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Questo"I marziani hanno dodici mani", del 1964, è il primo film dei due autori comici, dapprima autori di disegni umoristici al"Marc'Aurelio", che qui propongono , in bianco e nero(in Italia, soprattutto per un problmea di costi, il colore era relativamente raro, nella cinematografia comica, in quegli anni), una satira del mondo"terricolo"(terrestre)visto dagli"alieni"che allora erano tout court identiificati con i marziani...Si contrappone la fredda razionalità distopica"marziana"(roba da"1984"di Orwell o da"Fahrenheit 451"di Bradbury, da"The Time Machine"di H.G.Wells e da tanti film di fantascienza)alla mentalità"caciarona"e festaiola dell'italian style of life(soprattutto romano), facendo trionfare, dulcis in fundo, quest'ultima, con i 4 "X", i 4 osservatori marziani al servizio della"Grande Mente". SImpatica contaminatio tra SF comica e comicità venata di satira di costume(ottima la parte relativa ai"supertifosi"targati Lazio, con tanto di allusioone alle corna dell'arbitro, al fanatismo sportivo allora già molto diffuso)e anche un po'politica(storicamente erano gli anni della contesa altoatesina tra Italia e Austria, con attenta da parte dell'estremismo sudtirolese...e l'alusione non manca), "I marziani..."esibisce una squadra eccelsa di comici, come Paolo Panelli, Carlo Croccolo, Enzo Garinei, due mimi eccelsi come Franchi e Ingrassia , senza dimenticare la"comparsata di lusso"di Lando Buzzanca, oltre a due belle donne come Magali Noel e Valeria Fabrizi, Non sarà un capolavoro del cinema italiano né di un genere preciso, ma è un film degnissimo di essere"gustato". El Gato
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