Helena Ekdahl (Gunn Wållgren) e Alexander Ekdahl, 10 anni (Bertil Guve)
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"Tutto può accadere, tutto è possibile e verosimile. Il,tempo e lo spazio non esistono. Su una base insignificante di realtà, l'immaginazione fila e tesse nuovi disegni".
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Oscar Ekdahl (Allan Edwall) e Henrietta Vergerus, la sorella del vescovo (Kerstin Tidelius)
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Adesso sì che potrei fare il fantasma. Proprio così. Non c'è nulla, proprio nulla, che possa separarmi da voi, né adesso né dopo: io lo so, lo vedo, con estrema chiarezza. Penso che potrò esservi più vicino che in vita. E adesso, voglio guardare Alexander.
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Carl Ekdahl (Borje Ahlstedt) e Lydia Ekdahl (Christina Schollin)
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Hai un cattivo odore. Hai smesso di lavarti o cominci ad andare a male?
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Aron (Mats Bergman) e Alexander Ekdahl, 10 anni (Bertil Guve)
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Le cose incomprensibili fanno uscire di senno: perciò è meglio dare la colpa agli apparecchi, agli specchi, alle proiezioni, così la gente ride.
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Edvard Vergerus, il vescovo (Jan Malmsjö) e Alexander Ekdahl, 10 anni (Bertil Guve)
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La fantasia, Alexander, è una cosa grandiosa, una forza immensa, un dono divino: l'amministrano per noi tutti gli artisti, i poeti, gli scrittori, i grandi musicisti.
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Carl Ekdahl (Borje Ahlstedt) e Lydia Ekdahl (Christina Schollin)
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Come si diventa una mezza calzetta? Me lo sapresti dire? Come cade la polvere? Quando è che si perde? All'inizio uno è il principe che deve ereditare un regno... e improvvisamente, senza che ce ne accorgiamo, veniamo deposti, la morte ti batte sulla spalla, nella stanza fa freddo, perché non hai i soldi per la legna. Sono stupido e cattivo, e ancora più con l'unica persona che si occupi di me. Non potrai mai perdonarmelo: sono una me**a e una bestia.
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Gustav Adolf Ekdahl (Jarl Kulle)
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Il mondo è una tana di ladroni, e la notte sta per calare. Il male strappa le catene e vaga nel mondo come un cane impazzito, e tutti ne siamo contaminati: noi Ekdahl come qualsiasi altra persona. Nessuno vi sfugge. [...] La vita è fatta così: è questo il motivo per cui dobbiamo essere felici quando siamo felici, ed essere gentili, generosi, teneri, buoni. Proprio per questo motivo è necessario e tutt'altro che vergognoso essere felici, gioire di questo piccolo mondo: della buona cucina, dei dolci sorrisi, degli alberi da frutta che sono in fiore, o anche di un valzer...
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Helena Ekdahl (Gunn Wållgren) e Isak Jacobi (Erland Josephson)
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Ah, Isaak, tu sei stato un amante dolce come le fragole...
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Helena Ekdahl (Gunn Wållgren) e Oscar Ekdahl (Allan Edwall)
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Eh, lo vedi, caro Oscar, come vanno le cose? Ci si sente bambini e vecchi nello stesso tempo, e tutto il periodo di mezzo quello che noi consideriamo tanto importante non si riesce a capire dove sia andato a finire.
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Aron (Mats Bergman) e Alexander Ekdahl, 10 anni (Bertil Guve)
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Tutto ha una vita. Tutto è Dio o il pensiero di Dio: non solo il bene, ma anche le cose più cattive. Tu che ne pensi?
Se esiste un Dio, è un Dio di cacca e di piscia che vorrei prendere a calci in c**o.
La tua teoria sembra molto interessante, Alexander, e mi pare anche che sia molto ben motivata.
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