Il giorno di San Valentino del 1929 degli uomini di Capone travestiti da poliziotti sterminano la banda del rivale in affari Moran.L' atmosfera è quella caratteristica del genere gangster con la voce fuori campo del narratore che ci informa dettagliatamente sui vari personaggi.Ha il difetto di essere troppo romanzesco e soprattutto di proporci una visione quasi ironica di un Al Capone che nelle movenze e nei dialoghi sembra un attore teatrale.Nella prima parte forse è un po' troppo superficiale lo svolgimento della trama ma verso la parte conclusiva si riprende alla grande.Una buona colonna sonora allieta quello che sarà uno dei più grandi massacri mafiosi di tutta la storia.