Ennio Flaiano
Come molti artisti nostrani, Roberto Rossellini soffre di realtà. Il suo ultimo film, Francesco giullare di Dio, è certo un tentativo di adeguarsi alla realtà dell’Anno Santo e forse di superarla artisticamente spostando gli sforzi sul piano della fede. Qui ogni manifestazione si sottrae alla critica, poiché le agiografie valgono per la loro carica edificante, che non deve essere necessariamente poetica. La pittura degli ex voto e le vite dei santi stampate a Foligno, ricche di aneddotica, possono interessarci per la loro semplicità, a patto che siano sincere, dunque come gentile fenomeno di costume e di arte popolare. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (4703 caratteri spazi inclusi) su 30 dicembre 1950