Paolo Boschi
Scanner
Julia, la protagonista del film , è una paraplegica senza il controllo dei propri arti: non può usare le gambe per camminare, ed è costretta ventiquattr'ore al giorno su una sedia a rotelle elettrica, che può direzionare con la pressione di una manopola. Non può neanche parlare, non usando le proprie corde vocali almeno: anche in questo caso le viene in aiuto la tecnologia, con un inquietante sintetizzatore vocale che le permette di comunicare con gli altri digitando su una tastiera. Julia è completamente dipendente da Madeleine, la donna incaricata di badare a lei: è Madeleine che la lava, la mette a letto e la veste, le prepara da mangiare e la imbocca, la fa bere, la pone sulla tazza del bagno. [...]
di Paolo Boschi, articolo completo (2224 caratteri spazi inclusi) su Scanner positivo.