Anno | 1952 |
Genere | Comico |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Steno |
Attori | Totò, Luigi Pavese, Virgilio Riento, Galeazzo Benti, Isa Barzizza, Mario Castellani Franca Valeri, Armando Migliari, Rocco D'Assunta, Vittorio Caprioli, Alberto Bonucci, Paolo Ferrara, Carlo Mazzarella, Fulvia Franco, Mimmo Poli, Michele Malaspina, Rosita Pisano, Guglielmo Inglese, Manuel Serrano, Anna Vita, Ugo D'Alessio, Barbara Florian, Bruno Corelli. |
Tag | Da vedere 1952 |
MYmonetro | 3,45 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un musicista cerca invano, per anni, di far accettare una sua opera ad una casa editrice. Il pezzo avrà successo alla sua morte, e i concittadini gli ...
CONSIGLIATO SÌ
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Un musicista cerca invano, per anni, di far accettare una sua opera ad una casa editrice. Il pezzo avrà successo alla sua morte, e i concittadini gli erigeranno un monumento.
Antonio Scannagati è un bislacco maestro di musica, irriso da tutti e criticato aspramente dal cognato. Tra tante disavventure e alterne fortune, riuscirà però a diventare famoso. Il film rappresenta il primo film italiano a colori, ma anche il film in cui Totò sforna una serie interminabile e irresistibile di mimiche entrate nella storia (la più famosa, quando fa [...] Vai alla recensione »
Uno dei punti più alti della commedia nostrana del dopoguerra,nonchè summa dei migliori sketch teatrali di Totò.Perle di comicità verbale(la discussione con l'onorevole nel wagon lit[ispirato a quanto pare dall'incontro che Totò ebbe con Andreotti])e fisica(la preparazione allo sputazzo nell'occhio nella villa degli esistenzialisti a Capri;la monumentale [...] Vai alla recensione »
TOTò A COLORI (IT, 1952) diretto da STENO. Interpretato da TOTò, ROCCO D'ASSUNTA, ROSITA PISANO, VIRGILIO RIENTO, LUIGI PAVESE, FRANCA VALERI, CARLO MAZZARELLA, GALEAZZO BENTI, FULVIA FRANCO, ISA BARZIZZA, ANNA VITA, VITTORIO CAPRIOLI, LILY CESAROLI, BRUNO CORELLI, IDOLO TANCREDI «Ogni limite ha una pazienza!». Questa una delle frasi più memorabili del primo [...] Vai alla recensione »
Diretto da Steno, Totò si esibisce nel suo vastissimo repertorio attraverso un'unica trama suddivisa in varie scene. La storia di base è quella di un musicista, Totò per l'appunto, malvoluto in casa dal cognato in quanto disturbatore continuo e nullafacente, Totò decide così di presentare la sua opera musicale ad un famoso produttore, dando così il [...] Vai alla recensione »
Semplicemente Totò!! nel suo primo film a colori,si esibisce in uno show completo,risate assicurate,indimenticabile fra tutte la scena sul treno con l'onorevole trombetta..
Il film è storico perchè fu il primo trasmesso a colori in italia, ma a mio modesto avviso il film rimarrà indelebile ancora per chissà quanti anni per la straordinaria bravura di TOTO' rivalutata e apprezzata come sempre accade in italia dopo la sua dipartita. La scena del vagone letto quasi improvvisata col solito grande CASTELLANI, è quanto di più bello in chiave comica sia stato mai realizzato [...] Vai alla recensione »
Purtroppo devo per l' ennesima volta denunciare l' incapacità del dizionario farinotti. Già ne ho parlato tanto in altre recensioni perciò in questa voglio solo ripetere che non è possibile per un dizionario di Cinema fare certi errori: l'opera del musicista interpretato da Totò ha successo mentre lui è ancora vivo e non dopo la sua morte. In questo sito, di errori del genere e anche più gravi da parte [...] Vai alla recensione »
Fino al '51 gli esperimenti più consistenti di produzioni italiane a colori erano costituiti da un cartone animato in Agfacolor, La Rosa di Bagdad (1949) di Anton Giulio Domeneghini, Mater Dei (1950) di Emilio Cordero, una vita della Madonna filmata in 16 millimetri col sistema Anscocolor e distribuita solo nel circuito parrocchiale, e il documentario Una lettera dall'Africa (1951) di Leonardo Bonzi [...] Vai alla recensione »
Per tentare le vie del colore, il cinema italiano ha fatto ricorso a Totò e dal suo antico repertorio di rivista ha tratto alcune macchiette che, affidate ad un unico filo conduttore, potessero dar vita a un film a episodi abbastanza spensierato. Incontriamo così Totò nelle vesti di Antonio Scannagatti, musicista incompreso che, un giorno, dopo aver perso l’occasione di dirigere con successo la banda [...] Vai alla recensione »