fabio1957
|
sabato 15 agosto 2015
|
modesto
|
|
|
|
Dopo una buona partenza il film si arena,come se il regista non sapesse più dove andare a parare ,è ambizioso ma non riesce a sviluppare le tematiche appena sfiorate.
modesto
|
|
[+] lascia un commento a fabio1957 »
[ - ] lascia un commento a fabio1957 »
|
|
d'accordo? |
|
francsi
|
martedì 1 maggio 2012
|
i will survive
|
|
|
|
"Se non sei impegnato a vivere... sei impegnato a morire"... per dirla con le parole del padre. "I will survive" con quelle del figlio. Un padre e un figlio, due facce della stessa medaglia come lo stesso è il nome che portano e la stessa è la volontà di riscatto che si portano dentro.
Il padre Cenzo, operaio che si ritrova, a dover affrontare licenziamento, depressione e separazione dalla moglie.
Il figlio Vince, studente alle soglie dell'università, che si ritrova a dover affrontare la scelta tra università e lavoro, con i problemi familiari sulle spalle.
Due risvolti della stessa drammatica realtà (sempre più attuale), che i due affrontano in maniera opposta: chi, succube degli eventi, si rifugia nella depressione e chi rimboccandosi le mani per aiutare se stesso e gli altri.
[+]
"Se non sei impegnato a vivere... sei impegnato a morire"... per dirla con le parole del padre. "I will survive" con quelle del figlio. Un padre e un figlio, due facce della stessa medaglia come lo stesso è il nome che portano e la stessa è la volontà di riscatto che si portano dentro.
Il padre Cenzo, operaio che si ritrova, a dover affrontare licenziamento, depressione e separazione dalla moglie.
Il figlio Vince, studente alle soglie dell'università, che si ritrova a dover affrontare la scelta tra università e lavoro, con i problemi familiari sulle spalle.
Due risvolti della stessa drammatica realtà (sempre più attuale), che i due affrontano in maniera opposta: chi, succube degli eventi, si rifugia nella depressione e chi rimboccandosi le mani per aiutare se stesso e gli altri.
Un film che parla di una realtà povera, di un entroterra senza sbocchi lavorativi se non quelli dei Lavori Socialmente Utili, la disoccupazione e le ansie depressive, il difficile rapporto genitori/figli, l'amicizia, l'amore, la libertà di fuggire e reagire.
Un Elio Germano alle prime armi che già dimostra le sue qualità, una Nicole Grimaudo sempre brava bella e poco utilizzata dal cinema, un Luigi Maria Burruano grande come sempre.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francsi »
[ - ] lascia un commento a francsi »
|
|
d'accordo? |
|
toty bottalla
|
sabato 16 luglio 2011
|
film vero, ottimo burruano
|
|
|
|
E' un film vero, senza eroi ne superuomini, è una storia tra le storie raccontata in modo semplice, mi ha ricordato uno dei primi film di SALEMME: "IL TUFFO" forse il migliore del regista attore napoletano di cui però non ha mai parlato, mistero! LIBERI, sembra annoiarti presto, eppure rimani incollato alla poltrona fino alla fine. Peccato per l'audio non eccezionale che svilisce i dialoghi. Vorrei spendere due parole per il mio concittadino MARIA LUIGI BURRUANO, ottimo attore di cabaret siciliano e grande interprete del cinema italiano. Saluti
|
|
[+] lascia un commento a toty bottalla »
[ - ] lascia un commento a toty bottalla »
|
|
d'accordo? |
|
heles90
|
domenica 30 settembre 2007
|
w la libertà
|
|
|
|
ciao a tutti,sono di pescara e quindi mi fa molto piacere che sia stato girato un film proprio qui...ke emozione!!!
|
|
[+] lascia un commento a heles90 »
[ - ] lascia un commento a heles90 »
|
|
d'accordo? |
|
seth
|
lunedì 20 agosto 2007
|
liberi tutti
|
|
|
|
Dopo aver finito di guardarlo (sono le 4 di notte, lo trasmettono ad un'ora indecente) posso dire la mia. Va bene, non un capolavoro,ma un film decisamente carino. Ho trovato molto bravo Elio Germano, ed anche l'attore che interpreta suo padre. Storia a tratti un pò scontata ma non noiosa. Migliore la seconda parte. Lo consiglio per chi vuole passare una serata traquilla senza annoiarsi.
|
|
[+] lascia un commento a seth »
[ - ] lascia un commento a seth »
|
|
d'accordo? |
|
albero e silvy
|
martedì 23 novembre 2004
|
tonni alla riscossa
|
|
|
|
Calda è l'estate vissuta da Vince e Genny i giovani protagonisti di una riuscitissima pellicola di Tavarelli. L'incontro fra i due in un'insolita Pescara, è caratterizzato dalla complessa crisi familiare che tenterà di soffocare l'esistenza del timido aiuto cuoco e dalle angoscie, paure ed insicurezze mostrate dalla sensibile cameriera.
Il mare. la spiaggia e le tante fermate d'autobus coloreranno l'intenso legame stabilitosi fra i due.
Diverse sono le tematiche affrontate dal regista che con un inaspettato retrogusto sottolinea disagi familiari, economici e personali ed invita a riflettere, soffermarsi
su quanto possa essere difficile sentirsi " liberi " in una realtà che tentenna nel volersi conformare ad un presente carico di contraddizioni e zone d'ombra.
[+]
Calda è l'estate vissuta da Vince e Genny i giovani protagonisti di una riuscitissima pellicola di Tavarelli. L'incontro fra i due in un'insolita Pescara, è caratterizzato dalla complessa crisi familiare che tenterà di soffocare l'esistenza del timido aiuto cuoco e dalle angoscie, paure ed insicurezze mostrate dalla sensibile cameriera.
Il mare. la spiaggia e le tante fermate d'autobus coloreranno l'intenso legame stabilitosi fra i due.
Diverse sono le tematiche affrontate dal regista che con un inaspettato retrogusto sottolinea disagi familiari, economici e personali ed invita a riflettere, soffermarsi
su quanto possa essere difficile sentirsi " liberi " in una realtà che tentenna nel volersi conformare ad un presente carico di contraddizioni e zone d'ombra.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a albero e silvy »
[ - ] lascia un commento a albero e silvy »
|
|
d'accordo? |
|
pippo
|
mercoledì 25 febbraio 2004
|
ma chi è?
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a pippo »
[ - ] lascia un commento a pippo »
|
|
d'accordo? |
|
|