Ultima notte a Warlock

Uno tra i migliori film Western della storia. Attori di altissima qualità (Quinn e Fonda straordinari come al solito) ed una storia che esalta il principio di amicizia  di senso morale e di rispetto. Sicuramente all'altezza di Un dollaro d'onore o di Il cavaliere della valle solitaria. 

E'un western del 1959, del periodo classico del western americano non ancora inquinato dagli "spaghetti" western. Il regista è Edward Dmytryk, regista abile e dotato di una notevole grinta espositiva come dimostrano i sui film spesso di successo che spaziavano nei più varigeneri: Cristo fra i muratori, L'ammutinamento del Caine, la mano sinistra di Dio, L'uomo che non sapeva amare ed anche western come la Lancia che uccide o Alvarez Kelly.
Clay Blaisedell (Henry Fonda) è un famoso pistolero (con 2 pistole d'oro) ex ufficiale dell'esercito gira nelle varie cittadine del West chiamato dai comitati dei cittadini per ristabilire l'ordine, Clay che è anche giocatore si fa accompagnare da Tom Morgan (Anthony Quinn) un amico biscazziere che gira con lui aprendo saloon per il gioco e che aiuta Clay nel rimettere l'ordine in quanto, sebbene storpio, è un bravo pistolero. [+]

E'un western del 1959, del periodo classico del western americano non ancora inquinato dagli "spaghetti" western. Il regista è Edward Dmytryk, regista abile e dotato di una notevole grinta espositiva come dimostrano i sui film spesso di successo che spaziavano nei più varigeneri: Cristo fra i muratori, L'ammutinamento del Caine, la mano sinistra di Dio, L'uomo che non sapeva amare ed anche western come la Lancia che uccide o Alvarez Kelly.
Clay Blaisedell (Henry Fonda) è un famoso pistolero (con 2 pistole d'oro) ex ufficiale dell'esercito gira nelle varie cittadine del West chiamato dai comitati dei cittadini per ristabilire l'ordine, Clay che è anche giocatore si fa accompagnare da Tom Morgan (Anthony Quinn) un amico biscazziere che gira con lui aprendo saloon per il gioco e che aiuta Clay nel rimettere l'ordine in quanto, sebbene storpio, è un bravo pistolero. Clay è chiamato a Warlock dal comitato cittadini che governa la città che potrebbe vivere in pace ma è vessata da un proprietario terriero Abe McQuown (Tom Drake) e dai suoi scherani che non disdegnano di rubare bestiame anche al di là della frontiera uccidendo chi si oppone. Nel primo scontro Clay senza spargere sangue ha la meglio e Abe e i suoi lasciano la città meno John Gannon (Richard Widmark) stufo della violenza di Abe. In città sta per venire in diligenza Lily (Dorothy Malone) ex fiamma di Tom accompagnata da Bob che vuole vendicare il fratello ucciso da Clay, Tom mentre 2 banditi di Abe (uno è Bill fratello di Gannon) rapinano la diligenza nascosto uccide Bob, dell'uccisione è incolpato Billy. Il rapporto tra Tom e Clay si è incrinato perché questi si è innamorato di Jessie (Dolores Michaels) la vuole sposare lasciando l'incarico, anche perché Gannon dallo sceriffo della contea è stato nominato vice sceriffo e riesce ad uccidere Abe e i suoi scherani che lo volevano eliminare, Tom furioso perché Clay, a cui è legato, vuole andare via con Jessie cerca di uccidere Gannon ma Clay lo difende e uccide il suo amico in duello. Il giorno dopo lascia la città senza Jessie che non vuole seguirlo, gettando via le sue pistole d'oro.
E' un western complesso con una trama articolata, è presente la particolare capacità di Dmytryk di approfondire la psicologia dei personaggi: Clay è un pistolero gentiluomo malinconico che fa il suo mestiere senza nascondere il disprezzo per esso, consapevole che è un mestiere violento ma è richiesto dai cittadini che non vogliono sporcarsi le mani; Tom ha un rapporto quasi morboso con Clay gli fa da guardia del corpo affermando che è suo amico perché è l'unico che non bada alla sua menomazione, Gannon è un uomo che riesce  a rendersi conto che non può più sopportare i crimini a cui è stato indotto e decide di abbracciare la legge e proteggere i cittadini; efficace la rappresentazione dei cittadini ipocriti che fingono di essere contrari alla violenza ma mettono da parte gli scrupoli salvo poi rivoltarsi contro chi ha messo ordine alla città. Ottima l'interpretazione dei 3 protagonisti con Henry Fonda incamminato a impersonare l'implacabile pistolero, bravi i comprimari compresa Dorothy Malone una Lily trasgressiva ma non troppo,ottima attrice anni '40 e '50 (Come le foglie al vento, L'occhio caldo del cielo).

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  Questo, a mio avviso, è uno dei migliori Western  (insieme a Gli Spietati di Eastwood ed a Un dollaro d'onore di Hawks, a seguire Sfida all' O. K.Corral di Sturges) di sempre. Dmytryk, con un'intelligente opera di falegnameria (degna del nostro Germi), taglia parecchi metri della pellicola originaria, riducendo all'essenziale questa sua splendida opera. La storia si rifà, cambiando i nomi, a quella specie di Killer di Stato, i Super Sceriffi o Sceriffi Federali -incarichi più  o meno legittimi- (con scarsa umanità) alla Wyatt Earp, che si insediavano in piccole comunità, che affidavano  loro la propria sicurezza, cedendo parte della libertà ed un bel mucchio di dollari. [+]

  Questo, a mio avviso, è uno dei migliori Western  (insieme a Gli Spietati di Eastwood ed a Un dollaro d'onore di Hawks, a seguire Sfida all' O. K.Corral di Sturges) di sempre. Dmytryk, con un'intelligente opera di falegnameria (degna del nostro Germi), taglia parecchi metri della pellicola originaria, riducendo all'essenziale questa sua splendida opera. La storia si rifà, cambiando i nomi, a quella specie di Killer di Stato, i Super Sceriffi o Sceriffi Federali -incarichi più  o meno legittimi- (con scarsa umanità) alla Wyatt Earp, che si insediavano in piccole comunità, che affidavano  loro la propria sicurezza, cedendo parte della libertà ed un bel mucchio di dollari. Ma qui sono trattati altri argomenti molto più importanti: l'amicizia, l'amore e soprattutto la redenzione del pistolero, interpretato magistralmente da un Fonda da Oscar (agli stessi livelli della sua performance in La parola ai giurati).Ma non gli sono da meno gli altri personaggi, un ottimo Wydmark, ma soprattutto, una riga ancora sopra, quello che impersona Morgan, l'amico e socio di Fonda, un superbo Quinn. Come dal titolo italiano, l'acme della storia sarà affidato a quell'ultima notte, stupendamente affrescata in un dramma di amicizia e morte. Il film finisce però col definitivo riscatto del protagonista, che, gettate per sempre le pistole, sceglie love & peace.

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Western bellissimo e psicologico--Ricordo che quando lo vidi la prima volta in compagnia di mio padre non riuscii a comprendere ben il film .in effetti ero ..troppo giovane per un film che in parte anticipava gia' la tematica dell'amicizia fra due uomini che almeno da parte di Morgan Quinn andava bel oltre.quella....comunque un grandissimo Western con Fonda & Quinn.da urlo--dopiaggio perfetto..secondo me decisamente superiore  a film  come " un dollaro d'onore--Sfida all'ok Corral--
ed altri che si svolgono in un Western cittadino con poche scene da Cinemascope..!!!..forse solo " io sono la legge "con Burt Lancaster pur datato 1971  riesce a stargli alla pari !!

 
  

Western con poca azione e basato sulla psicologia dei personaggi,bravissimi Fonda e Quinn nei panni di due amici pistoleri e Widmark che interpreta un ex bandito pentito che vuole servire la legge diventando sceriffo e conquistando la stima dei cittadini

è un film basato sulla psicologia dei personaggi e sull'amicizia tra Fonda e Quinn.Bravissimo Richard Widmark nei panni di un ex bandito pentito che vuole servire la legge diventando sceriffoe conquistando la stima dei cittadini.Un western con poca azione ma un film imperdibile

Come trama ricalca altri western: il paese tormentato dalla solita banda di prepotenti ed il popolo che chiama un pistolero (sceriffo per acclamazione!) a difenderlo. Il bello di questo film sta nella bravura degli attori: Henry Fonda dall'aspetto dell'impeccabile eroe, ma pistolero senz' anima, tant'è vero che alla morte di Anthony Quinn si sente soltanto un involucro vuoto, capace soltanto di sparare, e lascia il paese ed anche la donna che aveva creduto di amare! Anthony Quinn che gli fa da angelo custode ma che non vorrebbe mai separarsi dall'amico, e quando questi decide di restare nel paese e sposare Jessie, la donna di cui pensava essersi innamorato, a lui rimane la sola speranza di ritornare con la sua vecchia fiamma Lily Dollar. [+]

Come trama ricalca altri western: il paese tormentato dalla solita banda di prepotenti ed il popolo che chiama un pistolero (sceriffo per acclamazione!) a difenderlo. Il bello di questo film sta nella bravura degli attori: Henry Fonda dall'aspetto dell'impeccabile eroe, ma pistolero senz' anima, tant'è vero che alla morte di Anthony Quinn si sente soltanto un involucro vuoto, capace soltanto di sparare, e lascia il paese ed anche la donna che aveva creduto di amare! Anthony Quinn che gli fa da angelo custode ma che non vorrebbe mai separarsi dall'amico, e quando questi decide di restare nel paese e sposare Jessie, la donna di cui pensava essersi innamorato, a lui rimane la sola speranza di ritornare con la sua vecchia fiamma Lily Dollar. Quando nota però che questa è innamorata del nuovo sceriffo ufficiale (Widmark), si fa uccidere da Fonda inscenando un duello farsa! Bello anche il personaggio interpretato da Richard Widmark, da bandito a sceriffo ma che poi esegue a puntino il suo dovere nel far rispettare la legge!
Un bel film che sisostiene dunque sui grandi attori di quell'epoca che ci hanno lasciato purtroppo senza molti eredi! [-]

Gli anni '50 rappresentano il periodo nel quale si è avuta la più ricca produzione di grandi film western (titoli come "il cavaliere della valle solitaria", "Mezzogiorno di fuoco", "Sentieri selvaggi", "Un dollaro d'onore", "Vera Cruz", valgono da soli a chiarire questa mia personale impressione). "Ultima notte a Warlock" si presenta per essere citata come degna chiusura del decennio. L'atmosfera della cittadina western è qui rappresentata in una particolarmente limpida idealizzazione (paragonabile a quella di "Un dollaro d'onore" o "Sfida all'OK corral"), con i suoi accesi colori pastello, i fumosi saloons, la main street polverosa, gli abbeveratori per i cavalli. Le psicologie dei personaggi rientrano negli schemi classici dell'epoca: gli amici che diventano nemici (talvolta avviene il contrario), la donna dal passato poco virtuoso, l'eroe che la vita del west ha reso cinico, e così via. [+]

Gli anni '50 rappresentano il periodo nel quale si è avuta la più ricca produzione di grandi film western (titoli come "il cavaliere della valle solitaria", "Mezzogiorno di fuoco", "Sentieri selvaggi", "Un dollaro d'onore", "Vera Cruz", valgono da soli a chiarire questa mia personale impressione). "Ultima notte a Warlock" si presenta per essere citata come degna chiusura del decennio. L'atmosfera della cittadina western è qui rappresentata in una particolarmente limpida idealizzazione (paragonabile a quella di "Un dollaro d'onore" o "Sfida all'OK corral"), con i suoi accesi colori pastello, i fumosi saloons, la main street polverosa, gli abbeveratori per i cavalli. Le psicologie dei personaggi rientrano negli schemi classici dell'epoca: gli amici che diventano nemici (talvolta avviene il contrario), la donna dal passato poco virtuoso, l'eroe che la vita del west ha reso cinico, e così via. Sono schemi non più ripetibili, ma che hanno caratterizzato i film di allora e che oggi si ricordano con molta nostalgia. [-]