Con l'aiuto di Karl, uno storpio a cui promette un corpo nuovo, il barone Frankenstein sfugge alla morte mediante ghigliottina e ricomincia gli esperimenti in un'altra città...Questa volta Fisher toglie al racconto la figura paurosa del mostro affidandola a quella del suo creatore che, migliorando la parte estetica dei suoi esperimenti svilisce l'effetto primordiale della storia, un horror moscio che nonostante la grande personalità del grande Cushing non desta mai emozioni to remember, buone però le locations e la fotografia. Saluti.