Un tassinaro a New York

 “Un tassinaro a New York” è una commedia tarda di e con Alberto Sordi, distribuita nelle sale cinematografiche italiane nel 1987. Che “Un tassinaro a New York” sia un cult diretto da Alberto Sordi (nonché da lui interpretato nel 1987) appare chiaro sin dall’inizio e si potrebbe anche non leggerlo o saperlo, poiché è abbastanza intuibile, [...] Vai alla recensione »

Quattro anni dopo"Il Tassinaro", Albertone Sordi rilancia con"Un Tassinaro a New York"(1987), con i soliti collaboratori e la sua propria regia, oltre che interpretazione... Sarà perché avevamo interiorizzato"Il Tassinaro", sarà perché qui l'intrusione della componente"poliziesca"-gialla riesce solo in parte, qualcosa stona o meglio [...] Vai alla recensione »

IN Sordi regista-protagonista c'è sempre stata(salvo che in alcuni casi,  "Fumo di Londra"e"Finché c'è guerra c'è speranza", per es.) una certa"schisi", cioè uno scollamento sostanziale tra un ruolo e l'altro, tanto che non sarebbe stato insensato, in alcuni casi, consigliargli, per es.

Sempre a passo con i tempi, ha raccontato un corposo spaccato della società del suo tempo sempre con maestria e perfezione

Nuove avventure per il tassista romano Pietro Marchetti, stavolta nei guai per aver assistito ad un omicidio di un pezzo grosso ed inseguito dalla mafia che alla fine riuscirà a sconfiggere. Diverte e non annoia !!!

Il tassista Marchetti si sposta a New York e si imbatte nella mafia che riuscirà a sconfiggere. Decisamente mediocre rispetto al primo Tassinaro ma tutto sommato il film non è male, anzi come al solito Sordi ci fa ridere raccontando storie che rispecchiano la realtà !!