Io sono una donna e penso che il film sia uno di quei pochi che, finalmente, offre una visione del mondo con parametri femminili e non con la solita lente maschile, in cui non riesco mai a riconoscermi.
Il personaggio di Kala è la quintessenza di quello che tutte vorremmo trovare in un uomo: è premuroso, ma al contempo non “ forza “ mai la situazione.
Propone sentimenti, ben prima che sesso ed alla fine del film fa una cosa semplicemente meravigliosa: prende la mano di Emma, poi la pone sul suo cuore, dicendole: “ Senti? È tuo “.
Che più?
Certamente, il pubblico maschile potrà restare infastidito dal paragone ( difficilmente equiparabile ).
Peraltro, il film non è perfetto, perché, se si tralascia il ruolo di Kala, del quale ho già parlato, trovo che la storia in sé sia un po’ “ deboluccia “.
[+]
Io sono una donna e penso che il film sia uno di quei pochi che, finalmente, offre una visione del mondo con parametri femminili e non con la solita lente maschile, in cui non riesco mai a riconoscermi.
Il personaggio di Kala è la quintessenza di quello che tutte vorremmo trovare in un uomo: è premuroso, ma al contempo non “ forza “ mai la situazione.
Propone sentimenti, ben prima che sesso ed alla fine del film fa una cosa semplicemente meravigliosa: prende la mano di Emma, poi la pone sul suo cuore, dicendole: “ Senti? È tuo “.
Che più?
Certamente, il pubblico maschile potrà restare infastidito dal paragone ( difficilmente equiparabile ).
Peraltro, il film non è perfetto, perché, se si tralascia il ruolo di Kala, del quale ho già parlato, trovo che la storia in sé sia un po’ “ deboluccia “.
Infatti, non si riesce bene a comprendere perché mai Emma ( che non è una ragazzina, ma è quasi alla soglia dei quarant’ anni ) debba essere così dispiaciuta di scoprire di avere una madre ancora viva anziché essere sola al mondo.
Insomma, si ha come l’ impressione che l’ autore del racconto abbia voluto in qualche modo assegnare un dispiacere a questo personaggio, così da renderlo un po’ tormentato ( e dunque interessante ) senza però aver trovato un motivo convincente e valido.
Si ipotizza poi che Lily, la sua presunta tata, ma in realtà sua zia, abbia sacrificato tutta la sua vita solo per accudire lei, e ciò avrebbe fatto per averlo promesso alla sorella, il che appare francamente del tutto inverosimile, mentre il cinema – secondo me – dev’ essere l’ arte di raccontare i nostri sogni come se fossero veri.
Il film resta comunque più che discreto e lo rivedrei molto molto volentieri.
[-]
|
|