Il gatto e il topo

Obnubilato dalla smania del riscatto per la fine del suo matrimonio, George Anderson (Douglas) si stabilisce in Canada e inizia a perseguitare la moglie Laura (Seberg) e il suo nuovo compagno. Un investigatore privato nulla potrà contro le molestie. Quando Anderson vede fallire i suoi tentativi di riconquista, la mano si fa prendere dal bisturi. La faccenda precipita dopo che, allontanato il suo rivale con uno stratagemma, l'uomo penetra nottetempo nella suggestiva tenuta in cui Laura è rimasta sola. Annunciandole per telefono l'imminente regolamento dei conti, il "topo" comincia a rosicchiare le distanze mentre la polizia cerca febbrilmente di rintracciarne le chiamate. [+]

Obnubilato dalla smania del riscatto per la fine del suo matrimonio, George Anderson (Douglas) si stabilisce in Canada e inizia a perseguitare la moglie Laura (Seberg) e il suo nuovo compagno. Un investigatore privato nulla potrà contro le molestie. Quando Anderson vede fallire i suoi tentativi di riconquista, la mano si fa prendere dal bisturi. La faccenda precipita dopo che, allontanato il suo rivale con uno stratagemma, l'uomo penetra nottetempo nella suggestiva tenuta in cui Laura è rimasta sola. Annunciandole per telefono l'imminente regolamento dei conti, il "topo" comincia a rosicchiare le distanze mentre la polizia cerca febbrilmente di rintracciarne le chiamate. Purtroppo è tardi. Il topo ha già chiuso in gabbia il gatto sottraendo le chiavi da ogni toppa ed è pronto a scendere le scale. Raro esempio di cinematografia televisiva con attori e regista di prim'ordine, "Il gatto e Il Topo" (aka Mousey) si guadagnò la prima serata molti anni or sono sulla nostra rete nazionale. Non a torto. Daniel Petrie cuce con polso fermo un thriller dai mezzi modesti ma dalle potenzialità elevatissime. La pellicola subirà un vero e proprio saccheggio ad opera di film più celebri. Un Giorno di Ordinaria Follia vedrà Michael Douglas in preda alla stessa ira che fu del padre, con tanto di occhiali rotti a fare da richiamo. In Attrazione Fatale ritroveremo il pedinamento dalla città alla casa isolata in campagna e l'attentato finale, nel nuovo "nido". C'è poi il cliché dell'assassino che chiama da dentro casa mentre tutti presumono sia altrove; stratagemma di grande influenza sul genere - come fu in Black Christmas, girato peraltro nello stesso anno e proprio in Canada nonché in Quando Chiama Uno Sconosciuto - sino ad essere neutralizzato dall'avvento della telefonia mobile. In una Montréal bellissima e irreale, ove il buio periferico fotografa l'oscurità dell'anima ed i palazzi illuminati sullo sfondo riflettono una serenità solo apparente, prende forma un drammatico divertissement senz'altra ambizione che quella di intrattenere con brivido e tensione magistrale. Rivederlo affascina sempre, come suonare un vecchio disco. Girato in parte a Londra, dove uscì al cinema. Bessie Love, John Vernon e Sam Wanamacker ottimi comprimari. L'atmosfera degli anni '70 impreziosisce.  [-]