ha copiato pure la Bigelow per il fantastico Hurtlocker!

Dopo aver subito il danno di dover andare a combattere in terra d’Irak per accaparrarsi il petrolio, cinque militari devono anche subire la beffa di fare un po’ di propaganda all’impero yankee, come se fosse il benvenuto nel dopo-Saddam. Si tratterà invece di passare attraverso il fuoco e le bombe di terroristi islamici o, se si preferisce, patrioti irakeni. Dei cinque, di cui uno donna, ne usciranno vivi quattro, uno dei quali molto legato all’amico deceduto. La donna invece dovrà subire l’amputazione dell’avambraccio mentre uno dei due neri, il soldato semplice, rimarrà dolorante alla schiena. L’altro è un ufficiale medico che al suo rientro in patria si troverà ad affrontare i problemi familiari con violenza analoga a quella con cui era abituato ad affrontare quelli militari. [+]

Dopo aver subito il danno di dover andare a combattere in terra d’Irak per accaparrarsi il petrolio, cinque militari devono anche subire la beffa di fare un po’ di propaganda all’impero yankee, come se fosse il benvenuto nel dopo-Saddam. Si tratterà invece di passare attraverso il fuoco e le bombe di terroristi islamici o, se si preferisce, patrioti irakeni. Dei cinque, di cui uno donna, ne usciranno vivi quattro, uno dei quali molto legato all’amico deceduto. La donna invece dovrà subire l’amputazione dell’avambraccio mentre uno dei due neri, il soldato semplice, rimarrà dolorante alla schiena. L’altro è un ufficiale medico che al suo rientro in patria si troverà ad affrontare i problemi familiari con violenza analoga a quella con cui era abituato ad affrontare quelli militari. Ma non sarà questa la giusta soluzione ai problemi da rientro neanche per il giovane reduce bianco su cui il padre nutriva speranze come poliziotto. Bastava infatti aver visto “Dog day afternoon” di Lumet per capire che non c’è niente di più lontano tra le problematiche del reduce di guerra e quelle del poliziotto. Se poi il reduce è solo un nero fortunato in guerra ma sfortunato in amore, la fine del capro espiatorio è solo rinviata di qualche mese rispetto a quella di “Palla di lardo” in “Full metal racket”. Kubrick docet.
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Film drammatico sentimentale che richiama il sacrificio dei militari in iraq. Racconta il rischio che i militari corrono e la loro vita cambiata al ritorno in patria dietro rimorsi e paure, in una guerra voluta da pochi e odiata da molti. Buonissima l'interpretazione di S.Lee jackson nel ruolo di un medico arruoloto nell'esercito con il compito di salvare soldati in fin di vita. Proprio per questo il suo ritorno a casa e alla normalità saranno tutt'altro che facili.

mi dispoiace molto che questo film non abbia avto i riconoscimenti che serve, mi stupisce davvero, il cast e eccezzionale, primo fra tutti samuel l jackson, già di suo immenso,così come jessica biel, bellissima e assolutamente realistica come personaggio, colonna sonora da oscar, infatti era candidata ai golden globe e avrebbe dovuto vincere, non invece come ha vinto na canzone insulsa come quella di un film idiota,happy feet. davvero non mancava niente a questo film, tranne il premio oscar,nonostante tutto per me rimarrà per sempre come una delle migliori lettura del postum guerra che sia mai stata fatta, davvero toccante in tutti i suoi aspetti umani.

Il rientro dei coraggiosi: non è il solito film di guerra, niente eroismi, niente frasi melense, non ci sono tracce della solita autocelebrazione americana...niente Rambo per l'appunto. L'ho trovato un film asciutto, essenziale, ma esprime emozioni profonde e commuoventi. Il dolore, lo smarrimento di questi giovani ragazzi americani reclutati davanti alle scuole (sembra di rivedere "Fahrenheit 9/11") cresciuti a fast food e sbattuti letteralmente in un altro mondo, in mezzo alle bombe. Secondo me fa riflettere, soprattutto i giovani, che sono abituati a vedere la guerra solo nei videogiochi e nei film.

la trama mi piaceva, la copertina pure..........il fatto che di mezzo c'era pure 50 cent mi faceva desiderare ma ho comprato il dvd lo stesso sperando in un bel film come mi immaginavo.........invece delusione totale! dialoghi banali con battute del tipo "dopo ci facciamo birra fresca e hamburger" "crepate tutti" in mezzo a scene di guerra.........insomma I FILM DI GUERRA SONO ALTRI!

Fiacco, moscio e confuso.

da vedere

un film nella sua mediocrità ha rilevato di essere ancora + mediocre di quello ke sembrava

bello e troppo forte in alcuni momenti