Titolo originale | Hauru no ugoku shiro |
Anno | 2004 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 119 minuti |
Regia di | Hayao Miyazaki |
Attori | Takuya Kimura, Chieko Baisho, Akihiro Miwa, Tatsuya Gashuin, Ryûnosuke Kamiki Mitsunori Isaki, Haruko Kato, Francesco Bulckaen, Roberta Pellini, Ludovica Modugno, Luigi Ferraro, Furio Pergolani, Marco Vivio, Maria Pia di Meo. |
Uscita | giovedì 11 agosto 2022 |
Tag | Da vedere 2004 |
Distribuzione | Tucker Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,00 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento lunedì 20 giugno 2022
Nuovo capolavoro per il maestro dell'animazione giapponese. Tra realtà dell'immagine e metafore, il film si dipana lentamente, offrendo la abituale ma sempre fenomenale panoramica sui paesaggi e personaggi da sogno. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 1 candidatura al Festival di Giffoni, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Il castello errante di Howl ha incassato 1,1 milioni di euro .
ASSOLUTAMENTE SÌ
|
Il genio ha colpito ancora. Dopo più di vent'anni di carriera c'è veramente da togliersi il cappello davanti ad uomo, prima ancora che regista, capace come nessuno mai prima nel campo del cinema d'animazione (e non solo) di riuscire a centrare sempre e comunque l'obbiettivo che ogni cineasta dovrebbe avere come scopo unico: emozionare. E di emozioni, l'ultima opera di Hayao Miyazaki, ne offre veramente a bizzeffe.
Howl's Moving Castle, è un ulteriore tassello, nel mosaico che il regista giapponese sta componendo col passare degli anni che mescola l'attenzione alle tematiche ambientali, all'utilizzo malsano della tecnologia, che propone esseri umani calati in universi fantastici ed immaginari, dove creature soprannaturali insegnano all'uomo come vivere e quali valori seguire e difendere.
Tra realtà dell'immagine e metafore, il film si dipana lentamente, offrendo la abituale ma sempre fenomenale panoramica sui paesaggi e personaggi da sogno (il film realizzato in maniera tradizionale è visivamente impressionante), nei quali la fantasia di Miyazaki e di Joe Hisashi, autore della colonna sonora, si sbizzarriscono raggiungendo vette se possibile ancora più elevate che nel premiato Spirited Away (La città incantata).
Attuale e concettualmente scevro da contaminazioni ideologiche di qualsivoglia natura, Howl,riesce ad essere pellicola antimilitarista, raffinato melò sentimentale, grande spettacolo di intrattenimento per tutti ed, in ultimo, saggio ammonimento sull'importanza delle relazioni interpersonali tra gli esseri umani. Venezia s'inchina. E noi altrettanto.
Prima uscita in Italia venerdì 9 settembre 2005
.
VOTO: 8.5/10 Film sofisticato, avventuroso, intrigante e affascinante. I disegni a mano curati in ogni particolare e la colonna sonora che abbraccia e lega ogni scena fanno di questo film uno dei migliore del genio nipponico (per me solo "La città incantata" è superiore). Le tematiche affrontate da Miyazaki sono filtrate da metafore più o meno evidenti, rendendolo adatto [...] Vai alla recensione »
Come se ce ne fosse ancora bisogno, dopo La citta incantata, che meriterebbe anche più di cinque stelle, e La Principessa Mononoke, ecco un'altra, straordinaria prova della grandezza del regista nipponico, che si conferma il più grande regista d'animazione e uno dei più grandi registi al mondo. Crea capolavori che sarebbe ingiusto relegare in un solo genere, tra l'altro [...] Vai alla recensione »
"Il castello errante di Howl" e' forse uno tra i migliori film di animazione editi dallo Studio Ghibli. Una favola delicata e al con tempo profonda, ricca di metafore e significati, che ognuno, sebbene possa essere diverso nei gusti dall'altro, verra' sicuramente toccato o sfiorato. Chi bambino potra' trovare una favola avvincente, intrigante e relativamente enigmatica, in quanto un film dalla trama [...] Vai alla recensione »
Film da standing ovation. Il castello errante di howl è, semplicemente, un film praticamente irraggiungibile in fatto a valori proposti e visionarietà. Quasi una summa di tutto il cinema di Miyazaki. C'è la distruzione dell'ambiente (princess mononke, totoro) Il viaggio in un mondo fantastico dove spesso sono proprio animali o altre creature a insegnare all'uomo come [...] Vai alla recensione »
Il castello errante di Howl ****1/2 Produzione: Giappone 2004 Genere: Animazione, Fantastico, Drammatico Regia: Hayao Miyazaki Trama: Sophie ha 19 anni, ma il corpo di un’anziana ultrasettantenne a causa di un sortilegio. L’unico a poterla aiutare è il potente mago Howl, che però è impegnato in guerra. Mini recensione: Le tematiche più care a Miyazaki [...] Vai alla recensione »
"Il castello erante di Howl" è sicuramente, tra i lungometraggi del maestro giapponese Miyazaki, quello stilisticamente e tecnicamente più riuscito. I disegni realizzati in digitale non tolgono il fascino del dettaglio e della pastosità di quelli tradizionali ma l'arricchiscono ulteriormente e si uniscono ad essi nell'intento di far emozionare lo spettatore.
Io adoro Miyazaky, credo sia incredibile come lui riesca a fondere la spensieratezza con concetti davvero profondi ed intimi. Ogni immagine è identificativa di questa splendida pellicola, ogni fotogramma ha un suo perchè e una sua interpretazione. Sfido chiunque veda questo film a non intraprendere lo stesso viaggio interiore che fa la protagonista Sophie.
Capolavoro sublime del maestro Miyazaki. Il film è pieno di allegria e divertimento che lascia lo spettatore incollato allo schermo per tutta la durata del film. Sembra di vedere Amarcord e Il Casanova di Fellini insieme, due capolavori in uno solo. Non solo, il film è una metafora sulla vecchiaia e sulla voglia di inseguire i sogni, sulla speranza e sulla vecchiaia.
Howl e il suo rugginoso maniero in perenne movimento hanno rappresentato per il buon Miyazaki il consolidamento di quel successo occidentale che già gli aveva arriso all'inizio del decennio con La città incantata. Ed in entrambi i casi questo successo, con la portentosa affluenza nelle sale europee e statunitensi, è per lo meno doveroso, visto il livello delle due opere in [...] Vai alla recensione »
Prima di giudicare guardatelo e fatevi trascinare dalla genialità di Hayao Miyazaki,forse vi aspettate un semplice cartoon,è un'immensa fantastica immaginazione : )
certo i vecchi e classici disney sono molto ben accettati da me, ma non avevo mai visto un cartone più bello!!! l'avrò visto almeno 5 volte e continuerò a farlo. sia per grandi che per piccoli e agli amanti del genere consiglio di vedere anche "i racconti di terramare"...............capolavori!!
Ancora una volta il grande Hayao Miyazaki ci stupisce, mettendoci davanti un grande capolavoro, uno di quelli che solo lui sa produrre. Dopo una di quelle che si possono definire grandi carriere questo regista possiede ancora un'immaginazione che sembra non avere limite. Tra un amore appassionato, imprevedibile, di quelli che sembrano non dover finire bene, ma poi ci dimostrano che anche l'impossibile [...] Vai alla recensione »
E' un capolavoro... va visto.
Questo anime diretto dal grandissimo Miyazaki è un capolavoro d'animazione,unico,poetico,magico,incantevole,triste e divertente come pochi altri film d'animazione lo sono! Consigliatissimo!!!
ammettiamo tutti,che come fantasia,originalità gli orientali hanno sempre superato noi occidentali!!!questo film è un grandioso e fiero film d'animazione,il secondo migliore di tutto lo studio ghibli dopo "la città incantata".un capolavoro di sentimenti e amore,tanto da toccare i migliori dei film drammatici mai fatti,un film unico,indimenticabile e divino,imperdibile,supr [...] Vai alla recensione »
hayao miyazaki firma solo e sempre capolavori,forse questo di uno stile diverso....gli altri film (alcuni meno belli alcuni piu belli) che si concentrano sul originalità,sulla belllezza,questo invece a mio parere,questo film e diverso dagli altri per il fatto che come dicono i dizionari e antimilitarista,e importante per le relazioni interpersonali,celebra la vita in un cartone commovente,che [...] Vai alla recensione »
Bellissimo film che rivedrei un sacco di volte,bellissima la scenografia,i personaggi e sopratutto HOWL. =D Voto 10
finalmente un cartone animato che non è goldrake o simili, o heidi o lady hoscar o georgie disegnati in maniera semplicistica. questo on ha niente da invidaiare ai cartoon di disney, anzi credo che li superi, nella storia e nelle invenzioni stilistiche di animazione. i giapponesi finalmente hanno dimostrato che anche loro sano fare i cartoon degni di questo nome, che toccano il cuore e l'anima. [...] Vai alla recensione »
Grande Miyazaki... le favole, le grandi favole, sono fatte di magia. Il film è magico,commovente e divertente allo stesso tempo,mi è piaciuto molto di più de "La città incantata" forse perché questo ha una morale più profonda e istruttiva.
Ottimo film, ottima sceneggiatura, caratteristica delle Anime che imprimono romanticismo anche a soggetti complessi, e di un soggetto difficile parliamo ... Secondo me non indicato ai bambini perchè nell' interpretazione dei mondi (paesaggio fine '700, robotica futuristica, magìa medioevale) si va definendo molto complessa e potrebbe distrarre dal soggetto principale.
Indefinibile. Come si può non emozionarsi di fronte a tale bellezza? È inesprimibile. Il mero desiderio di possederla, di poterla delimitare con una parola che ne racchiuda l'essenza, è vano. Ogni esempio è inutile: questo film è inafferrabile, più spirituale dello spirito, più vasto dell'universo infinitivamente spazioso. Come si può definire l'ideale di bellezza con un aggettivo appropriato? Non [...] Vai alla recensione »
Prima di vedere il film ero decisamente scettico a riguardo. Con la motivazione di cercare qualcosa di nuovo e di originale nel mondo cinematografico non avrei mai pensato di trovare un'opera così preziosa. Forse lo scetticismo è dovuto al fatto che si tratti di un film di animazione ma, a quanto pare, mi sbagliavo. Il Castello Errante di Howl è, molto probabilmente, uno dei [...] Vai alla recensione »
Tralasciando tutte le cose buone del film già espresse da tutti o quasi gli utenti, mi soffermeri su un particolare: la trama e il finale. Ammetto di aver avuto difficoltà a capire certi passaggi (Sophie a volte è giovane a volte è vecchia, alla fine è giovane ma coi capelli grigi... La guerra che non si sa tra chi sia.
Come è possibile che un film d'animazione giapponese dica del mondo oggi - il suo senso perduto - più delle colonne di piombo sparate in questi giorni sulle «due civiltà»? Magico l'inchiostro di Hayao Miyazaki, che non sapeva di Beslan, ma era già dentro la guerra permanente di «mostri». Contro i demoni, infatti, la risposta è stata paurosa, impietosa e altrettanto oscura, come gli sgherri in divisa [...] Vai alla recensione »
Trama: La diciottenne Sophie, che dal padre ha ereditato un negozio di cappelli, incontra per caso l’affascinante mago Howl, suscitando le gelosie di una strega che su di lei getta una maledizione. Sophie si trasforma così in una novantenne. L’unico a poterla liberare dall’incantesimo è Howl, che vive in un castello mobile. Sophie riesce a entrarci nascondendo la propria identità e accettando di fare [...] Vai alla recensione »
Se giovinezza sapesse, se vecchiaia potesse… Il vecchio adagio trova conferma nel romanzo «Il castello errante di Howl» (Kappa Edizioni), uno di quei libri scritti per i ragazzi ma buoni per essere letti da tutta la famiglia. La ragazza Sophie passa la giornata a confezionare cappelli, chiusa nella sua timidezza convinta com’è di essere priva di attrattiva; ma ecco che la Strega delle Terre Desolate [...] Vai alla recensione »
Lasciato in naftalina per un anno dopo la presentazione durante la scorsa mostra veneziana, il distributore italiano ha colto con perfetto sincronismo l’aiuto che il destino gli ha offerto con la consegna del meritato Leone d’Oro alla carriera che in questi giorni Venezia offre a Hayao Miyazaki. Il Castello errante di Howl rinnova la straordinaria poetica del maestro giapponese che da sempre è molto [...] Vai alla recensione »
Continuando ad arruolare lungometraggi d'animazione, i festival si sono procurati un’ottima uscita di sicurezza. La Mostra di Croff & Muller, felicissima nel rianimare la calma piatta del Lido e nell'arricchire il cartellone delle più diverse mercanzie di celluloide, stava peraltro arrancando nel cruciale settore del concorso; ma ieri, grazie al maestro del cartoon Hayao Miyazaki, è finalmente sbucato [...] Vai alla recensione »
È stata davvero una gran bella idea, quella della Mostra del Cinema di Venezia di assegnare il Leone d’Oro alla carriera al maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki. E se “maestro dell’animazione” vi sembra (a ragione) una formula un po’ troppo banale, vi chiediamo scusa, ma ci pare la più adatta a definire questo artigiano giapponese sessantaquattrenne, che con la sua antica predilezione [...] Vai alla recensione »
Leone d oro alla carriera della Mostra di Venezia 2005 (che riceverà il 9 settembre in una giornata dedicata alla sua opera), Hayao Miyazaki con I1 castello errante di Howl (presentato l’anno scorso in concorso al Lido) firma un capolavoro vero che saprà soggiogare anche i bambini ma assolutamente destinato a una platea maggiorenne. L’Europa di metà Ottocento è in preda ad una guerra assurda, alla [...] Vai alla recensione »
Con Il castello errante di Howl il maestro del cartoon Hayao Miyazaki, appena insignito del Leone d'oro alla carriera, si conferma un genio della fiaba neo-umanistica. Rielaborando per lo schermo il romanzo dell'inglese Diana Wynne Jones Howl's Moving Castle, il regista di Tokyo trova terreno fertile per il suo gusto dell'iperbole e della metamorfosi e affronta, da un punto di vista tutto giapponese, [...] Vai alla recensione »
In un racconto di fantarchitettura, La casa nuova, scritto da Robert Henlein e pubblicato da Einaudi ne Le meraviglie del possibile, la fondamentale antologia di fantascienza, introdotta da Sergio Solmi, l’ambiente è dato da un edificio costruito in quattro dimensioni, compresa dunque la quarta, quella del tempo, ciò che consente agli inquilini di godersi panorami affacciati a seconda dei lati sul [...] Vai alla recensione »
Nell’anno del Leone d’oro alla carriera al maestro dell’animazione Hayao Miyazaki, arriva finalmente nelle nostre sale il film che il regista giapponese ha presentato al Lido esattamente un anno fa. Si tratta del bellissimo Il castello errante di Howl, da un romanzo di Diana Wynne Jones (Kappa edizioni). Un film a cavallo tra fiaba nipponica, fantasmi d’Oriente e antichi paesaggi europei.
L'uscita, nel 2004, de Il castello errante di Howl trovava un Hayao Miyazaki reduce dai trionfi del precedente La città incantata (Orso d'Oro a Berlino e Oscar per il miglior film d'animazione), che l'aveva finalmente imposto all'attenzione del pubblico e della critica internazionali. Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia - dove un anno dopo il regista avrebbe ricevuto il Leone [...] Vai alla recensione »
Il più attraente è il film giapponese di animazione Hauru No Uguko Shiro (Il castello errante di Howl) di Hayao Miyazaki, tratto dal romanzo di Diana Wynne Jones. Una storia fantastica di streghe, maghi, interessanti sortilegi: la Strega delle Lande Desolate, il mago Howl ardito e bello come un Principe Azzurro, il demone Crucifer che ha la forma d'un fuoco acceso, un cortese Spaventapasseri, un castello [...] Vai alla recensione »
C’è il fattore Heidi. Per questo non riusciamo a sospendere fino in fondo l’incredulità durante i film di animazione giapponesi. E quindi a goderceli come dovremmo. C’è il fattore Heidi: quel modo di camminare trascinando i piedi, quelle facce disegnate con il compasso, quegli occhi sempre spalancati, quei paesaggi alpini con laghetto e cima innevata che la Lindt ormai non mette più neppure sulle scatole [...] Vai alla recensione »