I nuovi mostri

Sì, forse sarà pure un po' disomogeneo, ma vi sono alcuni guizzi grandiosi, che da soli riabilitano il tutto. Penso soprattutto ai 2 episodi con protagonista Alberto Sordi, "First aid" ed "Elogio funebre". Il primo è, a mio parere, uno dei vertici di Sordi e di tutta la "commedia all'italiana": l'alluvione di sproloqui con cui travolge il malcapitato (vittima di un pirata della strada) è un florilegio di esilaranti facezie. Lo scisma Lefèvre, il navigatore solitario, le 5 "nurse" di 5 lingue diverse ("5 p###ane scatenate che mi hanno introdotto all'erotismo satanico"), la monachina ("sia lodato Gesù e Maria, Sorella Madre!") dai modi spicci per l'urgenza di tornare alle ammucchiate con medici e infermieri, la pericolosità degli incontri casuali ("chi c'ha f##a sta in casa, non si immette nel marasma"), etc. Il secondo, spesso citato da "Blob", risulta essere, a distanza di 30 anni, quasi un epitaffio di tutta la "commedia all'italiana", vista come diretta filiazione dell'avanspettacolo. La telefonata d'amore ("pronto? chi parla? chi è?" "sto c###o!!!") le canzoni di Formichella ("io sogno sempre i baci tuoi, i baci mendaci tuoi, i baci mordaci tuoi... mortacci tuoi!!!!"), l'allegro carosello finale... Ma anche il Gassman cardinale e i litigiosi chef gay rimangono impressi nella memoria.