The Unknown Peter Sellers

In questo documentario si ripercorre la carriera di uno degli attori più poliedrici e talentuosi che si è guadagnato la fama prima in radio, per arrivare poi al cinema e riconfermarsi in brevi spot televisivi. Tra i compagni di classe Sellers spicca per la sua mole e trova un modo per distinguersi ancora di più imitando le voci dei professori. Durante la seconda guerra mondiale si arruola nella RAF come soldato ma presto è trasferito nella sezione "Gang Show" dove intrattiene i colleghi con sketch comici. Al ritorno conduce un programma radiofonico, "The Goon Show", che riscuote immediatamente un grande successo. È qui per la prima volta che sperimenta la tecnica di impersonare più ruoli contemporaneamente.
L'esordio al cinema avviene con un corto del 1951, Let's go crazy dove Sellers tra gli altri personaggi interpreta anche il ruolo di Groucho Marx. Le tappe fondamentali per il riconoscimento al grande pubblico arrivano con The Ladykillers, Il ruggito del topo e Lolita di Kubrick.
Il rapporto con Blake Edwards risulta tra i più prolifici per Sellers tanto da essere ripreso a metà degli anni Settanta quando la carriera di Sellers è minata da qualche flop e soprattutto da una serie di infarti. Il cuore dell'attore regge ancora qualche anno fino al 1980 poi si spegne lasciando il pubblico con il ricordo di Chance, il malinconico e puro personaggio di Oltre il giardino.
I registi David Leaf e John Scheinfeld inseriscono in The Unknown Peter Sellers gli spot girati per la televisione. In uno di questi per promuovere la compagnia aerea TWA, l'attore inglese interpreta la parte del latin lover italiano. Il documentario presenta inoltre le diverse attività di Sellers oltre alle pellicole che lo hanno reso famoso. Interessante sono le riprese dei momenti dove Sellers elabora e testa per le prime volte la recitazione multipla nel programma televisivo "A Show Called Fred" dei primi anni Cinquanta.
Tra gli ospiti presenti nel documentario l'attrice Shirley MacLaine e Michael Palin dei Monty Python, fan dichiarato di "The Goon Show", che dichiara di essere stato uno dei primi spettacoli ad anticipare la comicità pythoniana. 