marc i
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giovedì 1 luglio 2010
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"band of brothers" über alles
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"Band Of Brothers" secondo me, rappresenta meglio di qualunque altro film la vera guerra,
i veri sentimenti della guerra, la guerra in cui nessun soldato è mai protagonista, e tantomeno padrone della propria vita.
Questa mia preferenza penso sia dettata dal fatto che in un racconto distribuito in dieci puntate non vi è la necessità di soffermarsi, per motivi di copione, su un numero limitato di protagonisti; così, via via che la trama prosegue snodandosi tra varie figure, senza alcun atto di reverenza particolare, si aggiungono continuamente personaggi di spessore in sostituzione di altrettanti che l'abbandonano per ovvie ragioni.
In questo modo viene data all'opera quella veridicità che altrove, se pur presente, non è altrettanto facilmente percepibile.
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"Band Of Brothers" secondo me, rappresenta meglio di qualunque altro film la vera guerra,
i veri sentimenti della guerra, la guerra in cui nessun soldato è mai protagonista, e tantomeno padrone della propria vita.
Questa mia preferenza penso sia dettata dal fatto che in un racconto distribuito in dieci puntate non vi è la necessità di soffermarsi, per motivi di copione, su un numero limitato di protagonisti; così, via via che la trama prosegue snodandosi tra varie figure, senza alcun atto di reverenza particolare, si aggiungono continuamente personaggi di spessore in sostituzione di altrettanti che l'abbandonano per ovvie ragioni.
In questo modo viene data all'opera quella veridicità che altrove, se pur presente, non è altrettanto facilmente percepibile.
Accade così che immedesimarsi nei soldati in trincea non è mai stato tanto spiacevole e angosciante.
In “Band Of Brothers” si assiste, più di quanto accade nei film, al continuo ricambio di validi soldati all'interno della compagnia e all'assidua e straziante rottura di quei legami che si possono venire a creare solo tra fratelli di guerra.
Legami su cui il telefilm non smette mai di soffermarsi, se pur in maniera discreta, quasi tacitamente, senza troppi ostentati sentimentalismi.
Legami tanto labili nella terrenità della vita, quanto inscalfibili nella memoria di quei fratelli che alla guerra hanno avuto la fortuna di sopravvivere, per poterla poi narrare ai postumi in segno di tributo: è esattamente ciò che accade in "Band Of Brothers".
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barbados
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mercoledì 30 maggio 2012
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magnifico
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Non si era visto mai niente di simile. Una rappresentazione tragica ed estremamente realistica del secondo conflitto mondiale. La serie, già attraverso l'incipit della splendida colonna sonora ed il richiamo alle memorie scolpite sulle facce dei veterani possiede una tale forza evocativa da rendere improponibile qualsiasi paragone con precedenti pellicole dello stesso genere. Originale rappresentazione a tutto tondo della campagna di liberazione del continente(1944-'45) da parte di un'unità d'elite che attraverso delle tragiche tappe di avvicinamento, opera una sorta di viaggio simbolico nel "Cuore di Tenebra" dell'Europa martoriata e sconfitta. Tanti inediti e bravi protagonisti (si dicono tra l'altro pochissime parolacce .
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Non si era visto mai niente di simile. Una rappresentazione tragica ed estremamente realistica del secondo conflitto mondiale. La serie, già attraverso l'incipit della splendida colonna sonora ed il richiamo alle memorie scolpite sulle facce dei veterani possiede una tale forza evocativa da rendere improponibile qualsiasi paragone con precedenti pellicole dello stesso genere. Originale rappresentazione a tutto tondo della campagna di liberazione del continente(1944-'45) da parte di un'unità d'elite che attraverso delle tragiche tappe di avvicinamento, opera una sorta di viaggio simbolico nel "Cuore di Tenebra" dell'Europa martoriata e sconfitta. Tanti inediti e bravi protagonisti (si dicono tra l'altro pochissime parolacce .. e mancano quasi del tutto le volgarità da caserma). Spicca tra tutti il carisma della figura del cpt. Winters. Immancabile un pò di retorica a stelle e strisce, stemperata dalle tante e felici parentesi ironiche. Scene di combattimento di prim'ordine con pochissimi bloopers (le esplosioni sono rese con risultati sorprendenti e con piani in soggettiva). Da far vedere ai propri figli quando inizierà la loro età della ragione: cresceranno forse un pò più "Mensch".
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l''uomodellasala
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sabato 24 giugno 2017
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così si fa una serie tv, punto.
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avvincente, cruda e realistica. con dieci di battaglie mozzafiato e riflessioni incredibilmente autentiche, Band of Brothers ci fa accompagnare una compagnia di uomini che, attraverso fatti sempre più drammatici e sconvolgenti, passa dall'essere composta da ragazzi allegri e con la voglia di dimostrare il proprio valore a un gruppo di uomini stanchi e disillusi sull'utilità di quella cosa più grande di loro chiamata guerra: c'è Bastogne, c'è il D-Day, i lager, i mutilati, gli amici morti, la fame, la stanchezza, la paura,ecc... la storia è raccontata in modo perfetto: l'idea di far vedere ogni puntata dagli occhi di un soldato diverso è geniale, mostrandoci diversi modi di vedere la guerra.
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avvincente, cruda e realistica. con dieci di battaglie mozzafiato e riflessioni incredibilmente autentiche, Band of Brothers ci fa accompagnare una compagnia di uomini che, attraverso fatti sempre più drammatici e sconvolgenti, passa dall'essere composta da ragazzi allegri e con la voglia di dimostrare il proprio valore a un gruppo di uomini stanchi e disillusi sull'utilità di quella cosa più grande di loro chiamata guerra: c'è Bastogne, c'è il D-Day, i lager, i mutilati, gli amici morti, la fame, la stanchezza, la paura,ecc... la storia è raccontata in modo perfetto: l'idea di far vedere ogni puntata dagli occhi di un soldato diverso è geniale, mostrandoci diversi modi di vedere la guerra. i personaggi sono poi credibili e caratterizzati veramente bene. l'unico dubbio su questa serie che mi è venuto è: com'è possibile che non senta mai questo piccolo capolavoro? perchè è dimenticato da tutti? va bene che è una miniserie (genere purtroppo stra-ignorato e trasmesso poco in tv) ma ci sono cose decisamente peggiori con molti più spettatori.
da guardare assolutamente.
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