Roberto Nepoti
La Repubblica
Dopo lunga gestazione, proprio nei giorni della guerra arriva Il più crudele dei giorni: il 20 marzo 1994, quando la giornalista Rai Ilaria Alpi e l'operatore Miran Hrovatin furono uccisi a Mogadiscio. L'inchiesta ha lasciato interrogativi aperti, i genitori di Ilaria hanno formulato risposte nel libro "L'esecuzione".
Dalla loro tesi che l'agguato non sia stato casuale ma conseguente alle inchieste della giornalista, nasce il film. Film civile, nella tradizione di Rosi e Petri, di cui tuttora si sente il bisogno. Oggi però si avvertirebbe la necessità di una elaborazione linguistica più attenta, non limitata alla contrapposizione di colore e bianconero, cinema e video già vista (basti pensare a Oliver Stone). Perché la piattezza delle immagini quasi televisive non rende un buon servizio alla telegiornalista e alla brava interprete.(r.n.)
Da La Repubblica, 29 marzo 2003
di Roberto Nepoti, 29 marzo 2003