Un uomo maturo, Hoffman (Peter Sellers), costringe con un ricatto una sua giovane dattilografa a trascorrere una settimana a casa sua. La ragazza è pronta al peggio, ma l'uomo, che in un primo momento lancia allusioni che alimentano i timori della giovane, in realtà si comporta in un modo rispettoso, timido e impacciato.
Hoffman è un uomo triste, cinico, disincantato, ma profondamente colto e intelligente e con il passare dei giorni, che si dipanano fra dialoghi profondi e battute fulminanti ("la gioventù è sprecata in mano ai giovani") il rapporto diventa sempre più stretto mentre il segreto celato dall'uomo si svela e la maschera di cinismo dietro cui Hofmann si nasconde si sgretola.
Non un capolavoro, ma sicuramente un piccolo gioiellino, con un'interpretazione maestosa di Peter Sellers.
Da registrare la consueta insipienza dei distributori italiani che hanno tradotto in "O ti spogli o ti denuncio" l'asettico titolo originale "Hoffman": probabilmente è questo che ha tratto in inganno il Morandini, che non avendo visto il film, nella sua recensione parla di sex comedy!
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