|
E' un thriller uscito nel 1990 e trasmesso anche recentemente in TV.
Carol Hunnicut (Anne Archer attrce e caratterista anni '80 e '90: Attrazione fatale, Giochi di potere, Body of evidence) è una giovane divorziata ed accetta un incontro al buio nel ristorante di un Hotel di lusso di Seattle, con un vedovo l'avvocato Turlow (J.T. Walsh) mentre bevono l'aperitivo, il legale riceve il messaggio di fare una telefonato, l'uomo va nella sua suite e invita Carol a seguirlo, mentre concitatamente telefona entrano 2 uomini: Leo Watts (Harris Yulin) potente boss mafioso accompagnato da un killer, breve discussione sul fatto che Turlow ha rubato soldi e viene ucciso, da una stanza adiacente Carol ha seguito la scena nascosta, quando i 2 vanno via scappa terrorizzata. Da questo momento comincia uno scatenato thriller: Carol che dai giornali apprende che Turlow è il legale della mafia e Watts un boss metre si cerca una donna testimone, si rifugia in un cottage in montagna in Canada che crede sicuro, ma il vice procuratore distrettuale Caulfield (Gene Hackman) e il poliziotto Benti (Emmet Walsh) la raggiungono in elicottero cercando di convincerla a testimoniare, mentre discutono arrivano gli uomini di Walsh che uccidono il pilota dell'elicottero e Benti. La donna e il vice procuratore in modo rocambolesco fuggono e prendono un treno, ma anche lì sono seguiti da killer, incontreranno falsi amici e inaspettati alleati, ma Caulfield scoprirà l'esistenza di una talpa in procura. Non rivelo il finale con una serie di colpi di scena perché il film è dato spesso in TV e merita di vederlo.
Rischio totale (Narrow Margin) è il classico giallo thriller d'azione che spesso s'incontra negli anni 80' e '90, la regia è di Petr Hyams, bravo artigiano di Hollywood che iniziò la carriera nel 1974 dirigendo molti film anche di rilievo (Capricorne one, Atmosfera zero, Giorni contati). Il film è ben congegnato (il regista è anche sceneggiatore), con un inizio tranquillo (l'incontro galante) che subito si trasforma in dramma: il dialogo concitato al telefono, l'entrata nella suite del boss e del thriller, l'avvvocato che piange e si dispera e viene fraddamente ucciso, l'angoscia di Carol che il giorno dopo scopre dai giornali che Turlow era il legale della mafia e Watts un boss. Avvincente l'incontro con il vice procuratore distrettuale nella lunga fuga in treno ci saranno continui colpi di scena con 2 killer, in particolare uno Nelson (James Sikking) cerca di corrompere Caulfield, ci sarà anche tempo perché Carol approfondisca il dovere di testimoniare e Caulfield confessi perché è così ostinato quando ha tutti contro. La suspence comunque è assicurata e non ci sono sbrodolature sentimentali, le azioni sono avvincenti e verosimili. Certamente il film ha un asso come Gene Hackman che è un vice procuratore credibile umano che non fa l'eroe ma cerca solo di fare il suo dovere, Anne Archer discreta attrice recita in modo più che convincente la parte di una donna impaurita , diffidente ma che alla fine acquisterà la consapevolezza del suo ruolo di testimone. Le scena sul treno che viaggia in un ambiente suggestivo (le montagne canadesi) sono emozionanti e ben realizzate, ottimi la fotografia e gli effetti speciali. Bravi i comprimari tra cui emerge Sikking noto caratterista nella parte di un sornione e feroce killer.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
twitter
diventa fan
