tiamaster
|
giovedì 22 settembre 2011
|
meglio del primo (non quarto) capitolo
|
|
|
|
il primo film della serie (non il quarto) era stata una delusione,un film commerciale,mentre questo penultimo episodio e meglio costruito e molto meno noioso,george lucas se non allo splendore di un tempo,riesce quanto meno a confezionare un sequel del prequel (hhahahahah) ben fatto.il film e moto gradevole,guardarlo rilassante.
|
|
[+] lascia un commento a tiamaster »
[ - ] lascia un commento a tiamaster »
|
|
d'accordo? |
|
dragonia
|
martedì 5 luglio 2011
|
verso l'epilogo...
|
|
|
|
Migliore della Minaccia Fantasma, c'è una storia che "c'entra di più" con tutto il resto della saga e l'azione, un po' come in Batman Begins, all'inizio latita, per poi scatenarsi nella seconda parte, con la battaglia più lunga dell'intera saga (oltre venti minuti di azione ininterrotta!!); tutto questo, insieme agli effetti speciali grandiosi e non così invandenti come nel successivo episodio, garantisce più entertainment che nel primo film della nuova triologia. Tuttavia, dialoghi non interessanti (in particolare nel descrivere il rapporto fra Anakin e Padme), battute spaventose messe in bocca al povero Yoda e interpretazioni che, pur migliorando rispetto alla Minaccia Fantasma, sono ancora piuttosto legnose, potrebbero creare qualche problema, senza, però, intaccare troppo il risultato finale.
|
|
[+] lascia un commento a dragonia »
[ - ] lascia un commento a dragonia »
|
|
d'accordo? |
|
renato c.
|
venerdì 10 giugno 2011
|
2^ puntata
|
|
|
|
E siamo alla 2^ puntata della "trilogia prequel" che, come ho detto nella recensione dell'episodio 1 sarebbe tutta da recensire insieme come unico film. Qui Anakin Skywalker è già un ragazzo maturo, quasi uomo, che si innamora della "senatrice" Patmé Amidala (come mai nell'episodio 1 era regina?). Non è ancora prevalso in lui il "lato oscuro" anche se tra gli anziani Jedi comincia ad esserci qualche timore. Poi sono strani i modi di invecchiare:nell'episodio 1 Anakin era un bambino e Patmé una ragazza cresciuta, qui sembrano coetanei e Patmé si innamora perdutamente di lui, come lui di lei! Bellissima la cornice romantica del lago di Como ed il picnic in quellla bellissima valle verde circondata da grandi c
[+]
E siamo alla 2^ puntata della "trilogia prequel" che, come ho detto nella recensione dell'episodio 1 sarebbe tutta da recensire insieme come unico film. Qui Anakin Skywalker è già un ragazzo maturo, quasi uomo, che si innamora della "senatrice" Patmé Amidala (come mai nell'episodio 1 era regina?). Non è ancora prevalso in lui il "lato oscuro" anche se tra gli anziani Jedi comincia ad esserci qualche timore. Poi sono strani i modi di invecchiare:nell'episodio 1 Anakin era un bambino e Patmé una ragazza cresciuta, qui sembrano coetanei e Patmé si innamora perdutamente di lui, come lui di lei! Bellissima la cornice romantica del lago di Como ed il picnic in quellla bellissima valle verde circondata da grandi cascate dove poi i due innamorati si rotolano felici nell'erba! Come film in se stesso comunque non avrebbe valore, se non scenografico;non male invece come seconda puntata della trilogia! Alla fine della 3^ daremo l'ardua sentenza
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato c. »
[ - ] lascia un commento a renato c. »
|
|
d'accordo? |
|
giu/da(g)
|
domenica 9 gennaio 2011
|
una torta nuziale
|
|
|
|
Quando si agisce con un ristrettezza di mezzi è più semplice raccogliere le risorse, concentrarle ed ottenere buoni risultati. Film senza grandi finanziamenti e senza troppi vezzosi orpelli spesso hanno ottenuto grandi risultati; ma quando la disponibilità di mezzi e risorse è infinita inizia la tragedia, si ha talmente tante possibilità che non si sa quale scegliere. E regolarmente si sbaglia. è quello che accade a questo attacco dei cloni, roboante di effetti speciali che vi abbondano come panna in una torta nunziale, fino a diventare stomachevoli. Si apprezza il tentativo di creare un buon intreccio ed elementi misteriosi (l'attentato, il pianeta scomparso, un esercito nato dal nulla), ma tutto si perde nella bagarre: la melensa storia d'amore fra uno spocchiosissimo Anakin e la bella Padmé, la guerra, il cancelliere, i separatisti, il conte Dooku, la madre di Anakin, il cacciatore di taglie.
[+]
Quando si agisce con un ristrettezza di mezzi è più semplice raccogliere le risorse, concentrarle ed ottenere buoni risultati. Film senza grandi finanziamenti e senza troppi vezzosi orpelli spesso hanno ottenuto grandi risultati; ma quando la disponibilità di mezzi e risorse è infinita inizia la tragedia, si ha talmente tante possibilità che non si sa quale scegliere. E regolarmente si sbaglia. è quello che accade a questo attacco dei cloni, roboante di effetti speciali che vi abbondano come panna in una torta nunziale, fino a diventare stomachevoli. Si apprezza il tentativo di creare un buon intreccio ed elementi misteriosi (l'attentato, il pianeta scomparso, un esercito nato dal nulla), ma tutto si perde nella bagarre: la melensa storia d'amore fra uno spocchiosissimo Anakin e la bella Padmé, la guerra, il cancelliere, i separatisti, il conte Dooku, la madre di Anakin, il cacciatore di taglie. Se già le scene su Naboo sono dolciastre e simili ad un film di amori liceali il fondo lo si tocca con Yoda che armato di spada laser saltella come una pulce. C'è qualcosa di sadico nel mostrare Yoda che combatte, forse per ridicolizzarlo già abbastanza visto che nella nuova saga il suo unico ruolo è di rompere le balle costantemente sul Lato Oscuro. Il Maestro non può combattere, altrimenti perde la sua inviolabile sacralità, non è un caso che in "Una Nuova Speranza" Obi-wan non combatte ma si limita a parare i colpi per poi andarsene con stile o che Palpatine dall'altro lato si limiti a torturare fisicamente e psicologicamente Luke. Se per tutto il film il ritmo scorre lento nel finale si risolve con un'ammucchiata di battaglie davvero perdibili, per poi riprendersi solo nelle ultimissime scene dove ciò che si intuisce (il matrimonio fra anakin e padmé e l'inizio della guerra) diventa più raffinato di tutto ciò che si è visto.
La storia che fa da sfondo è molto bella, ma da come è stata resa perde tutta la sua drammaticità, diventa scontata e senza poesia, proprio perché questo film cerca prima di tutto di impreziosire se stesso con il luccichio della tecnologia e poi magari se c'è spazio che venga tutto il resto. Peccato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giu/da(g) »
[ - ] lascia un commento a giu/da(g) »
|
|
d'accordo? |
|
nick castle
|
domenica 12 dicembre 2010
|
un appunto...
|
|
|
|
Voevo fare un appunto. Questo è uno dei primi film girati in digitale HD su telecamere Sony CineAlta HDW-F900 con supporti HDCAM e insieme al seguente capitolo (La vendetta dei Sith, anch'esso girato con gli stessi supporti) secondo me sono i film in cui il digitale rende meglio (ovvero assomiglia in tutto e per tutto alla pellicola 35 mm), insieme a "Zodiac", "La rapina perfetta", "Segnali dal futuro" e i due capitoli su Chè Guevara diretti da Steven Soderbergh.
|
|
[+] lascia un commento a nick castle »
[ - ] lascia un commento a nick castle »
|
|
d'accordo? |
|
daddy 2000
|
sabato 18 settembre 2010
|
episodio 2 fantastico.
|
|
|
|
un secondo capitolo intenso.
|
|
[+] lascia un commento a daddy 2000 »
[ - ] lascia un commento a daddy 2000 »
|
|
d'accordo? |
|
marvelman
|
lunedì 30 agosto 2010
|
ottimo seguito
|
|
|
|
Superiore al primo capitolo perchè definisce meglio l'atmosfera della nuova trilogia il secondo capitolo di star wars diventa più serio rispetto alla minaccia fantasma anche se perde in termini di solennità e originalità...a mio parere infatti l'attacco dei cloni è un film giustamente più sobrio dove il primo eccedeva ma è anche più nello spirito di star wars avvicinandosi ai vecchi film ma mantendo una spettacolarità di buon livello, ottimo jango fett molto meglio di boba fett e anche Yoda sempre una spanna sopra gli altri personaggi, nota un po' dolente per christensen che è sempre stato un po' "ingessato" sullo schermo, non bellissimo nemmeno l'inizio del film: il peggiore dell'intera esalogia.
[+]
Superiore al primo capitolo perchè definisce meglio l'atmosfera della nuova trilogia il secondo capitolo di star wars diventa più serio rispetto alla minaccia fantasma anche se perde in termini di solennità e originalità...a mio parere infatti l'attacco dei cloni è un film giustamente più sobrio dove il primo eccedeva ma è anche più nello spirito di star wars avvicinandosi ai vecchi film ma mantendo una spettacolarità di buon livello, ottimo jango fett molto meglio di boba fett e anche Yoda sempre una spanna sopra gli altri personaggi, nota un po' dolente per christensen che è sempre stato un po' "ingessato" sullo schermo, non bellissimo nemmeno l'inizio del film: il peggiore dell'intera esalogia. Bellissima idea la battaglia nel'arena con tutti i jedi finalmente in campo con la spada laser sguinata pronti a combattere, insomma proprio un bel film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marvelman »
[ - ] lascia un commento a marvelman »
|
|
d'accordo? |
|
ilpredicatore
|
martedì 6 aprile 2010
|
george lucas, un boccaccio moderno. seconda parte
|
|
|
|
George Lucas rimedia abilmente a tutti gli errori commessi con La minaccia Fantasma, cedendo alla passione per il racconto e immergendoci totalmente nella storia e nei suoi temi universali (il senso della vita, le ambizioni, l'amore, il dolore, la rabbia, la morte). Meno comicità slapstick quindi (Jar Jar Binks viene piuttosto emarginato, dimostrazione che lo zoccolo più duro del fandom conta qualcosa). Pur essendo l'episodio in cui gli effetti speciali raggiungono il loro apice, è il racconto a prevalere, il regista ritrova quel suo istinto di narratore che aveva un po' perso per strada. Star Wars L'attacco dei Cloni dimostra di possedere una prosa epica e romantica degna del Boccaccio cavalleresco, è la quintessenza delle Chanson de Geste, con cavalieri, principesse, creature da sconfiggere, mondi minacciati, cattivi avidi e spietati, tutti predominati da fondamentali tematiche.
[+]
George Lucas rimedia abilmente a tutti gli errori commessi con La minaccia Fantasma, cedendo alla passione per il racconto e immergendoci totalmente nella storia e nei suoi temi universali (il senso della vita, le ambizioni, l'amore, il dolore, la rabbia, la morte). Meno comicità slapstick quindi (Jar Jar Binks viene piuttosto emarginato, dimostrazione che lo zoccolo più duro del fandom conta qualcosa). Pur essendo l'episodio in cui gli effetti speciali raggiungono il loro apice, è il racconto a prevalere, il regista ritrova quel suo istinto di narratore che aveva un po' perso per strada. Star Wars L'attacco dei Cloni dimostra di possedere una prosa epica e romantica degna del Boccaccio cavalleresco, è la quintessenza delle Chanson de Geste, con cavalieri, principesse, creature da sconfiggere, mondi minacciati, cattivi avidi e spietati, tutti predominati da fondamentali tematiche. George Lucas è un Boccaccio moderno col respiro di un romanziere ottocentesco, il cui sguardo colpisce per freschezza, malinconia, epicità e maestosità. Da antologia la battaglia finale, visivamente spettacolare e stupefacente, preceduta da uno scontro-esecuzione tra prigionieri e creature affascinanti girato in modo magistrale. Godibile l'inseguimento iniziale sopra gli edifici di una notturna Coruscant. Per i fan della saga sarà sicuramente un'emozione impagabile vedere Yoda finalmente in azione, impegnato in un duello memorabile e chic contro il conte Dooku, cattivo elegante e raffinato interpretato da un imperioso Christopher Lee. Degni di nota anche il personaggio Jango Fett, padre di uno dei beniamini dei fan, Boba, e l'ammirevole Jedi Mace Windu, interpretato da Samuel L. Jackson, munito di una singolare spada laser viola. Sempre numerose le citazioni (fenomenale la battuta di Obi Wan ad Anakin: “Non so perché ma sento che tu sarai la mia fine”) e le fugaci apparizioni (Anthony Daniels, interprete del droide C-3PO, in carne ed ossa). Lucas continua a farci sognare, a raccontare e a mostrarci il suo universo infinito. Magnifico il nuovo tema Across The Stars di John Williams, ma l'intera colonna sonora rimane una sinfonia perfetta. Un capolavoro L'Attacco dei Cloni, formidabile, che ripaga i fan della delusione dell'episodio precedente e in tempi di Harry Potter e di Il Signore degli Anelli non è poco. Per sempre nel cuore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilpredicatore »
[ - ] lascia un commento a ilpredicatore »
|
|
d'accordo? |
|
ilpredicatore
|
martedì 6 aprile 2010
|
george luca, un boccaccio moderno. prima parte
|
|
|
|
Trascorsi dieci anni dagli avvenimenti del primo episodio, La Repubblica si trova a dover fronteggiare i Separatisti in piena guerra civile, i quali attentano alla vita della senatrice Padme Amidala in modo da impedirle di dare il suo voto negativo al Decreto di Rifondazione Militare. Il Cancelliere Palpatine manda così due Jedi a proteggerla. Nel frattempo L'Ordine dei Jedi scopre che su un pianeta lontano si sta costruendo in gran segreto un esercito di cloni. Ci troviamo nell'epoca d'oro dei Jedi che Lucas premeva di raccontare, benché i Guardiani della Pace appaiano ormai ciechi, sordi e deboli di fronte ai gravi tumulti della Galassia, mentre i Sith tramano nell'ombra. E' la guerra dei cloni, raccontata da Obi Wan Kenobi nel quarto episodio.
[+]
Trascorsi dieci anni dagli avvenimenti del primo episodio, La Repubblica si trova a dover fronteggiare i Separatisti in piena guerra civile, i quali attentano alla vita della senatrice Padme Amidala in modo da impedirle di dare il suo voto negativo al Decreto di Rifondazione Militare. Il Cancelliere Palpatine manda così due Jedi a proteggerla. Nel frattempo L'Ordine dei Jedi scopre che su un pianeta lontano si sta costruendo in gran segreto un esercito di cloni. Ci troviamo nell'epoca d'oro dei Jedi che Lucas premeva di raccontare, benché i Guardiani della Pace appaiano ormai ciechi, sordi e deboli di fronte ai gravi tumulti della Galassia, mentre i Sith tramano nell'ombra. E' la guerra dei cloni, raccontata da Obi Wan Kenobi nel quarto episodio. Si incomincia col difficile rapporto tra allievo Padawan e Maestro Jedi. Il primo è giovane, determinato, ma troppo presuntuoso, arrogante, pieno di sé, impulsivo. Il secondo è saggio, prudente, severo, a volte assente e spesso distratto quando si tratta dei sentimenti e dei tormenti adolescenziali dell'apprendista. Anakin Skywalker, il fulcro di questo immenso episodio. Un Jedi diverso da tutti gli altri, incapace del distaccamento, che finisce per innamorarsi di Padme, la giovane senatrice che deve proteggere e che ha conosciuto già nel primo episodio come regina. L'amore tra i due scoppia presto, l'amore romantico, combattuto, impossibile, tormentato, in mezzo al verde e ai laghi e sotto i tramonti. Anakin soffre il rifiuto della senatrice, obbligata ai suoi doveri e fortemente scettica circa il futuro del loro rapporto (lui un Jedi che non può avere attaccamenti, lei una politica indaffarata), ma soffre ancora di più la mancanza della propria madre e quando la trova ecco che scorgiamo l'essenza del suo personaggio. Il primo passo verso il lato oscuro, un passo deciso e influenzato non dal solito atto di malvagità, quanto da una conseguenza del tutto umana. Anakin si vendica e uccide perché soffre, cova rabbia e frustrazione. Anakin è estremamente umano, fragile, irascibile, mutevole, quindi... manipolabile. L'unico che sembra intuirlo è Lord Sidious. E prova insofferenza di fronte all'impotenza di salvare le altre persone dal dolore. Qualcuno potrebbe accettarlo, ma Anakin no. Anakin vorrebbe diventare onnipotente per far cessare alla morte di esistere. Rabbia, rabbia e rabbia la sua, in cui noi stessi potremmo facilmente identificarci. Anakin soffre l'ingiustizia generale e di qui il desiderio frustrato di dittatura di fronte alla democrazia impotente. La sua è un'incredibile sensibilità, benché manipolata. Ecco il vero pregio di Lucas in questa nuova trilogia, il suo colpo di genio: il regista trova la forza e l'ispirazione per raccontare con gran coerenza il lento cammino di un uomo verso il male e ci mostra che questo cammino è dettato da sofferenze in cui è facile cadere. Davvero azzeccata la scelta di Hayden Christensen nei panni di Skywalker, che colpisce per sguardo ed espressioni. Una conferma invece Ewan mcGregor, sempre più assomigliante al predecessore Alec Guinness. Da incanto la bellissima Portman, romantica e combattiva allo stesso tempo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ilpredicatore »
[ - ] lascia un commento a ilpredicatore »
|
|
d'accordo? |
|
spalla
|
domenica 18 ottobre 2009
|
il peggiore della serie
|
|
|
|
Il film peggiore di tutta la serie si Star Wars. Anche qui infatti, come in "La Minaccia Fantasma" i grandiosi effetti speciali sono l'unico punto di forza del film. Ma la trama, benchè l'azione non manchi, è davvero poco coinvolgente e non regala grandi emozioni. La meno riuscita della trama. Con un finale poi, che rimanda tutto al film successivo. Più in generale, la trama di questo film sembra tutta tesa nel difficile sforzo di ricollegare "La Minaccia Fantasma" con i vecchi e infinitamente migliori capitoli della serie. Ricompaiono infatti i sabbipodi, i soldati imperiali vecchio stile e qualche altro elemento, ma che non migliorano certo molto il risultato. Anche gli interpreti non sono il massimo e sembrano meno brillanti che nel film precedente.
[+]
Il film peggiore di tutta la serie si Star Wars. Anche qui infatti, come in "La Minaccia Fantasma" i grandiosi effetti speciali sono l'unico punto di forza del film. Ma la trama, benchè l'azione non manchi, è davvero poco coinvolgente e non regala grandi emozioni. La meno riuscita della trama. Con un finale poi, che rimanda tutto al film successivo. Più in generale, la trama di questo film sembra tutta tesa nel difficile sforzo di ricollegare "La Minaccia Fantasma" con i vecchi e infinitamente migliori capitoli della serie. Ricompaiono infatti i sabbipodi, i soldati imperiali vecchio stile e qualche altro elemento, ma che non migliorano certo molto il risultato. Anche gli interpreti non sono il massimo e sembrano meno brillanti che nel film precedente. L'unica cosa positiva è che vediamo in qualche scena in più il bravo Samuel Lee Jackson. In più, c'è una cosa che proprio non torna. Mentre Anakin è appunto invecchiato di dieci anni (se non di più)in questo film, Padmè è praticamente uguale a prima. Tutto per conciliare la loro storia. Grazie ai mirabolanti effetti speciali, questo film non è neanche proprio da buttare, ma credo che in generale possa appunto venire apprezzato solo dagli spettatori che credono che degli effetti speciali strepitosi, da soli, siano già sufficienti per creare un buon film. E che purtroppo non mancano.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a spalla »
[ - ] lascia un commento a spalla »
|
|
d'accordo? |
|
|