La fine del mondo

Fantapocalittico di Ranald MacDougall del ’59, con un finale scandaloso per l’epoca, tratto da un romanzo di Shiel del 1901. Due grandi attori, Belafonte e Ferrer, unici superstiti sulla terra dopo l’estinzione di massa, si devono contendere l’unica donna rimasta, Inger Stevens, nella parte di una novella Eva che sfacciatamente, nell’ultima sequenza, inaugura, prendendo per mano entrambi gli spasimanti, il primo triangolo amoroso del nuovo mondo, un mondo che si annuncia finalmente senza più discriminazioni razziali e per metà mulatto. Alla sequenza di Belafonte che per la disperata solitudine finisce per parlare con i manichini del negozio si è ispirato Lawrence per il suo Io sono legenda, altro post apocalittico con una trama molto simile sebbene tratto da un romanzo diverso.

Film, a mio parere, superiore a molti  dello stesso genere (vedi L'ultimo uomo sulla terra con Vincent Price). Atmosfere, fotografia, dialoghi e messaggio  sulla discriminazione razziale non da poco per il 1959. Solo una domanda "CHE FINE HANNO FATTO I CORPI DELLE PERSONE"...so che non bisogna porsi troppe domende ma ... 5 giorni sono pochini per ritrovarsi in una situazione di quel tipo.
Vabbè va, cmq ottimo film!

Ho visto "La fine del mondo" molti anni fa, rimanendo impressionato sia per le efficaci immagini di desolazione della città che per il senso di inquietudine e di amarezza che riusciva a trasmettere. Bravi gli attori. Peccato che questo film non sia disponibile all'acquisto. Una grave pecca che spero sia risolta.

purtroppo non ho visto il film, ma non trovo da nessuna parte il brano cantato da belafonte in questa pellicola che se non erro si intitolava FIFTEEN. era stato inciso su un 45 giri unitamente a ROUND THE BAY OF MEXICO disco che a suo tempo avevo acquistato. vorrei sapere se entrambi esistono ora su CD. grazie